***ATTENZIONE***
Le notizie che leggerete su questa fanfiction sono in parte INVENTATE.
Ovviamente i riferimenti a cose o personcine sono tutte puramente CASUALI.
No,non è vero.
Buona lettura.

Ah ricordatevelo per i prossimi 89 CAPITOLI, AH.

NOTA : Surry, Sa e Stefano hanno la stessa età.
Per questioni di storia e trama ho cambiato le loro date di nascità.

Stefano è nato (NELLA STORIA)  il 11/06/1998 (18)

Surry il 4/09/1998 (18)

Sascha il 06/01/1998 (18)

Giuseppe il 25/05/1996 (20)

Tempo storia:2016

Sono Sascha Burci o meglio  come Anima.
Frequento la 5 superiore e faccio un istituto Tecnico.

Ho tre migliori amici.
Non so come vivrei senza di loro però...

C'é un raduno dei Mates cioè un gruppo su Youtube formato da:

St3pny (Stefano Lepri).

...
Beh...
Passiamo al prossimo.

Vegas (Giuseppe Greco)

Lui è un papà per me .
Per la Community di Youtube Italia lui è Papà Vegas.
È single.
Nonostante il suo fascino...
Vabbè dai, non diciamo cazzate.
(É bellissimo shh)
oltre a fare video su Youtube lui frequenta l'Università di Milano per le Facoltà umanistiche.

Surrealpower "Surry" (Salvatore Cinquegrana)

Fa il 5 anno di Liceo Linguistico insieme a Stefano.
È un grande amico anche se non molto perspicace come Giuseppe.
È un genio, anche se è un po' precisino in ciò che fa.

E ovviamente io.

Il raduno si dovrebbe tenere...
Ehm...ASPETTATE!!!(cerca il foglietto dappertutto spaccando piatti)
AH ECCOOO,
in Sardegna, in una piazza.

Sì, prima che mi aggrediate lo so.
È una pazzia ritrovarsi in una piazza .

Indovinate di chi é stata l'idea? Mia.
Sì, sono un genio.

Dormo tranquillo, é una Domenica.

Una di quelle belle domeniche dove praticamente non hai nessun lavoro arretrato con la scuola.

*SCUSA! ERI TU CHE CE L'AVEVI CON ME?*Blocco la sveglia.

"Non rompere il cazzo Gem...è la quarta volta che mi chiedi scusa"
Dico alla sveglia.

Mi sveglio di scatto.

La quarta volta... 1,2,3,4...ogni 30 minuti suona.

DIOOOOOO Sono in ritardissimo. Scendo dal letto e inciampo su una delle tante palline che mi hanno regalato i fan.

Non ho messo apposto ieri dopo il Faq che ho fatto ieri.

"Amore, la colazione é pronta..."Mi dice Sabrina dal piano inferiore.

Beh, voi pensate che Sabrina sia mia cugina, invece è la mia ragazza. (Sono una veggente :P)

Stiamo insieme da cinque mesi.
Non so come faccia a sopportarmi.
Corro di sotto e mi lavo la faccia.
Ho una faccia orribile.
No é davvero disgustosa.

Mi vesto di fretta e mi metto un cappello per coprire quella merda che mi ritrovo al posto dei capelli.

"Vuoi un passaggio?"Mi chiede mia madre che si trova vicino a Sabri che mi guarda divertita.

"No, nooooo, mancano 15 minuti, è impossibile che io arriva giusto...cazzo "Bacio la Sabri e saluto mamma.

AHHHHHH.
GIUSEPPE MI UCCIDEE.
"Dovrei avere tutto....Soldi, vestiti, biglietto, Computer... LA VIDEOOOOOOOOOOOOCAMERA"Rientro in casa inciampando sullo scalino.

Merda.
Mi trascino letteralmente verso il tavolo e prendo la borsa con la videocamera.

"Sascha, quando ci sono i colloqui con i genitori? "Mi chiede mia madre di punto in bianco.
Io intanto sto controllando se la telecamera è carica.
Zero, non si accende proprio.

