Raggiungo Michela.
"EHI Sa"La prendo e la trascino fuori.
Stefano ci corre ancora dietro.
Merda.
Opto per prenderla sulle spalle e correre via.
La scena è di un epicità assurda.
"MERDA, FERMATI "Urla Stefano incazzato.
Merda.
Merda.
"Ehi Michè e..."Federico infame arriva e si mette in mezzo a noi.
"Zitto"Dice Michela sulle mie spalle.
Il suo abito è troppo lungo e a momenti soffoco.
"Password "Gli do un pugno ma lui ci fa cadere.
Tento di non fare versi riconoscibili.
Stefano ci ha raggiunto.
Merda.
"Vieni qui, ti faccio il culo "dice Fede.
Michela gli da un calcio sui gioielli di famiglia e lui si accascia.
"Voi siete pazzi"Aiuto michela ad alzarsi e si toglie La gonna inferiore.
Ha i pantaloncini sotto.
Grande.
Fortunatamente ha le ballerine.
"Fermati cazzo"Dice Stefano veramente incazzato.
Cristian Arriva indossando degli occhiali.
"Ehi, Amore"Dice Cristian a Michela.
"CORRI COGLIONE "E fu così che si aggiunse anche il ragazzo della tesina.
"Chi è il tuo amico, lì? "Chiede con il fiatone.
"Non posso dirtelo"Risponde Michy.
Lui annuisce e corre.
"Per di là "Dice Cristian 
È la strada per il teatro.
Grandioso, posso cambiarmi.
Ci dividiamo,  Cristian va da una strada prendendo la mia maschera.
"Ma, sei tu!?Tranquo vecchio, non so cosa tu abbia fatto ma ti aiuto "lo ringrazio mentalmente mentre Michela cerca le chiavi.
"Eccole "Dice.
Entriamo e ci chiudiamo dentro.
Non respiriamo più.
Di Stefano nessuna Traccia grazie a Dio.
Andiamo dietro il sipario e mi tolgo le lenti oltre a cambiare maschera e scarpe.

"Sascha... "Mi volto di scatto, è papà.
"Oddio signore "Balza Michela.
"Papà... "Giusè mi abbraccia.
"Ho visto la scena Sascha, lo sapevo"Dice.
"Sono stato un coglione, pensavo che sarebbe stato semplice...poi la sua faccia ovviamente era WTF?! E niente "Dico.
"Si sapeva Sascha "Dice Michela facendomi l'occhiolino.
"Mi ha scoperto "Dico quasi in lacrime.
"Questo è ancora da vedere, giusto?"Annuisco.

Il weekend lo passo a fare video e ottimizzare la tesina.
Non ho avuto contatti con Stefano.
Papà invece mi ha inviato dei messaggi d'incoraggiamento.
Sal è ignaro di tutto ma non perché non voglio che lo sappia ma, perché non voglio che venga immischiato in questa assurda vicenda.

Lunedì, 7:44

Ovviamente sono in ritardo.
Sto correndo come un pazzo.
"Sascha "Mi ferma Stefano.
Merda.
"Sono in ritardo! "Dico andandomene.
"Ti devo parlare"Dice fermo.
"Non voglio pulire i cessi"Continuo e prima che lui dica qualcosa scappo.

Sabato, 15.12
STEFANO'S POV.(FINALMENTE)

Questa settimana è passata di merda.
Io cercavo di parlare a Sascha ma lui si allontanava.
Così, sono a casa sua, o meglio, davanti a casa sua.
Ho le chiavi di casa sua ma non voglio aprirla la porta.
Busso alla porta e dopo qualche minuto mi apre la madre.
"Entra caro, non hai le chiavi?"Mi chiede la madre con una gentilezza incredibile.
"Sì ma preferivo essere più... insomma..."
"Cerchi Sascha, vero?"Annuisco.
"Entra pure caro, l'ho mandato fuori a fare delle commissioni"Sua madre è... un angelo.
Proprio come il figlio.
Lei ha dovuto crescere due figli da sola.
(Sascha ha un fratello maggiore)
È davvero una donna da ammirare.
"Tieni Stefano "Dice passandomi un bicchiere di spremuta d'arancia.
Mi conosce meglio di quanto mia madre mi conosca.
"Allora, tra poco me ne vado, lascio qui il numero che ormai sai a memoria e il numero della pizzeria, ah anche i soldi nella busta"Prendo i soldi e glieli consegno.
"Tranquilla, ci pensiamo noi"
"Ma figurarti, ci penso io"Mi prende gli occhiali.
"Ah, sono nuovi..."Rido.
"Sascha è un vero e proprio disastro"Dice ridendo.
"Cerca sempre di risolvere i suoi guai"Dico finendo la spremuta.
"Vero, sono fiera di avere un figlio così... "Prende la sua borsa.
"Ci vediamo Ste, salutami tua madre "Annuisco.
Pulisco il bicchiere che ho utilizzato e mi tolgo le scarpe perché me ne sono dimenticato.
Salgo nella camera di Sascha che è più ordinata della mia.
Diciamo che l'ordine che ha in ciò che fa non si collega alla  mentalità.
Aha.
Per terra c'è una foto mia e sua.
Sorrido sollevandola.

