Squilla il cellulare di Lewis. Sbuffa e si alza per rispondere.
Per non darmi fastidio esce sul balcone.
Lo vedo camminare avanti e indietro, ogni tanto gesticola anche.
È uscito a maniche corte. Mi alzo dal letto e gli porto una coperta, ci manca solo che si ammali.
Rientra dopo una buona mezz'ora.
<<Finalmente! Stavo anche morendo di freddo!>> esclama il mio migliore amico buttandosi, letteralmente, sul letto. <<Non smetteva più di farmi domande. La prossima volta le dico di prendere appuntamento con Angela per intervistarmi>>
<<È sempre così Lew>>
<<Lo so ma a volte sono così insopportabili>>
Quando i giornalisti iniziano a fare domande sulla sua vita privata lui inizia ad innervosirsi e cerca subito di cambiare discorso oppure se ne va senza finire l'intervista.
<<Grazie per la coperta, menomale che ci sei tu va>>
<<Eeh se non ci fossi io..>>
<<Sul serio>>
Si siede accanto a me e copre entrambi con la coperta. Non pensavo fosse così bella morbida.
<<Comunque ho fame. Cosa facciamo?>>
<<Mmh, ordiniamo da McDonald's?>>
<<Si va benissimo, altro che schifezze. Tu mangerai la tua solita insalatina>>
<<Brava donna, devo sempre essere in forma>>
Ordino il cibo con il telefono di Lewis.
Sapevo dall'inizio che non avrebbe mangiato una schifezza, non è da Lewis, soprattutto quando il giorno dopo deve correre.

Intanto che aspettiamo che venga consegnata la nostra cena facciamo la lotta con i cuscini.
Ogni tanto, per distrarci un po', ci comportiamo come i bambini piccoli.
<<Cazzo Winter! Mi hai preso un occhio, che male>>
<<Oddio scusa, vieni qua, fa vedere>> appoggio il cuscino sul letto e mi avvicino a lui.
È uno scherzo. Infatti non appena mi avvicino inizia a farmi il solletico.
<<Brutto stronzo! Dai Lew smettila!>>
Quando si stende accanto a me, il suo braccio mi sfiora. Amo passare il tempo ad osservare tutti i suoi tatuaggi, nonostante io ormai li sappia a memoria.
Una nuova scritta sull'avambraccio attira la mia attenzione, non credo di averla mai vista prima.
<<Aspetta un po', dai qua>>

Prendo il suo braccio e lo guardo da vicino. Quando i miei occhi vedono la scritta si riempiono di lacrime. Non ci posso credere.
<<Lew?>>
Il mio migliore amico mi guarda negli occhi.
<<L'ho fatto un paio di giorni dopo che sei partita per Ibiza con Sebastian. Così sei con me anche quando non ci sei fisicamente>>
<<Tu sei pazzo>>
Osservo ancora il mio nome inciso sull'avambraccio di Lewis poi mi butto fra le sue braccia. Non me lo aspettavo, è stata una bellissima sorpresa.
<<Sei importante per me Win>>
<<Anche tu, stupido>>

Bussano alla porta. Ho gli occhi rossi e gonfi a causa delle lacrime, infatti ad aprire la porta va Lewis.
Dall'odore che riempie la stanza capisco che è arrivata la nostra cena.
Ci sediamo al tavolino che da' sul terrazzo per gustare la nostra cena. Lewis mangia la sua Caesar Salad con il pollo mentre io ho preso una porzione piccola di patatine fritte e il Mc Chicken.
Entrambi poi abbiamo preso il the alla pesca.
Dopo aver cenato, ci mettiamo a letto a guardare l'ultimo episodio della Casa di Carta. È appena uscita la nuova stagione e noi l'abbiamo già quasi finita.
<<No vabbè! Non può finire così, cioè, anche no!>> io e Lewis ci guardiamo senza parole, come faremo ad aspettare un anno per avere i nuovi episodi?
<<Purtroppo dobbiamo aspettare ancora un bel po' per sapere come andrà a finire. Ora donna, io vado a dormire. Buonanotte>>
<<Notte Lewis>> mi da un rapido bacio sulla guancia poi si gira sul fianco sinistro e si addormenta poco dopo.
Io invece mi giro dall'altra parte, dando la schiena al mio migliore amico.
Domani sarà una giornata importante anche per un'altra persona. Dopo la gara dovrò assolutamente parlarci.
Prendo il telefono dal comodino e lo sblocco.
Apro la nostra chat e scrivo il messaggio.
" Buona fortuna per domani. Sarò lì a tifare anche per te 😘".
La sua risposta, come tutte le altre volta, arriva quasi subito.
"Non avevo dubbi. Grazie Chérie. A domani ❤️".