"Sono stata io ad utilizzarla... scusa"Dice Sabrina.

"Cesso a pedali, sei più utile per pulire i tuoi stessi simili, inutile"Fa l'imbronciata.

Merdaaaa è morta.
piagnucolo ed esco da casa Zoppicando.
Incontro un paio di fan che non mi fermano nemmeno.
Mi urlano di correre.
Ah già che avevo accennato qualcosa.

Gli ringrazio e corro.
Tipo flash.
Spingo ogni persona che mi si mette davanti.
Vedo un tipo con la bicicletta in mano.
Il tipo si gira verso di me e mi sorride.
Mi incanto a vedere quel fantastico sorriso solo che prima di accorgermene...

"Ciao Sac-".. Lo travolgo.

Il tipo è Stefano.

Mi alzo abbastanza scosso.
Non pensavo di incontrarlo.

"Da quanto tempo..."Dice guardando gli occhiali che gli ho letteralmente distrutto.

"Mi dispiace, ti giuro, non era mia intenzione, te li ripago "Mi pone la mano e io lo aiuto ad alzarsi.

Lui controlla se sto bene e io faccio lo stesso con lui.
"Ehi, scusa ancora..."Dico.

"Tranquillo, ho appena scritto alla Marina, dovrebbe arrivare qui con le lenti a contatto..."

"Stavo correndo perché... AHHHHHH IL TRENOOOOOOO"Mi inginocchio disperato.

"Anch'io, cazzo, che situazione "controlla il cellulare.

"La Marina ci aspetta alla stazione"Annuisco, però c'ho qualcosa dentro che mi brucia.

Marina qui, Marina lì.
Che coglioni.
Perché deve venire anche lei?
Io non mi porto Sabrina dappertutto.
E poi mi sta altamente sul cazzo.
Volevo rimanere da solo con i miei amici.
I miei Migliori amici.
E Stefano.
É settimane che ci evita in tutti i modi e al solo pensiero vorrei riempirlo di pugni.
Gli amici non si trattano come merde.

"Okay"Aggiungo.
Devo aver cambiato espressione in fretta perché mi guarda perplesso.

"Sali dietro "Dice prendendo la bici.

"Sono più forte di te..."Gli ricordo.

"Ma se zoppicavi fino a tre minuti fa?"Sbuffo.

"E va bene,come vuoi "Stefano guida fino alla stazione con ne a bordo.

Non si è lamentato nemmeno una volta.

Non ci siamo neanche parlati durante il tragitto.

Arriviamo alla Stazione di Milano, Stefano lega la bici ma, purtroppo il treno è già partito.
Merda.

"Stefano!"Urla la Marina.
I due si baciano.
Mi sale il vomito.
Mi giro e alzo gli occhi al cielo.
Inizio a provare emozioni contrastanti.

Non è la prima volta che mi succede quando gli vedo.
Non tanto che stanno limonando in pubblico e sono al dir poco nauseanti.
Ma anche perché per un fottuto instante ho voluto io essere al posto della Marina.

Perché poi? Non ha un senso logico.

Insomma, sono felicemente fidanzato con Il cesso a pedali e sono sicuro che mi piaccia la patata.
...

Perché sto iniziando a nutrire questi dubbi?
Ehi, Lettore, aiuta Sascha, cioè me, dandomi un euro per visitare un ospedale psichiatrico.

Sospiro e vado a chiedere il cambio dei biglietti.

"Qualche richiesta in particolare?"Mi chiede la signora alla biglietteria ed io annuisco.

"Vede la coppia lì? Me li tenga a debita distanza "dico.

"Vedo cosa posso fare "Ritorno a sedermi.

Giuse mi ha chiamato una dozzina di volte.
Lo chiamo.
G:È POSSIBILE CHE TU SIA SEMPRE IN RITARDO?
Io: Mi dispiace
Mi rompe le palle, mi fa una ramanzina di 10 minuti e FINALMENTE arriva il treno.

Aiutatemi...