Jack's pov

Ma è una domanda seria o ironica?

*dalla regia*

BAYNE_VEGGENTE:Oh cielo...

Giuseppe:Tranquilla, credo che si debba abituare...

Truccatori :STEFANO VIENI QUI!

Stefano:NOOO, NON VOGLIO QUELLA MERDA SULLA MIA FACCIA!

Sascha:DAI CICCIOPANZA, MUOVETE TUTTI IL CULO, NON È ARRIVATO IL NOSTRO TURNO

Salvatore:Voglio il nobel per questo maledetto libro...

Giuseppe:Cosa intendi con VOGLIO? MICA LO SCRIVI TU IL LIBRO!

Sascha:Dio, che problemi, Oh signore, salvaci.

Stefano:AMEN

BAYNE_VEGGENTE:Jack parla Di te, insomma, cavoli, ma lo hai letto il primo libro?

Jack:Figurati...

BAYNE_VEGGENTE:...vabbè arrangiati

Jack:ma devo dire tutto?

BAYNE_Veggente :no, non esageriamo haahah.

La chiamata è di... Eh non ve lo dico.

Prima mi presento per bene...

Mi chiamo Joshua, ho 17 anni e frequento ingegneria alle superiori a Firenze.

Joshua è il mio vero nome.

Per esteso sarebbe Joshua Roberto Conti.

Sono nato in Australia, mio padre è Italiano ed è un imprenditore mentre mia madre è Australiana.
Lei è una cuoca di fama internazionale.

Non sono mai qui a casa quindi, vivo da solo.

Non ha proprio i pregi... Per nulla.

1)non so cucinare

2)non so fare la lavatrice

Sono una frana okay?
Pur essendo più intelligente della norma.

Il mio telefono non fa altro che squillare.

Accidenti.

Rispondo.

"Pronto ?"

"JOSHHHHHH! non sei venuto a prendermi a scuola, dovrei spaventarmi? " Mi chiede Matteo.

Matteo è... Beh insomma-

"JOSHUA!! "Dio santissimo.

"Dimmi, però smettila di urlare, calmati, minchia! "

"Ah... Scusami, ehehe la mia voce, dove sei di bello? "

"Sul treno diretto a Firenze"

"Sei andato da qualche parte oggi? "

"Sì Matteo, non sarei su un treno altrimenti "

"Magari scappi in Messico"Puntualizza.

"Lasciandoti da solo? Neanche morto "

Rimane in silenzio.

Arrossisco quando capisco ciò che ho detto.

"...Joshua, ti prego, se vuoi fare il romantico evita di farlo al telefono, grazie...uffa, adesso mi devo nascondere prima che le mie compagne di classe mi vedano..."

Matteo è il mio ragazzo.
Ha quasi 16 anni e per chi non lo avesse ancora capito, lui è Matteo Lepri.

*momento imbarazzante *

Sì... OK...

Per chi non se lo ricordasse Matteo è il fratellastro di Stefano.

Matteo ha un Gemello di nome Mirko.
Vi assicuro che l'unica cosa che hanno in comune è l'aspetto fisico.

"Mi vuoi venire a prendere alla stazione? Tra 15 minuti sarò lì "

"Va benissimo, ti aspetto lì "dice.

"Ciao-"

"Ti amo... "Dice prima di riagganciare.

Io e Matteo stiamo insieme da un anno e mezzo.

E tanto, vero?
Siamo entrambi abbastanza timidi quindi non vi dico la fatica che ci abbiamo messo per conoscerci.

Mirko, suo fratello gemello, è il mio compagno di scuola.
Diciamo che non ci stiamo molto simpatici.

In verità ci odiamo Proprio...

Matteo è tutt'altra cosa, Matteo è sempre educato e gentile.
Pensa sempre agli altri prima di sé.
Sì, è adorabile.

Ovviamente nessuno della sua famiglia sa della nostra storia.
Mirko mi sta puntando gli occhi.
È abbastanza protettivo nei confronti di suo fratello.

Fortunatamente ultimamente si è fidanzato con una tizia quindi riesco ad andare a prendere Matteo senza problemi.

Matteo studia all'Alberghiero.
Vuole diventare un pasticcere.

È anche pittosto bravo.

Ha rifiutato chissà quante proposte di lavoro.

Lui lo sa che non approvo il fatto che lui rifiuti il lavoro.

Lui dice che i posti sono troppo lontani e puttanate varie.

*-*

I miei invece sanno della nostra relazione.

Sono abbastanza cristallino con i miei genitori soprattutto con mia madre.

Ha rinunciato a così tante cose quando ero piccolo per prendersi cura di me...
Mi sono sempre un po' sentito in colpa.
Mia madre merita tutto e adesso è felice.
Sono grande e posso occuparmi di me stesso.

Il rapporto tra mia madre e Matteo è... Come posso dire...

Mia madre lo tratta proprio come se fosse mio fratello.
Stanno ore al telefono a scambiarsi ricette.

Mio padre è...mio padre.
Imprenditore sempre in giro per lavoro.

Torna solo per natale e festività importante.

Il fatto che io stia con un ragazzo non proccupa...

Se non fosse per Matteo sarei nella merda.

Mi ha insegnato un sacco di cose nonostante sia più piccolo di me.

Il fatto che sia quasi tutti i giorni a casa mia rende le mie giornate più felici.

