Jack's pov

"Stai bene, vero? "

«Sì, tranquillo... Mi fa male il braccio ma tutto sommato sto bene»Mi dice Sascha.

Grazie al cielo.
Mi trovo in bagno, dove nessuno può sentirmi.

Qui in Italia sono le 6 di mattina.

Ieri notte ho ribaltato le autorità di Miami.
Ovviamente a modo mio :)

«Ti avrò sicuramente disturbato, mi disp-»

"NO, tranquillo, ero a casa ieri quindi nessun problema "Dico.

«Adesso vado perché Fabrizio mi sta aspettando »

"Chiama Stefano più tardi, sicuramente sarà in pensiero"

«Certo, e ancora grazie»Riattacco.

Sono distrutto.

Mi trascino fino camera e mi infilo a letto dove Matteo sta ancora dormendo.

Dovrebbe svegliarsi...
Lo scuoto un po'.

"Cinque minuti... "Dice mettendosi il cuscino sul viso.

"Dai Matteo... Devi prepararti!"Dico togliendogli il cuscino sul viso.

"Hmmm "Si lamenta prima di alzarsi ed indossare i suoi occhiali da vista e cercando i suoi indumenti per terra.

"E tu? "Chiede.

"Io? Sono troppo stanco"

Mi guarda alzando un sopracciglio e poi sorride.

"Ma guarda un po', Batman ieri notte è andato a salvare delle vite umane "Dice sarcastico mentre esce dalla stanza.

Beh, una roba simile ⊙﹏⊙

Mi alzo contro la mia volontà e raggiungo Matteo in bagno.

Si sta lavando il viso.

"Che occhiaie... "Dice guardandomi di sfuggita.

"Si vedono tanto? "Chiedo mettendomi accanto a lui.

Mi tocca le occhiaie.

"Abbastanza, tranquillo, stai a casa se non ce la fai"Mi dice dolcemente accarezzandomi la guancia.

Mi lavo il viso e dopo di che nell'uscire dal bagno sbatto la testa sulla porta.

Matteo scoppia a ridere.

"Scemo, la si bisogna aprire la porta "Dice aprendomela.

Lo fisso mezzo scemo.

"Okay, ho capito, ti accompagno in camera... "Mi prende per mano e mi trascina in camera.

Mi infilo a letto.

"Buon riposo eroe della notte"Dice.

Lo prendo per il colletto della sua maglietta e lo bacio sulle labbra.

"Ciao"Dico semplicemente lasciando la presa.

Arrosisce un po' e poi esce dalla stanza.

Prendo il telefono e chiamo mia madre.

«Sentiamo, stai male? Attiva Face Time»

Ma....

Attivo facetime.

Mamma ha il trucco impeccabile, viso impeccabile.

39 anni e sembra ancora una 21 enne.

Ha dei capelli neri rigorosamente raccolti, sta lavorando.

«Madre di Dio, ma cosa sono quelle due barche sotto i tuoi occhi? »

"Qui in Italia le chiamano occhiaie "Dico.

Mia madre ridacchia.
Solo mio padre riesce a sopportarla per le sue battute.
Di merda.

«Cosa hai fatto ieri sera?»Chiede guardando l'orologio.

"Sono stato a casa con Matteo-"

Mia madre inizia sghignazzare.

«avete giocato a Monopoli scommetto »Sospiro.

"Mamma... "

«Scusaaa, hahaha... Oggi è l'ultima volta che stai a casa per questa ragione »

Non ha capito un cazzo.

"Mamma non sto a casa per quella motivazione... "

«Allora perché? »

"Ho giocato a LOL tutta la notte dopo che hai capito "

«Romantico come ragazzo...»

Non posso mica dirgli che mi sono divertito a dare una strigliata al capo della polizia di Miami...

Incompetenti (눈_눈)

Sbadiglio mentre mi passo una mano fra i capelli.

«Come sta Matteo?»Chiede mia madre sorridendo.

"Sta benissimo, ah già, ti ringrazia per le innumerevoli ricette che gli hai inviato, i suoi occhi luccicavano"Dico.

Matteo, che pensavo fosse già uscito, entra in camera con una tazza di tè.

"Ma tu non dovevi andare a scuola? "

"Entro alle 9 oggi, ah ma sei al telefono... "Dice passandomi la tazza.

Lo ringrazio sorridendolo.

«Matteo!»Dice mia madre.

Faccio posto a Matteo.

"Salve"Dice semplicemente.

Passo il telefono a Matteo e bevo il tè.

I due si mettono a parlare e a parlare.

"Me la firmi la giustifica? "Chiedo.

«Sìsì, tranquillo »prendo il cellulare, saluto di fretta mia madre e riattacco.