Pensavo l'avesse smarrita.
Trovo un diario.
C'è una sua foto attaccata.
Guardo il diario a lungo.

Questo diario potrebbe essere la risposta a tutto.
A TUTTO.
È scorretto, lo so.
Ma se mi si dovesse presentare davanti non so che farei, ne come mi comporterei.
Scorro un po' le pagine.
È incredibile la mia insensibilità ora.
Non me ne frega nulla di niente, solo capire e cercare la risposta alle mie domande.

Domenica
È da ieri che non ho contatti con quasi nessuno.
Mi vergogno.
Sono una merda.
L'ho baciato non curandomi delle conseguenze.
Era lì, davanti a me.
Sorrideva come è suo solito fare.
Il suo meraviglioso sorriso.
Tremo solo a pensarci.
Non è una cotta passeggera.
Sono innamorato di lui.
Dopo tanto, finalmente,  questi comportamenti hanno un nome.

Non ricambierà mai.
Ha Marina.
La sua ragazza perfetta.
Casa, scuola e chiesa.
Così pensa.

Continuo a leggere.
...
Cazzo.
Cazzo, gli piaccio.
Inizio a no  capirci niente, nemmeno riesco a pensare.

Sascha's pov

Lo evito tutta la settimana.
Non ho intenzione di parlare con lui.
Ho sbagliato e lui mi ha riconosciuto immediatamente.

Sono finto.

Ritorno da una giornata di simulazioni d'esame e commissioni.
Sono esausto.
Arrivo a casa e apro la porta di casa e mamma non c'è.
Porto la spesa sul tavolo e salgo di sopra per posare lo zaino.
Sono tranquillo.
Devo caricare il video delle 18 su Youtube il video.
Entro in camera e ci trovo Stefano che ha gli occhi fissi sul diario.
Il mio diario.
Si è tolto per fino gli occhiali.
Merda.
Ha letto.
Cazzo.
Cazzo.
...
Cazzo.

"Dobbiamo parlare"Dice con un tono serissimo.
"Non ho nulla da dirti"Dico.
Si alza e mi si avvicina.
"Nulla?Pff..."Ha uno sguardo così serio e inquietante.
Vorrei solo scappare.
"Senti... lo so, sono un coglione"Dico.
"Pensi che scappando risolverai i tuoi problemi? Eh?"Mi scontro contro la porta e cerco la maniglia.
"Dove pensi di andare?"Mi prende la mano.
"Non risolvi i tuoi problemi così "
"Tu sei il mio problema"Dico quasi piangendo.
"E tu il mio"Dice stranamente.
Cioè non capisco.
Il suo tono.
Non capisco se è dolce o  incazzato.
Sono due toni diversi, lo so.
"Sono un problema per tutti"Dico con la mia voce da bambino.
"Un meraviglioso problema"CHE? Non ci capisco.
Vi giuro.

Avete capito?

Mette una mano sulla mia guancia.
"Non fare cazzate"Dico.
"Non sto facendo cazzate"Dice lui.
"Stai per... "Avvicina le sue labbra alle mie.

Lui avvicina le sue cazzo di labbra alle mie.
Lui mi bacia dolcemente mentre io inizialmente non ricambio neanche.
Sono shockato, non ci credo.
Decido di ricambiare Solo dopo.
Bacia da Dio.
Le sue labbra sono così morbide e trasmette tanta tenerezza attraverso il bacio.
Ha le labbra che sanno di spremuta.
Sorrido sulle sue labbra.
"Perché sorridi?"Mi chiede staccandosi.
"Hai bevuto la spremuta di mia madre"Alza gli occhi e io rido.
"Sei serio? Cioè mi hai interrotto solo per dirmi che ho le labbra che sanno d'arancia?"Annuisco.
"Coglione "Dice ricominciando a baciarmi con molta più decisione.
Mi vengono i dubbi e inizio a farmi paranoie.
"Ste, aspetta "Mi stacco da lui.
"Cosa?"
"Non sei arrabbiato? "Mi chiede.
Sospira e si siede sul mio letto.
"Solo perché mi hai evitato"Dice.
"Mi conosci Ste... "Stefano batte la mano sul letto come un coglione per invitarmi a sedere.
Mi avvicino e mi siedo.
"Cos'è significato quel bacio? "Chiedo.
"Che mi piaci, Sa... che sei tutto per me, ho trascinato un messo per te e farei anche altro, per te "
"Stai con Marina"
"Ho intenzione di lasciarla "Dice.
"Davvero? "Sono felicissimo. Finalmente.
"Sì"Mi abbraccia.
"Però stai ancora con lei"Dico.
"Smettila di farti problemi"
Mi accarezza la schiena.
"E se ti lasciassi un mio segno? "
Lo guardo perplesso.
Inizia a baciarmi il collo e piano inizia a farmi un paio di succhiotti.
"Ste..."
"Ho voglia di-"Gli tappo la bocca e mi alzo.
"Non ancora, sei troppo frettoloso "dico.
Si morde il labbro.
"Bastardo, non mi provocare "Si toglie la maglietta a maniche corte.
"Ti piace la figa, Stefano "Gli ricordo.
Si alza.
"E il tuo cazzo"

CONTINUA.

😆