48-I Hate Everything about you.
Matteo's pov
"MATTYYY"Sento delle ragazze di prima chiamarmi.
Alzo gli occhi al cielo prima di girarmi e sfoggiare uno dei sorrisi più falsi della storia dell'umanità.
"Sì? "Chiedo mentre cerco di non far cadere i miei libri di laboratorio e Letteratura per terra.
"Ci chiedevamo se per il ballo di domani tu avessi già un'accompagnatrice... "Dice la più coraggiosa delle tre.
Febbraio, temperatura indecente e decisamente gelida.
Lei, una ragazza di 14 anni, alta e bionda.
Abito nero lungo fino a metà coscia e calzamaglia nere.
La guardo stupito, ma queste ragazze hanno dei tronchi al posto dei piedi? no perché io, con il mio maglione di lana, i jeans di un tessuto abbastanza spesso e con sotto i calzettoni di lana abbinati alle Timberland, oltre a non essere per nulla alla moda, congelo.
Voglio la mia sciarpa, il mio giubbotto che ho lasciato in classe e restare in classe vicino al riscaldamento fino a che non finisce questa merda di stagione.
Che cosa mi ha chiesto poi?
"Matteo? "
"Oh... Ah scusa, congelo... La risposta è no, non ho un'accompagnatrice"Dico.
"Ti andrebbe di accompagnarmi al ballo domani?"
"Domani è... San Valentino? Fanno il ballo domani? Non lo sapevo"Dico.
Fingo.
È già la settima ragazza che mi chiede di accompagnarla al ballo.
"No... Non ho voglia... Andateci tra amiche no? "Chiedo.
"Ma tutte hanno già un accompagnatore! Tu sei l'unico ragazzo in tutta la scuola che non ha accettato ancora nessuna richiesta, sei fidanzato? "
"Sì, con una cosa che si chiama Camino, cioccolata calda e serie TV, avete presente? "Le ragazze ridono e sorrido. Spero abbiano capito che la risposta è no.
"Sei davvero simpatico, davvero non hai una ragazza? "Chiede.
"Nope"Dico iniziando a camminare verso la mia classe.
La ricreazione sta per finire.
"Oh, dai, non ci credo, un così bel ragazzo come te!"
"Già, che peccato, ragazze, devo proprio andare, ho freddo, complimenti per l'outfit! "Dico per poi sgattagliorare in classe.
Libero.
Prendo la mia scarpetta.
"Questo tè è per Matteo, ecco qua"Dice Julia accentuando il suo accento espanico.
"Grazie July"Dico uscendo dal mio bunker formato da giubbini rubati a caso.
"Sei ammalato? "Mi chiede.
"No, ho freddo, odio l'inverno e Joshua non si fa vivo da ieri"
"Oh, sai come è fatto, avrà comprato un nuovo gioco e ci starà nerdando"
"Oppure avrà perso il telefono, di nuovo"Dico ridendo.
Bevo un sorso di té e suona la campanella.
"Matteo, altre lettere"Dicono alcune mie compagne di classe rifilandomi un sacchetto di plastica pieno di dolci e lettere.
Che stress.
"A Josh piaceranno di sicuro i cioccolatini"Dico leggendo una lettera sospirando.
"Le tue ammiratrici, tutti ti amanoo"Canticchia Julia.
"Domani è san Valentino... E non ho comprato ancora nulla a tu sai chi "parlo a bassa voce a Julia.
"Chi lo ha detto che devi per forza comprare qualcosa? Ricicla i cioccolatini spacciandoli per tuoi"Dice ridendo.
"Noo, ma ti prego, lui ha tutto, è questo il problema "
"Cosa gli hai regalato l'anno scorso?"Suona la campanella.
"Una maglietta dei Linkin Park e un loro vecchio CD dato che lui ascolta le canzoni solo su Spotify oppure le scarica"
"Allora tocca ai Nirvana, visto che fortuna? Avere un ragazzo che ama il Rock band? "
"Ha tutto dei Nirvana... "
"I Slipknot? Insomma daje"
"Il diario di Death Note! "Dico illuminadomi.
"Lui è L e ancora non ha il Death note? "
SPOILER ALERT.
"L è morto prima di poter incastrare Light... "
"Ma... Prendiglielo! Costa 10€ in fumetteria, altro che romanticismo"
"Dopo passo a prenderlo"dico svuotando il mio portafoglio.
Vari centesimi dorati, 2€ e tre monetre da 1€ e una banconota da cinque.