"Ma..."inizia Matteo.

"Mi innervosite quando parlate di ricette, ora su, muovi il culo e vai a scuola, ho sonno"

Mi bacia la guancia e scende di sotto.

Sascha's pov

Sono le tre di notte qui a Miami.
Sono un po' stanco.
Dopo aver ricevuto una quantità industriale di fiori e regali dai passeggeri che erano in aereo e dopo aver imprecato in trenta lingue quando i poliziotti sono intervenuti in RITARDO.

Jack è rimasto sveglio tutta notte per aiutarmi.

"Adesso ti porto a casa così ti lavi, mangi e ti riposi un po' "mi dice Fabrizio.

"Grazie"

"Ma di cosa? Sei un eroe... I miei cugini come stanno? "Chiede Fabrizio.

"Andrea non lo so, è scomparso, Stefano sta bene, dovrei chiamarlo"

Stefano's pov

"Ricordami perché sono qui, ti prego"Dico cercando di nascondere il mio viso.

"No, io dovrei farti questa domanda "Dice.

"Non lo so..."

"Fantastico... "Dice accendendo una sigaretta.

Lo fisso.

"Oh, dammi qua"Tento di togliergli la sigaretta di mano ma mi prende il polso.

"Certi vizi non cambiano mai"Mi dice ridacchiando.

"Pensi di essere simpatico? Sul serio? "

"Perché mi odi così fottutamente tanto? "

"AVEVI DETTO CHE TI SARESTI SUICIDATO... "Dico.
Mi lascia il polso.

"Vero... "Dice indicandomi una pistola per terra.

"Ma che tipo di problemi hai?! Non pensi a chi ti vuole bene? "

"CHI CAZZO SEI TU PER DECIDERE PER ME? "

"Stefano, il tuo fottuto primo amore, imbecille!!! "Dico quasi in lacrime.

"Quindi per te non sono solo spazzatura? Wow, ne sono onorato"

"NON LO SEI MAI STATO, Però... "

"Però cosa? Cosa? "

"Se siamo entrambi qua è per la stessa ragione"

"Se mi vuoi utilizzare come orsacchiotto da stringere, fai pure... "

"Non prendermi in giro, testa di cazzo"Dico.

"Grazie per rendere la mia vita una merda"Dice prendendo la pistola e buttandola nella siepe di fuori...

"Odio reciproco"Dico.

"Però un tempo mi amavi"Dice quasi a bassa voce.

"Vero, ti amavo tanto... Poi te ne sei andato"

"E poi ci siamo innamorati di Sascha "Diciamo insieme.

"E poi? "Chiedo.

"Perché sei qui? Io mi suicidavo, tu restavi con Sascha... "

"Perché parli del suicidio con tanta facilità? Mi prendi in giro? Non ti avrei mai lasciato morire"

"Allora non mi odi"

"Non ho detto questo"Specifico.

Io e lui ci troviamo in una casa sperduta in un boschetto non molto lontano da Milano.

Fa freddo.

"Io e te abbiamo un sacco di cose in sospeso, lo sai? "Chiede.

"Lo so"

"Che ne dici di sederti mentre accendo il fuoco? D'altronde veramente non mi aspettavo una tua così veloce risposta al mio richiamo "

Tre anni fa...

Sono passati un po' di anni.

Mentre lui, accende il fuoco lo guardo.

"Saresti veramente disposto a seguirmi? "Mi chiede.

Piangevo l'altro ieri, alla partenza di Sascha per due motivi

1)addio a Sascha e alla brutta sensazione

2)promessa fatta ad ANDREA.

"Hai avvisato chi di dovere? "

"Certo... "Dice Andrea alzandosi.

E promettimi che quando non sarò più in grado di sollevarmi da solo, mi aiuterai tu.

"Beh, mi odi perché mi ami, vero? "Chiede diretto.

"È...strano... Non... Lasciami in pace, non lo so... "

"Sappi che non stai tradendo nessuno... "

"Come no?! Cazzo Andrea, sto facendo una cazzata enorme "

"Sei tu che mi hai tradito, lo sai..."

"Io amo Sascha, Dio sono confuso"

"Lo usi come copertura per qualcosa di più grande"Dice.

"Tu ci sei andato a letto"Lo attacco.

"Per farti dispetto, lo sai"Aggiunge.

"Questa relazione è fuori di testa"Andrea mi abbraccia.

Ricambio l'abbraccio.

continua...

QUANDO RILEGGI MA CHE ME SANNO LORO 1 E CAPISCI SOLO ADESSO LA VERITÀ SU TUTTO.

HIHIHI.

(Sappiate che questo era già in programma nel primo libro...)

Potete odiarmi.