Miami.

15 febbraio.

Salvatore's pov

"E comunque sei proprio indecente con quei capelli"Commenta ancora Giuseppe mentre cerca la padella antiaderente per fare i pancake.

"Ieri sera non mi sembrava che ti facessero così schifo"Commento sorridendo maliziosamente.

"Vuoi giocare Cinquegrana? "

"No, ho solo detto la verità dei fatti, quando stavo sotto di te ieri non ti lamentavi di questi capelli biondo-"

"Biondo paglia? Biondo tuorlo?"

"Finiscila! Cucina quei maledetti pancakes"

Giuseppe se la ride.

"Ieri non ho detto nulla perché non mi sembrava il caso"Dice mettendo la farina in una ciotola.
"Che carino, pensa pure a me e ai miei sentimenti"
Giuseppe si avvicina a me mentre lo guardo davvero male.

"Sei uno stronzo"Dico.

Mi bacia sulle labbra.

"Certo"dice sporcandomi il viso di farina apposta.

...

"Quand'è che è il tuo aereo per il ritorno? "Chiedo.

Lui scoppia a ridere.

"Perché? "Chiede.

"Stavo pensando se si potesse anticipare la partenza"Giuseppe mi bacia la guancia e mi abbraccia da dietro.

"Sei così musone oggi, sorridi un po', me ne andrò via tra due giorni e già vuoi sbarazzarti di me? "

"Sì"Sussurro.

Mette la sua testa sulla mia spalla mi accarezza il viso.

"Stai sorridendo"Dice Felice.

"Quanto sei stupido"Mi giro in modo tale da poterlo guardare.

Non riesco a reggere il suo sguardo per troppo e così nascondo il mio viso mettendo la fronte contro il suo petto.

"Ti odio"Dico mentre mi accarezza la schiena.

"Questo non lo dicevi quando ieri sera io ero sopra di te"Mi imita.

"GNOGNOGNO"Dico.

Lui mi sistema gli occhiali e mi spettina i capelli.

"Orrendi"Dice per poi mettersi a fare l'impasto.

"Come va con la terapia Giuse? "Chiedo sedendomi nella sedia davanti il bancone.

"Come sempre, non funziona come vorrei ma attualmente è la migliore"sospiro.

"Lavori troppo"Dico.

"Sal, lo so, ma che posso farci se di carattere sono uno che non scansafatiche e cerca di non piangersi addosso? Ho solo un fisico e un metabolismo di merda"

"Una pausa Giuse... Rilassati"

"Stare qui con te è già una pausa"

"Tre giorni non sono una pausa! "Dico.

"Sì che lo sono"

"Ma se stamattina presto mentre registravo Minecraft ITA te parlavi con le aziende!"

"Dobbiamo davvero litigare? "

"No... Se non capisci mi arrendo"Giuseppe sospira.

"Lo capisco e apprezzo Sal, davvero tanto... Ti prometto che mi prenderò una vancanza di due settimane prima o poi"

"Quest'anno? "Chiedo.

"E va bene, quest'anno... Magari ti verrò a trovare verso primavera"

"Niente lavoro? "

"Niente lavoro"Conferma.

Sorrido sollevato.

Sentiamo la porta d'ingresso aprirsi.
È Andrea.

"Buongiorno"Dice sbadigliando e sedendosi accanto a me.

"Ciao Andrea, sembri distrutto"

"Lo sono Giuse, Ieri ho fatto after e non mi reggo più in piedi "

"Puzzi di erba"Dice Giuse dandogli un bicchiere d'acqua.

"Non mi sono fatto di nulla, ho solo bevuto leggermente TROPPO, Ma io lo smaltisco  senza problemi l'alcol"

Giuse scuote la testa entre Homy si addormenta sul bancone.

"Almeno è riuscito ad arrivare a casa"Dico mentre mi assicuro che stia dormendo e che non sia morto.

Poi arriva anche Fabrizio con la sua tavola da surf.

"Come è andato il ritrovo?"chiedo.

"Fantastico direi... Non sono a casa Sascha e Stefano? "

"Non li sento da ieri sera"dice Giuse.