Mi manca un euro contando anche le monete.
:/
Papà si è dimenticato della paghetta :/.
Da quando esce con quella lì odiosa come pochi si dimentica di noi.
Che vita di merda.
"Ehi, aspe... Ho un euro... "Dice Julia dandomi in mano un euro.
"Ehi, non posso accettarli, ti devo dieci euro con questo! "
"Ma sì, con il mio lavoro part-time al MC donald's non ho problemi economici... Ehi, non credi sia il caso di trovarti un lavoro? Le pasticcerie di Firenze richiedono le tue manine magiche."
"Ma non mi prenderebbe mai nessuno"
"Mostragli la pagella d'oro, voglio proprio vedere chi non ti prenderebbe, Ma dove cazzo è la prof? "
"A farsi quello di Diritto"
"Querido! Camarón que se duerme se lo lleva la corriente."
"Camaleonte? "
"No, il gamberetto che dorme se lo prende la corrente, Chi dorme non piglia pesci! Quindi alè, muovi il tuo culo e alza le maniche querido"
"Fosse facile come lo dici tu"protesto mentre la prof entra.
"SEDUTE"l'unica in piedi è lei.
Oggi siamo usciti alle 13.00.
Sono esausto.
Matematica ci hanno riempito come non fanno nemmeno con i tacchini del ringraziamento.
Vediamo Raul, il fratello di Julia, tenerci i posti.
E bravo Raul.
"Dov'è Joshua? "Chiedo.
"Joshua? È uscito prima, era strano oggi"
"Perché?"chiedo.
"Aveva il cappuccio alzato durante tutte le lezioni, poi è andato dal preside di sua spontanea volontà ed è uscito prima"
Io e Julia ci guardiamo.
"Cavoli"Dice Julia.
"Lo hanno sospeso? "Chiede July.
"No, Josh ha detto che non si sentiva bene e così è tornato a casa prima, tutto qua"
Ora sono preoccupato.
Cerco di contattare Josh ma senza risultato.
Accidenti.
Scendo alla fermata più vicina a casa sua e scendo subito.
Saluto Raul e Julia una volta sceso con la mano e cammino di fretta verso casa di Joshua.
Scrivo un messaggio veloce a Mirko riferendogli che non sarò a casa per cucinargli qualcosa per pranzo.
Mi risponde un una bestemmia.
Fantastico.
Suono al campanello di casa di Joshua.
Incrocio le braccia mentre aspetto.
"Ciao Matteo"Sento dal citofono.
"Joshua, mi apri? "
"Okay, ma promettimi su tutto che non urlerai scappando"
Eh?
"Fammi entrare e basta"
Mi apre la porta con addosso il cappuccio.
-.-
"Raul mi ha detto che sei uscito prima da scuola, non stavi bene?"Chiedo.
"Fisicamente sì, sto bene, ma emotivamente no Matteo, guardali"Abbassa il cappuccio e trattengo il respiro.
Joshua biondo.
O.o
"Ma sono meravigliosi"Dico.
"No, non lo sono! I miei capelli originali fanno schifo"
"Ma quindi le tue foto da piccolo dicevano il vero! TU SEI BIONDO"Ha una faccia disgustata.
"Il mio parrucchiere di fiducia è allegramente andato a farsi fottere ed è in vacanza, sono finite le tinte nere corvino che usavo io e... NON SONO PIÙ IN PRODUZIONE! "
"Hai passato la notte a mandare reclami, vero? "
"Esatto, e... "Mi passa una scatola.
"Mi hanno inviato l'ultimo pacco reperibile di tinte nere... Ma sono scadute, io voglio morire Matteo"
Poggio la scatola per terra.
Mi abbraccia e gli sorrido.
"Josh, a me piacciono i tuoi capelli così! "Dico.
Accarezza i miei.
"I tuoi capelli, neri naturali, ti prego rasati e faccio il trapianto "
"NO! "Dico ridendo.
"Io non posso assolutamente andare in giro così, lo capisci? Io voglio essere invisibile, non appariscente! "
"Sì, calmati Joshy, troveremo una soluzione... "
"Tipo? "Chiede sopirando.
"Hai dei soldi?"
"Sì, perché ?"
"Perché si va dal mio parrucchiere di fiducia e vedrai"
"No, non cambio parucchi-"
"Ehi, mi fido di lui"Dico.
Continua...
Perdono, ci sarà ovviamente uno/due capitoli di transizione prima dei Saschefano
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