"SASCHA, SASCHA! TORNA SUBITO QUI"Dice una voce dietro di me.
La ignoro e corro verso il taxi.
"Sascha!"
"GIUSEPPE LASCIAMI IN PACE"Dico con tanta di quella rabbia che riuscirei per fino a muovere le montagne.
"No, sono un tuo migliore amico e non voglio che tu stia male, anche se non capisco molto"
Cosa voleva capire? La scenata di gelosia non è bastata?

Tratto dal prossimo capitolo.

Flashback [1 Giorno prima].

Sono guarito finalmente, dopo due settimane.
Sono carico come non mai!!
Ho registrato tre video e ne sto editando uno.
"Sascha! "Stefano entra nella stanza.
"Oh DIO, SEI TUUUUU cazzo, ma bussa prima d'entrare!"Ha gli occhiali nuovi che gli ho comprato io e mangia la torta che sicuramente avrà fatto mia mamma.
"Mangi sempre, mettiti a dieta"Dico.
"Vado in palestra, se è quello che volevi sapere"Mi ricorda.
"Certo, certo... "Dico.
"Comunque la torta è deliziosa"Dice.
"Chi ti ha fatto entrare in casa?"Gli chiedo.
"Tua madre"risponde.
Mi tolgo le cuffie e raggiungo la porta.
"MAMMAAAAA SMETTILA DI FARE ENTRARE QUEST'ESSERE IN CASA"
"Ma lo sai che per me, Stefano è come se fosse mio figlio, non ti lamentare, è venuto ad aiutarti con matematica "Mi guarda con un sorrisino vittorioso e io gli faccio il medio.

Io e Stefano ci conosciamo dall'asilo, poi abbiamo fatto medie diverse e alle superiori ci siamo rivisti.
Salvatore invece l'ho conosciuto grazie a Stefano.
Giuseppe ci ha conosciuto ad una fiera.
Diciamo che loro si sentirono e hanno creato un trio, io ero occupato in quel periodo quindi preferivo navigare da solo.
Quando però, dopo quel periodo difficoltoso mi proposero di formare un gruppo due anni fa.

E ora guardate, c'è un elefante che mangia la torta fatta da MIA madre.
"Sei insufficiente in matematica e hai un mese per recuperare "Mi dice.
"Sì, okay?!"
"Iniziamo dai"Mi salva il lavoro al PC e cerca il mio libro di Matematica.

"Non ho intenzione di studiare! "Prende il mio libro intatto, bianco, mai utilizzato e apre la prima pagina.

Lui spiega, spiega.
Ma io rimango con lo sguardo fisso sul suo viso.
È... perfetto.
"SASCHA! Spiegami questa regola"Dice sbatrendomi il libro in faccia.
"Non ho voglia e poi non ci capisco un cazzo!"Stefano con più tranquillità mi spiega un paio di formule e le capisco!

Mi addormento più volte, faccio cadere la calcolatrice e mi diverto a lanciare i pezzi di gomma tra i capelli suoi.

"Saschino, SMETTILA DI DORMIRE!"mi sgrida.
"Sto pensando... "Dico sbuffando. "Quando hai la verifica?"Mi chiede.
"Che ne so..."
"Come che ne so? Ma lo sai che rischi di non essere ammesso agli esami di Maturità? Sei scemo?"
Il suo tono è preoccupato.
"Non ci ho mai capito un cazzo di matematica, è complicata per me..."
"Ma in altre materie sei sufficiente vero?"
"Sì, sì, ho anche dei otto"
"In religione?"
Lo guardo male.
"No, se volevi saperlo ho nove in Religione "
"Ti faranno Prete, Anima"
"Ah no eh"Dico.
Prendo il libro ed eseguo qualche quesito.
"Sascha? "Mi guarda stupito.
"Quanto fa 3×6?"Chiedo.
"18 Sascha... "Risolvo i quesiti della prima pagina.
"Ma scusa, tu sei bravo..."Dice guardando gli esercizi.
"Mi sta sul cazzo il Professore di Matematica "
Dico.
Sono 2 ore che stiamo lavorando ed eseguendo esercizi.
La porta si apre ed entrano Salvatore e Giuseppe.
"Lo sapevamo che eri qui Ste, comunque, siete pronti per il raduno a Roma, vero?"Ci chiede Giuseppe.

