EHH VOLEEEVI
Aiutiamo Salvatore a sistemare la camera.
"Menomale che ho la videocamera vecchia, altrimenti col cazzo che facevo video"dice Sal.
"Già... "Dico.
Io avrei spaccato tutto, non so come fa a rimanere composto nonostante ciò che gli abbiano fatto.
Ah già.
È Salvatore.
"Più che altro mi dispiace solo per il fatto del cd, ci avrai messo tempo ad editarlo "Dico mentre raddrizzo un peluche.
"Già... "Sal sospira mentre fissa la sua vecchia telecamera.
"Dai, mangiamo una pizza?"Chiedo.
"...aspettate..." Dice Salvatore prendendo i pezzi del CD.
"Cosa hai intenzione di fare?"Chiedo.
"Aiutami a rimetterlo apposto"Dice.
"Sal, è impossibile recuperare il CD... "Dice papà.
"MA CHE IDIOTI "Dice Salvatore.
"Ci vuoi rendere partecipi? "Chiedo.
"Non è il CD ufficiale...è quello che ho iniziato ma non ho concluso... quello vero è ancora dentro il Computer..."
"Quindi non l'hai finito? "Scuote la testa.
"EH VOLEEEVANO "Dico.
Dio, che culo.
"Sei una testa di cazzo Salvatore "Dico dandogli una pacca.
Accende il Computer e estraee il CD.
"Eccolo"Dice.
"Lo tengo io, okay?"Chiede Papà.
"Sicuro, ora però levatemelo dalla vista...mi hanno distrutto la telecamera nuova..."Dice piagnucolando.
"Usa la vecchia zi, tanto... "dico.
"Che palle, no ragazzi, ora dobbiamo fare qualcosa"
"Tipo?"Chiede papà.
"Vendetta"Propongo.
"Non dobbiamo utilizzare la stessa moneta con La Marina, dobbiamo essere più intelligenti di lei"
"Sicuro..."Dico.
Guardo l'ora, devo tornare a casa.
"Io devo andare a caricare il video di oggi e domani ho i scrutini... "
"E la pizza? "Chiede Salvatore.
"Volete venire a casa mia?"Chiedo.
"Sì, così duplico il video"
Le finestre della stanza di Sal sono distrutte quindi abbassa le tapparelle.
poverino.
"Domani ti chiamo qualcuno che ti possa risolvere il problema "Dice Giuse.
"Grazie"
14.59
Siamo arrivati a casa mia.
Diciamo che mi aspettavo Stefano e invece...
C'è una lettera sul tavolino in sala.
È una busta bianca.
"Che cos'è? "Chiedo prendendola in mano.
Sal si avvicina a me e fissa la lettera mentre papà sta ordinando il cibo su Just Eat.
"Aprila, su..."mi dice Sal.
Alzo le spalle e apro la lettera.
"Stefano non verrà..."Dico stropicciando la lettera.
"Come mai? "Chiede Giuse.
"Marina è stata male"Dico.
"Quante cazzate spara? Ogni scusa per tenersi Stefano "Dice Salvatore.
"Già..."Bussano alla porta e Giusè va ad aprire.
"MA BUONGIORNO!!!!"È Sabrina.
...
"Ti serve qualcosa? "Chiede Giusè a Sabrina.
"Potrei parlare con Sascha?"Chiede.
"No"Dico dalla sala mente passo la coca cola a Sal.
"Perché? "Mi chiede.
"Ho altro a cui pensare, tu non rientri nei miei pensieri attuali"
"Ma io-"
"Cosa?"Vado all'ingresso.
"Io ti amo"Dice.
Giuseppe mi guarda.
"No, siamo cugini, ti voglio un gran bene, però c'è un limite, ci abbiam provato e non ha funzionato... mi dispiace "Dico.
ha le lacrime agli occhi.
"Ti prego, non piangere... "Dico.
Mi abbraccia e io ricambio.
Si stacca e corre via.
"Ma..."Dio che tipa.
19.30
Ho accompagnato Sal a casa e Giusè alla stazione perché deve andare a Roma.
Sono esausto ma il CD fortunatamente si è salvato.
Arrivo davanti alla porta di casa e davanti alla porta ci trovo Stefano.
"Stefano?"Lui si gira verso di me e mi sorride.
"Sascha... "Apro la porta di casa.
"Cos'aveva? "Chiedo all'improvviso.
"Mal di testa"Dice.
"Perché non sei rimasta con lei?"Chiedo cercando l'interruttore della luce.
"Mi mancavi tu "Dice.
Non vedo nulla, lui trova la mia mano e me la stringe.
Sento la sua mano accarezzarmi il viso e subito dopo, sento le sue labbra sulle mie.
Sento le farfalle nello stomaco, è una senzazione bellissima.
Le sue labbra sono fantastiche e sono una droga per me.
"Non riuscirei a vivere senza di te"Dice Stefano appoggiando la sua testa sulla mia spalla.
"Nemmeno io, Ti amo troppo, sei essenziale per me"Dico accarezzandogli la schiena.
"LO SAPEVOOOO "Mamma accende la luce.
Stefano si stacca da me.
Pooorca Merda.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro