Sascha's pov

Ormai sono 7 ore di viaggio.

Tutto prosegue alla grande, io ancora sto editando il video che dovrà uscire domani.

In Italia sono già le 10 di sera.

Guardo lo schermo del mio pc.

C'é una foto di Stefano che sorride in piedi vicino la sua tavola da Surf.
Gliela scattai io quando andammo insieme a Miami quest'estate.

Sono successe così tante cose quest'estate...

La morte di mio padre, le nostre maturità...l'iniziò effettivo della nostra relazione...

Troppa roba.

Stefano mi è sempre stato accanto e il suo sorriso mi ha fatto affrontare tutto.

É un coglione, testa di cazzo ma del resto é Stefano.

É il mio ragazzo oltre ad essere il mio migliore amico.

"DATEMI TUTTO QUELLO CHE AVETE "Urla all'improvviso una voce.

Chiudo il Pc e mi tolgo le cuffie.

Ma cosa cazzo...

"NON È UNO SCHERZO, DATEMI TUTTO CIÒ DI VALORE CHE AVETE O SPARO A TUTTI"Continua urlando.

No...non sta succedendo seriamente.

Un bambino accanto a me mi prende la mano e la stringe.

Cerco di tranquillizarlo con parole tipo "andrà tutto bene"

Ma nemmeno io ne sono tanto sicuro.

Mi sembra solo la cosa giusta da fare.

Mentre la gente inizia a dare la sua roba di valore a quel delinquente io mando dei messaggi a Jack.

So che lì in Italia è abbastanza tardi ma se mai succedesse qualcosa voglio che si sappia esattamente cosa è successo.

Nel rimettere il computer nella custodia sento qualcosa che non è il ricaricatore del computer.

É una fottuta lattina di spray al peperoncino.

Al check-in devono averla scambiata per un deodorante qualunque.

Stefano...

La sua paranoia compulsiva mi ha letteralmente salvato la vita.

So dare un paio di pugni e probabilmente morirò malissimo.

Mi slaccio la cintura lentamente e dico al bambino accanto a me di rimanere tranquillo.

Il delinquente passa da noi, ha una pistola in mano e ha una sacca già piena di valori.

"Ehi tu...ma io ti conosco..."dice.

Faccio scena muta mente la mia mano oramai sudata, di nascosto, regge lo spray.

"NON MI RICORDO CHI CAZZO SEI MA COMUNQUE DAMMI QUALCOSA "Faccio per prendere qualcosa ma gli spruzzo lo spray negli occhi.

Lui urla dal dolore e io inizio a colpirlo ripetutamente. Arriva un hostess spaventa e altri passeggeri cercando un modo per tenerlo fermo.

All'improvviso parte un colpo dalla sua pistola.

Sento solo urla, non riesco a capire Ma poi sento del sangue scorrere sul mio braccio.

La gente mi guarda preoccupata e io non riesco a capire che succede.

Poi vedo il sangue.

Mi tocco il braccio sanguinante e poco a poco sento anche il dolore.

Sento voci ma non riesco a capire Molto.

L'ultima cosa che sento é "Rimani sveglio"

CONTINUA...
AL PIÙ PRESTO.♡