Io e Ste ci guardiamo.
"Raduno?"
"Non ditemi che...no, vi siete dimenticati! "Rido.
"Dovete preparare l'occorrente in TRE ORE"Mamma arriva in stanza e offre delle fette di Torta a Sal e Giuse.

Ci dividiamo in due gruppi:

Io e Giuseppe

Stefano e Salvatore.

Giuse finisce di editarmi i video invece io butto i vestiti in valigia.

È una lotta contro il tempo.
"Sascha, la telecamera è carica"Mi informa mia madre da sotto.
"Grazie!"
"Ho programmato i video"Mi informa Giuseppe spegnendo il PC.
"Grazie, Ora dobbiamo andare a casa di Stefano, lui dovrà fare il doppio dato che non ha fatto nulla"

Scendo con la valigia in mano e il PC. Mamma mi prepara una borsa di Picnic piena di roba da mangiare.

Diventeremo obesi.

"Quando ritorni? Hai fatto Matematica? Hai inviato la lettera a Zia Gertrude per ringraziarla del regalo??? "
"Ritorno Domenica pomeriggio, sì ho fatto matematica-"Sto per dire di essermi completamente dimenticato della lettera della zia ma Giuse mi blocca e da la lettera.
"Firmala"Firmo Anima.
"NOOOOOO, FIRMA SASCHA BURCI "Ora capite quali sono i problemi di uno Youtuber?
Mia madre ci fa le solite raccomandazioni e poi ci saluta.
"Andiamooooo "Butto la valigia nel bagagliaio dell'auto di Papà e raggiungiamo la casa di Stefano che non dista molto dalla mia.
Il mio telefono inizia a vibrare.
Messaggi da parte di Sabrina e Salvatore.

Lo avevo tenuto in silenzioso perché stavo studiando con Stefano.

Inizia a farmi innervosire Sabrina.
Non esiste solo lei e sa che ultimamente sono occupato.
Ci siamo visti meno di 3 ore fa!

Poi il messaggio di Sal che risale a 10 minuti fa.

"Tutto bene Sascha? "Mi chiede Giuseppe guardando dal finestrino.
Ho uno sguardo perso.

Continua a darmi fastidio l'immagine dei due che si baciano.
E non è normale.
Cazzo.

"Cosa?Noo tranquillo, stavo ripetendo una poesia "Dico tentando di sembrare il più scemo possibile.

Lui mi guarda e dalla sua bocca esce un: umm....

Scendo dalla macchina e mi dirigo alla porta.
Suono il campanello e ci apre Salvatore.
"Quanti video mancano? "Chiedo.
"Due"Ci mettiamo a lavoro.

"E Stefano? "Chiede Giusè dopo 30 minuti di silenzio a lavorare.
"È con la Marina"Dice Sal.
"Ehhhh? scommetto che-"Inizia Giusè.
"No, ci raggiunge domani"Grazie a Dio.

Stefano e Marina scendono mano per mano.
Sospiro.
"Ti manca la Sabri, eh?"Mi chiede Salvatore.
Annuisco.
Non è vero.
Sto mentendo.
La Sabrina non mi manca nemmeno un po'.

Sento la mancanza di qualcun'altro.

Il suo nome è Stefano Lepri.

Tanto vicino quanto distante.

Non capisco più nulla.
"Scusatemi "Lascio il lavoro incompleto e corro giù nella cantina.
"Sascha?"Vedo la sorella di Stefano che è seduta sui gradini con il cellulare in mano.
"Ciao..."
"Vuoi restare da solo? "
"No tranquilla "Mi prende la mano e mi da le chiavi.
"Io esco, Sai dove metterle dopo"
La ringrazio ed entro nella buia cantina buia.
Mi chiudo dentro.
La particolarità della cantina? I rumori all'esterno non si sentono.
Solo da vicino la porta.

Accendo la fioca e piccola luce della cantina.
"PERCHÉ? CHE CAZZO HO CHE NON VA?"Dico piangendo.
"PERCHÉ? "Urlo.
Urlo a squarcia gola.
Mi inginocchio e piango.
Libero, mi libero.
Sto impazzendo.

Sono geloso di Marina perché ha Stefano e io no.

Io no.

Urlo di nuovo battendo un pugno sul pavimento.

Resto lì, seduto per qualche minuto e poi mi alzo.

Amo un ragazzo.

Il suo nome è Stefano.

Questo ragazzo ha una ragazza.

Io ho una ragazza per cui non provo nulla.

Questa, signori e signore è la mia situazione.