Giuse inizia a fare i pancake mentre io e Fabrizio portiamo Andrea nella sua stanza.

"Spero si riprenda in fretta, domani ha le prove con l'orchestra"Dice Fabrizio ribbocandogli le coperte.

Torniamo sotto da Giuseppe che parla con Ste e Sascha che sono appena arrivati.
Sembra abbiano corso.

"Che succede? "

"Marina"Dice Giuseppe mentre guardano il telefono di Stefano attaccato ad un power bank.

"Cosa vuole ancora dalle nostre vite... "Chiedo.

"Ha delle foto che potrebbero contromettere un bel po' di cose"

"Lo sa vero che è illegale? "Chiedo.

Mi avvicino per vedere di che foto si trattano.
Una in cui io e Giuse siamo troppo vicini.

Guardo Giuseppe ridendo.

"Perché ride? "Chiede Sascha guardando Giuseppe.

"In quel momento stava facendo una foto ad una coccinella, era quest'estate, era sulla mia spalla"Giuseppe zooma la foto si vede che sono vicino a lui, ma non per baciarlo o cose del genere.
Stavo Facendo la foto alla sua spalla.

Cerco la foto nel mio telefono.

"Eccola"Dico.

"E per Andrea? "

Joshua's pov

"Josh, stai ancora lavorando? "Chiede Matteo sul letto.

"Sì, è colpa dei Mates Sai, sto cercando di Hakerare il telefono di Marina"I miei capelli sono nuovamente neri, che gioia.

Da noi è mattina presto e sto sfollando.

"Le metto un bel virus e cancello. Tutte le foto, così la prossima volta ci penserà due volte a rompere il cazzo"

Chiamo Stefano.

"Stefano... "

"Joshua! Come va? "

"Voglio un aumento, altrimenti hackero anche i vostri di telefoni"Dico.

"Joshua"Dice Matteo.

"No, dai, vuol dire che ce l'hai fatta? "Chiede Stefano

"Sì Stefano, Voglio cento euro nella mia postepay entro le mezzanotte-"Matteo mi prende il telefono di mano.

"Ciao Steee, scherzava prima... Sì... Hahahaahah... Okay... D'accordo salutami tutti eh, ciao"

Riattacca e mi ripassa il telefono.

"Ma a me servono quei soldi"Dice Joshua.

"I tuoi ti danno tutto ciò di cui hai bisogno, anche di più, non ti servono, ti ringraziano comunque"

"E poi sono in debito con te e con Julia"

"Davvero? "Chiedo guardando il mio quaderno dei debiti.

(Bayne_veggente: tirchio)

"Sì Joshua, mi hai comprato una Coca-Cola, due quaderni e il libro di cucina"

"Ah sì, vero, mi devi 15€"

"Lo soo"Dice.

Prendo una penna e tolgo il debito.

"Stai passando un momento difficile, lo so, quindi ti cancello il debito"

"No, io ti ridarò quei quindici euro e ridarò i 40 che devo a Julia"

"QUARANTA EURO?"

"Tra merende, Lacci per capelli, gita e droga sì"

Accendo la luce del comodino.

"Droga? "

"Scherzavo hahahaah"dice.

"Ti do quaranta euro"Dico cercando il mio portafoglio.

"Noo, così dopo ti dovrò 55€!!"si lamenta lui.

Gli passo due banconote da 20 che lui guarda tristemente.

"Tienili, non voglio che tu vada in giro come un povero in cerca di soldi"

"Cercherò un lavoretto, per fino Mirko lavora all'officina di un suo amico"

"Ma la paghetta? "Chiedo.

"Da quando papà esce con quella tizia si dimentica "

...

"Matteo"

"Non è la donna che fa per lui!a tanto non capisce un cazzo, non mi ha nemmeno chiamato per sapere se stessi bene-"

Lo bacio per farlo tacere.
È solo arrabbiato, lo so.

"Joshua"Mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio.

"Troverai lavoro comunque"Dico.

"Certo, certo"

Sospiro.

Perché i Lepri sono cosi complicati?!

Continua  ..

DAL PROSSIMO CAPITOLO VIA CON I PEPARATIVIII CI SARÀ DA RIDEREEE!