(Narratore onniscente, colui che sa ciò che è accaduto, che accade e che accadrà, voglio provare ad usare la terza persona però come se io scrittrice racontassi , insomma avete capito ❤❤ditemi assolutamente che ne pensate, renderò la terza persona più interessante è divertente anche perché personalmente non sono una grande fan della terza persona...solo per questa parte di storia molto speciale :) Enjoy bitches💕)

Sascha e Stefano dopo essersi preparati si erano precipitati all'ospedale.

Salvatore aveva un problema, faceva lo sciopero della fame, presentava gravi complicazioni di respirazione e di certo il digiuno forzato non aiutava affatto.

Era così da una settimana circa.
Non parlava con nessuno, dormiva sempre e si rifiutava di fare riabilitazione.

I Dottori erano assai preoccupati per questa sua improvvisa depressione.

Si era chiuso in sé stesso.
Sascha e Stefano provarono a convincere l'amico a mangiare ma Salvatore non voleva nemmeno sentire ragioni da loro.
Nessuno.
"Sal, devi mangiare" Disse Stefano con lo sguardo preoccupato.
"No, preferisco morire" Rispose Salvatore.
"Non dire queste cose..."Si aggiunse Sascha.
"Non voglio parlare con nessuno"

Salvatore faceva tutto ciò per una semplice ragione, richiamare l'attenzione su di sé.

Non era sicuramente da Salvatore essere al centro dell'attenzione ma stravolta era più che deciso a sopportare gli occhi puntati su di sé.

"Stai diventando debole ogni giorno che passa, perché non mangi Salvatore?" Gli chiedeva la madre di continuo.

"Non voglio più vivere, questo mondo fa schifo" Le parole erano fredde come...
Il ghiaccio sporco delle bibite al mc Donald (Non riesco a rimanere mai seria).

Di Giuseppe, invece si erano perse le tracce.
Sascha sapeva che era a Napoli ma non ne sapeva il motivo, o meglio, non voleva chiederglielo.

La notizia di Salvatore in condizioni critiche raggiunsero pure Giuseppe che sembrava quasi indifferente del fatto.
Era spaventoso, Giuseppe era il primo che si metteva d'impegno ad aiutare tutti ma quando Sascha lo chiamò quest'ultimo notò come un distacco e un menefreghismo che non era da Giuseppe.
Proprio no.
"Tutto bene con Salvatore?" Gli chiese Sascha al telefono.
"Certo..." Mentì Giuseppe.
Non andava bene nulla.

Erano giorni che Giuseppe ignorava Salvatore.
Non voleva proprio saperne più nulla di lui dopo ciò che era successo tra loro due.

FLASHBACK.
Prima persona. (COMPLEANNO STEFANO)

Giuseppe's pov

Sono in auto con Salvatore dopo la festa di Stefano.
Non voglio portarlo di nuovo in ospedale, in quella stanza monotona e noiosa.

"Grazie Giuseppe per avermi accompagnato alla festa" Dice Salvatore sistemandosi gli occhiali.

"Tranquillo, l'ho fatto con piacere" Rispondo sincera mentre fisso il semaforo rosso.

"È uno schifo dipendere da altri...
Tutta colpa di una pazza psicopatica a cui non vogliono nemmeno fare un processo per ciò che mi ha fatto"Dice Salvatore.

"Dove ti porto?"Chiedo cercando di cambiare argomento.

"Dove vuoi, mi basta la tua compagnia" Dice.

Lo porto vicino un fiumicello che di sera è una meraviglia.
"Vuoi scendere?" Chiedo.
"No, va bene anche qua dentro" in cielo c'è la luna piena, è così bella e luminosa.
"Come va con la tua ragazza?" Mi chiede Salvatore.
"Bene..." Mento.
Ultimamente mento di continuo, è un male, lo so.
Non voglio che Salvatore subentri nei miei problemi con quelli che già ha.
"Ti è mai capitato di sentirti bene solo e solamente con una persona in particolare?"Mi chiede.
"Quando ti affezioni tanto a una persona può succedere" ci penso un attimo e poi ridacchio.
"Non è che ti sarai innamorato, cuore di ghiaccio?" Chiedo ridendo.
"No...no...non credo, oddio, non ho mai pensato con questa prospettiva..." Rimane in silenzio e poi abbassa i finestrino.
"Vuoi scendere?" Chiedo.
"No, no..." c'è un silenzio quasi paradisiaco.
"A cosa pensi Salvatore?"Chiedo spezzando il silenzio.
"Posso essermi davvero innamorato?" Chiede guardandomi negli occhi.
Ha gli occhi stupendi nonostante siano di un colore comune.
Ha quegli occhi di qualcuno che sogna e tanto.
"Ti sei innamorato, cuore di ghiaccio?" Annuisce.
"E chi è?" Chiedo curioso.
È strano, di solito azzecco immediatamente, con Salvatore è difficile proprio perché lui nasconde tutti i sentimenti.
O almeno, è difficile capire cose con lui.
"...non te lo dico "Dice.
"Okay, come vuoi" Dico.
Rimaniamo in silenzio, è alquanto imbarazzante.

"Giuseppe, tu rischieresti tutto per amore?" Chiede.

"Perché no?Sbaglio o si vive una volta sola?" Dico guardandolo.
È un po' strano ultimamente.
Lui si siede correttamente e mi prende la mano.
Mi lascia perplesso.
"Salvatore?" Chiedo.
Si avvicina al mio viso e fa incontrare le nostre labbra.
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata.
Sono confuso.
Altamente confuso.
Però mi piace.
Chiudo gli occhi e ricambio il bacio.
Quando ci stacchiamo nessuno dei due osa dire nulla.
Salvatore è rosso ed evidentemente imbarazzato.
Non so che dire.
Dovrei urlargli contro e dirgli che ciò che ha fatto è sbagliato ma entrerei in contraddizione con me stesso.

Non ho mai baciato qualcuno per poi sentire ciò che Salvatore mi ha fatto provare.

Come se avesse risvegliato in me qualcosa di bello e meraviglioso.

Oh mio Dio, parlo come una dodicenne innamorata.

"Mi dispiace Giuseppe" Dice Salvatore con un filo di voce mentre accendo il motore.

"Dispiace anche a me" Rispondo freddo.

Sto sbagliando tutto ma lo faccio per noi.
Lo faccio per lui.

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Spazio MOI
MA QUALI PROBLEMI AFFLIGGONO GIUSEPPE?