Sono quasi alla fine del mio road trip. Io e Beverly abbiamo noleggiato una macchina e siamo passate da una costa all'altra. Ho visitato posti che credevo che non avrei mai visto. Ho provato tutti i cibi possibili e fatto tante di quelle foto che probabilmente la memoria del mio telefono sarà piena.
Siamo partite ovviamente da New York fino ad arrivare in California, più precisamente Los Angeles.
Vorrei rimanere ancora qui, amo l'America. Per tutto il tempo in cui sono rimasta qui mi sembrava di vivere in un film.
Purtroppo devo ritornare nella mia realtà. Mi manca Lewis, è stata dura non vederlo per un mese e mezzo. Mi piacerebbe rivedere anche Charles. In tutto questo tempo ho avuto modo di pensare, Charles è il ragazzo che voglio avere nella mia vita. Non ho più avuto sue notizie, nemmeno da Lewis.
Il mio migliore amico non sa nulla del mio ritorno. Ho comprato il biglietto aereo circa tre settimane fa ma a lui non ho detto nulla, voglio che sia una sorpresa.
Ho l'aereo stasera e domani pomeriggio sarò presente al Gran Premio del Belgio.
Ho fatto una pazzia e ho prenotato un posto in prima classe, ho trovato un'offerta all'ultimo minuto.
Passo tutto il tempo in aereo a dormire.

Ritiro il mio borsone dal nastro dei bagagli, mi fermo a bere una tazza di the al bar dell'aeroporto poi chiamo un taxi per andare all'Autodromo.
Faccio vedere il mio solito pass allo steward che mi permette di entrare all'interno del paddock.
Mi dirigo subito verso l'hospitality della Mercedes, probabilmente Lewis non sarà nemmeno qui ma tentare non nuoce.
Vedo uscire Toto Wolff e dopo esserci salutati mi comunica che Lewis è nel suo box e che arriverà a momenti.
Vado ad appoggiare il borsone nella sua stanza poi decido di aspettarlo fuori sui gradini all'entrata.
Sono appena uscita quando i miei occhi incontrano quelli del ragazzo che mi è mancato per tutto questo tempo. Occhi a cui non ho mai smesso di pensare.
Siamo abbastanza lontani ma mi ha comunque notata. Si blocca di colpo in mezzo al paddock. Alcuni lo guardano male.
Vorrei dirgli tante cose, vorrei dargli una spiegazione sul perché io sia sparita per tutto questo tempo.
Sto per raggiungerlo quando gli si avvicina una ragazza bionda. Lui subito le rivolge l'attenzione.
È come se il mio cuore si fosse diviso in due.
Voglio andarmene subito da lì, vederlo con un'altra ragazza mi fa stare male.
Charles riporta l'attenzione su di me seguita dalla ragazza bionda. Lei gli dice qualcosa all'orecchio, poi prendendolo per mano tornano indietro verso l'hospitality della Ferrari.
Che stupida che sono.
Pensavo di tornare e di trovarlo ancora lì per me? Pensavo che mi avrebbe accolta a braccia aperte? Cresci Winter, la gente continua con la propria vita anche se tu non ci sei.
<<Winter?>>
Mi giro e vedo Lewis che sta venendo verso di me. Non sono riuscita a nascondermi nemmeno un po', la sorpresa è andata a farsi fottere.
Corro da lui e lo abbraccio. Quasi lo faccio cadere dal tanto che gli sono corsa addosso.
Sto piangendo. Sia perchè mi è mancato da morire sia perchè ho appena visto Charles con un'altra ragazza.
<<Mi sei mancata piccola, non sai quanto>>
Non riesco a dire nulla. Ho la fronte appoggiata all'incavo del suo collo e lo sto stringendo a me, più forte del previsto, come se potesse scappare da un momento all'altro.
<<Lewis scusami ma è ora!>> veniamo interrotti dal suo ingegnere di pista, che lo avvisa che è ora di prepararsi per la gara.
<<Sisi arrivo!>> poi si gira verso di me asciugandomi più lacrime possibili <<Tu non ti muovere, parliamo dopo>>
Riesco solo ad annuire.
Mi stringe un'ultima volta, poi insieme andiamo verso il suo box dove indossa il suo casco e sale sulla sua monoposto.
Non ho nemmeno voglia di sedermi accanto a Toto, non voglio indossare le cuffie, voglio stare da sola.
Mi siedo in un angolino lontano da tutto e da tutti.
Tiro sopra la testa il cappuccio della felpa e chiudo gli occhi.