Devo essermi addormentata perchè quando apro gli occhi il documentario di Lewis è terminato, ora stanno trasmettendo un film in bianco e nero.
Mi alzo e vado in cucina a bere un bicchiere di acqua.
È ancora notte. Controllo l'orologio sulla parete e segna le due di notte.
Fuori dalla finestra scorgo le luci di Londra, non c'è un angolo che non sia illuminato.
Decido di rimettermi sdraiata sul divano, mentre prendo la coperta il telefono cade sul pavimento con un tonfo.
Merda.
Per fortuna lo schermo non si è rotto, è caduto non so quante volte.
Quando lo raccolgo lo schermo si illumina, mostrandomi una notifica di Instagram.
"charles_leclerc ti ha inviato un messaggio".
Mi sdraio sul divano con addosso la coperta, poi sblocco il cellulare e leggo il messaggio.
"Non volevo farti stare male l'altra volta, né tantomeno farti piangere. Scusami davvero. Comunque grazie per il complimento. Sappi che però anche adesso non sono male 😜"
Signori e signore, Charles modesto Leclerc.
"Non ho mica detto il contrario infatti 😜"
Continuiamo a messaggiare fino alle tre del mattino e dopo esserci scambiati i numeri crollo nel sonno.

Mi sono appena svegliata. La prima cosa che faccio è quella di controllare il cellulare, nessuna chiamate, nessun messaggio.
Mi alzo ancora mezza addormentata e vado in cucina a farmi un bel the caldo alla vaniglia.
Insieme poi decido di mangiare una manciata di biscotti.
Oggi non ho nulla di particolarmente da fare, quindi vorrà dire che mi toccherà dare una pulita al mio appartamento.
Passano due ore e quando ho appena finito di pulire il pavimento il mio cellulare inizia a squillare.
Leggo il nome di Charles sullo schermo.
<<Ciao Win! Come stai?>> mi chiede.
La sua voce mi tranquillizza, lo ascolterei parlare per ore senza interromperlo.
<<Come ieri Charles, bene!>> lo sento ridere dall'altra parte del telefono.
Con la mano sinistra tengo il telefono vicino all'orecchio mentre con la mano destra appoggio il mocio contro il muro nello sgabuzzino, poi chiudo la porta.
<<Che stai facendo?>>
<<Ho appena finito di fare la donna delle pulizie, era già da un po' che dovevo sistemare casa>>
<< Ma che brava! Se vuoi c'è anche la mia da sistemare eh>> ride.
<<Si certo, come minimo ci vorranno delle ore per pulire la tua villa gigantesca>>
<<Spiritosa! Ti offrirei il pranzo però>>
<< Si fa interessante la cosa allora>>
<< Scusami Win ma è appena arrivato Andrea, andiamo a correre!>>
<<Buona corsa allora, ciao Charles!>>
<< Ciao!>>
Chiudo la chiamata.
Sono felice di aver parlato di nuovo con Charles, spero di riuscire a stringere un bel rapporto con lui e perchè no, magari diventare anche grandi amici.

Passo la giornata in giro per la città, non mi andava di stare rinchiusa in casa.
Come prima tappa decido di fare un giro alla National Gallery. Amo l'arte e in qualunque posto io vada, faccio tappa fissa nei musei. Non me ne intendo molto ma amo vedere i pensieri degli artisti disegnati sulle tele.
Riesco a vedere anche i Girasoli di Van Gogh, di solito c'è sempre molta gente e non si riesce nemmeno a fare una foto.
Passo poi per Covent Garden, dove mi siedo ad un tavolino all'ombra a mangiare il gelato al cioccolato.
Proseguo poi per Portobello Road, dove faccio un giro nel famoso Portobello Market. Qui invece ci sono molti turisti, infatti non ci rimango per molto tempo.
Il mio giro di shopping finisce nel negozio di Primark vicino al centro di Londra. Acquisto un paio di magliette ed un vestito nero, non sia mai che debba usarlo per qualche serata.
Passo accanto al London Eye, dove c'è una fila davvero lunga di gente in attesa di salire sulla ruota panoramica. Ci sono già salita un sacco di volte, vale la pena farsi anche un po' di coda. Una volta saliti si riesce a vedere Londra dall'alto ed è una figata pazzesca.
Quando passo accanto al Big Ben, una famiglia mi ferma e mi chiede se posso fargli una foto ricordo di quella giornata e ovviamente non rifiuto.

Quando rientro è ora di cena. Prima di tornare mi sono fermata al negozio di fronte a casa dove ho preso un'insalata già pronta.
Dopo essermi cambiata prendo la mia cena e vado a sedermi in balcone, non fa freddo quindi ceno qui.
Le luci della città iniziano ad accendersi, mi sposto un po' di lato per fare una foto al tramonto londinese.
Si, sono fissata pure con le foto dei tramonti. Ne avrò tipo tremila sul telefono e altrettante sul computer.

Posto la foto su Instagram e il primo commento che ricevo è quello di Charles.
Secondo me quel ragazzo vive con il cellulare in mano, non faccio in tempo a postare qualcosa che subito è il primo a commentare.
La notte cala su Londra e la temperatura inizia ad abbassarsi.
Rientro in casa e vado subito in camera mia.
Trovo comunque che Charles sia una persona stupenda e davvero, spero di costruire un ottimo rapporto con lui.
In fondo devo già sopportare un pilota, cosa volete che sia doverne sopportare due?

Non riesco ad addormentarmi, continuo a rigirarmi nel letto.
Continuo a pensare a Charles, ormai è diventato un pensiero fisso.
È come se avessi preso un colpo di fulmine, non lo so spiegare.
Mi ritrovo a guardare di nuovo il suo profilo, le foto che ha pubblicato fino ad ora.
Basta Winter, non puoi continuare così.
L'unica cosa che mi resta da fare per cercare di dormire è quella di alzarmi, andare in cucina e farmi una bella camomilla calda.
Fortunatamente il mio rimedio funziona.