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<<Charles, piacere>> Mi sorride mentre allunga la mano.
<<Io sono Winter>> dire che mi sento in imbarazzo è poco.
<< Lavori qui? Perchè non ti ho mai vista>> mi chiede.
<< In verità no. Sto seguendo Lewis, è il mio migliore amico>>
<<Ah wow. L'anno scorso non c'eri giusto? Perchè proprio non mi ricordo di te.>>
<<Ho visto giusto un paio di gare dal vivo l'anno scorso. Invece quest'anno penso di seguirle tutte.>>
<<Ah capisco. Scusami ma ora devo proprio andare, devo ancora prepararmi e sistemare le ultime cose.>>
Continua a fissarmi e mi perdo nei suoi occhi.
<<Ehm si. È meglio che vada anche io. Lewis penserà che io sia scappata dalla paura>>
<< Non avere paura, è il nostro lavoro>>
<< Si beh, ma sai com'è>> faccio un sorriso timido.
<< Già.. Scusa ma davvero, devo andare. È stato un piacere Winter!>>
<<Anche per me>>
Nel passarmi accanto le nostre mani si sfiorano di nuovo e sento tipo una scossa. Deve averla sentita anche lui perchè si gira ancora una volta a guardarmi poi con il sorriso sulle labbra va' verso il box della Ferrari che porta il numero 16.
Nessuno ha fatto caso a noi. Nessuno si è fermato a guardarci. Ora c'è molta più gente, i giornalisti cercano di fare le ultime interviste mentre alcuni membri dei team corrono per raggiungere i proprio box.
Quando ritorno in quello della Mercedes non trovo più Lewis. Noto anche che non c'è più nemmeno la sua monoposto. Deve essere andato a posizionarsi sulla casella numero 1.
I tifosi sono carichissimi, urlano i nomi dei piloti, cercando di incitarli. Riesco a sentirli fino a qui, all'interno del box.
Alcuni muovono le bandiere con i loghi e nomi della propria scuderia, altri invece stanno finendo di sistemare alcuni striscioni.
Ho un posto privilegiato per seguire la corsa.
Mi siedo accanto a Toto, che da una sbarra di metallo sopra la sua testa prende una paio di cuffie nere con inciso il mio nome.
Devo dire che si sono attrezzati alla grande per ospitarmi.
Grazie alle cuffie che indosso posso sentire tutti i team radio di Lewis.
I semafori stanno per accendersi e ho il cuore a mille. Spero vado tutto per il meglio e che sia una gara tranquilla.
So che questo sport è tutta la vita di Lewis ma non posso fare a meno di aver un po' di ansia mista a paura, so che è bravo nel suo lavoro ma il destino a volte può essere stronzo e non si sa mai cosa possa capitare.
Inizio a mordicchiarmi le unghie e a muovere sempre più veloce la gamba destra, nonostante io sia seduta.
Toto mi sorride, credo lo faccia per rassicurarmi.
<< Tutto okay?>> mi chiede spostando un lato della sua cuffia.
<< Sisi>>
Si spengono i semafori e il Gp di Silverstone ha inizio.
Dopo 52 giri Lewis si trova ancora in 1' posizione. Taglia il traguardo per primo. Scoppio a piangere dalla felicità. È riuscito a vincere il Gran Premio qui a casa nostra.
Toto mi fa segno che posso comunicare con Lewis e prima di farlo sistemo meglio le cuffie così da poterlo sentire bene.
<<Lew! Sono così fiera di te!>>
<<Ti voglio bene Winter>> Sono le uniche parole che pronuncia. Sento dalla voce che è stanco. Ha lottato, soprattutto alla fine quando è riuscito a non farsi sorpassare da Bottas.
Esco di corsa dal box mercedes per andare sotto al podio. Fortunatamente riesco a trovare un ottimo posto. Da qui riesco a vedere benissimo.
Davanti a me non ho nessuno, meglio così perchè altrimenti con il mio 1 metro e 60 non riuscirei a vedere un bel niente.
Lewis sale sul podio e viene acclamato da tutti.
I tifosi, soprattutto quelli inglesi, sono felici di vederlo sul gradino più alto del podio.
Quando gli viene consegnato il trofeo decido di scattargli una foto. Foto che poi decido di pubblicare sul mio profilo Instagram.
"Sono super fiera del tuo lavoro. Fiera di quello che stai facendo ma soprattutto fiera dell'uomo che sei diventato. Ti meriti tutto questo. Continua così che la vita ti riserverà cose stupende. Te le meriti tutte Campione. Ti voglio bene! <3"
Ritorno nel box Mercede per aspettare Lewis.
Quando arriva, è ancora tutto bagnato a causa dello spumante che gli hanno spruzzato addosso e nella mano destra tiene stretto il trofeo appena vinto.
Lo appoggia sul tavolino prima di potermi raggiungere.
<<Fatti abbracciare donna!>>
<< Lewis dai! Sei tutto bagnato, un mix di sudore e spumante!>> Cerco di divincolarmi ma riesce a bloccarmi da dietro con le sue braccia muscolose e tatuate.
Mi volto e ci troviamo faccia a faccia.
<<Vabbè ormai..>> Gli getto le braccia al collo e lo abbraccio, stringendolo più che posso. <<Sono fiera di te, sempre>>
<<Grazie per essere venuta qui a sostenermi. Grazie per esserci sempre stata>>
<<Non me lo sarei persa per nessun motivo al mondo, lo sai>>
Lewis va a cambiarsi mentre io lo aspetto qui ai box. I tifosi piano a piano se ne stanno tornando a casa, non c'è più il casino di 10 minuti fa. Tutti tornano alla normalità, alla propria vita in attesa della prossima gara.
Per passare il tempo controllo i vari commenti sulla foto che ho postato un attimo fa di Lewis.
Poi decido di giocare ad un gioco scaricato ieri sera su consiglio del mio migliore amico.
Gioco a cui ovviamente è più forte di me, infatti ogni volta scommettiamo su chi faccia più punti e mi tocca sempre pagare pegno. Un consiglio: MAI scommettere con Lewis Hamilton, fidatevi.
I meccanici coprono la monoposto di Lewis con un telo nero, poi iniziano a sistemare il box.
Toto sta parlando con alcuni ragazzi che non conosco, stanno parlando di alcuni dati riguardanti la gara appena terminata. Usano parole a me sconosciute, infatti non riesco capire di cosa stiano parlando.
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