Complicate però per quanto riguarda il mio 'lavoro' Da Jack l'hacker.
Matteo non deve sapere che lo sono.

Il fatto che cambio e falsifico la mia voce per far sì che suo padre abbia altri appuntamenti.

Beh, scusatemi, è sleale e egoista.

Il padre di Matteo gestisce una delle più grandi compagnie di sicurezza nazionale su internet.

Quanti dati sono riuscito a rubare grazie a suo padre di nascosto.

Ehi un momento, non sto sfruttando Matteo perché suo padre è potenzialmente il mio nemico.

Nel senso che mi risulta più complicato Hackerare ma questo non è colpa di nessuno.
È il lavoro di suo padre del resto.

Prima di conoscere Matteo ero uno stronzo di merda che agiva fregandosene di tutti (sempre con il mio personaggio Jack)
Volevo fare un attacco colossale insieme a un altro gruppo di hackers sparsi per l'Italia.

Proprio quel giorno Matteo si dichiarò a me.
A quei tempi avevo avuto una brutta discussione con lui riguardate suo fratello gemello, ero incazzato con i Lepri.

Suonò il campanello e mi sorrise. Io provavo già qualcosa per lui.

Immaginatevi un ragazzo dai capelli neri, riccio e con un sorriso e dei tratti molto simili a quelli di Stefano.

Ecco, lui è Matteo.

"Volevo solo.... Ehm... Ecco... "

"Dimmi"Dissi.

"Non so come ..."Adoro quando si blocca, è così tenero...

"Con caaalma"Dissi per tranquillizzarlo.

"Io provo qualcosa per... Per te "Disse arrostendo e mettendosi le mani sul viso per nascondere il suo evidente imbarazzo.

"...Matteo... "

"LOSONONRICAMBIMANONMIIMPORTAMIDISPIACE"Disse.

"Ehi, ehi, aspetta... "Dissi prendendogli le mani.

"Eh? "Chiese non capendo.

Gli diedi un bacio sulle labbra.
Mi staccai quasi subito.

E fu così che iniziammo a frequentarci come coppia.

L'attacco Hacker decisi di scartarlo.
Ricevetti un sacco di botte e l'esclusione dal gruppo di Hacking più grande in Italia ma tutto sommato avevo perso qualcosa di cui non avevo bisogno.

Me la cavai con un naso rotto e un braccio ingessato ma oookay :D
Adesso ho Matteo, lo amo e lo metto sempre prima di tutto.

*-*

"Joshhhhhhh"Mi chiama Matteo.
Sono appena sceso dal treno.

"Da quanto è che mi aspetti? "Chiedo prendendogli lo zaino di scuola.

"Non tanto... "Camminiamo uno affianco all'altro finché non scorgiamo un paparazzo.

"Accidenti..."Dico mettendomi il cappuccio.

Mia madre è davvero famosa.
Questi paparazzi non conoscono la privacy.

Prendo Matteo per il polso e iniziamo a correre.

"JOSHUAAA! "Mi urla lui.

"Zitto"Dico appena lo Seminiamo.

"Ma non ero pronto per correre "Si lamenta ridendo cercando di riprendere il fiato.

"Perdonami ma danno troppo fastidio i paparazzi... "

"Mio fratello... "Inizia a parlare.

"Sì? "

"Mio fratello ti sta puntando in questi giorni, vero? "Mi chiede.

"Diciamo..."Inizio.

"Quella stronza che ci contolla a casa non vuole più farmi uscire"Dice.

Dovete sapere che Mirko e Matteo da un anno a questa parte hanno una tizia che li controlla.

Diciamo che la odiamo tutti quanti.

"Papà vuole conoscerti meglio, dice che vorrebbe sapere che tipo è il ragazzo che mi aiuta a fare i compiti "

"Ma perché adesso? "

"Perché quella troia di merda ha riferito a mio padre che ultimamente ESCO spesso"

"Ma quando mai, piuttosto ritorni tardi dato che ti vengo a prendere a scuola... Ma avvisi sempre, ceh... "

"Appunto... "Dice triste.

"Tuo fratello ultimamente ce l'ha un sacco con me... Vabbè, non cambia nulla, è sempre così, non è che sospetta? "

"Impossibile, non ti ho mai nominato..."

Camminiamo ancora un po' prima di giungere a casa.

Il resto del pomeriggio passa alla grande, Matteo si diverte a fare dolci e biscotti e quando si fa abbastanza tardi lo accompagno a casa.

Non mi avvicino troppo perché Mirko potrebbe riconoscermi.

"Okay, a domani"Mi dice Matteo baciandomi velocemente sulle labbra per poi guardarsi in giro.

"Buonanotte "dico mentre si allontana da me sorridendomi.

"Domani posso dormire con te, papà non torna... "Mi dice.

Gli faccio vedere il pollice alzato e poi lo saluto con la mano.

Cammino verso casa ma mi blocca un tizio.

"Tu sei Jack, vero? "Mi chiede.
Lo ignoro e proseguo accelerando il passo.

"Jack, so che ti serve l'aiuto di più persone per hackerare la sede di YouTube Italia... "

"Non ci tengo, grazie "Il ragazzo mi si mostra.

No..

"Piacere Jack, Io sono Homy"Dice il ragazzo abbassandosi il cappuccio.

...

"Homy? "Chiedo controllandolo meglio.

"Esattamente... "Dice.

CONTINUA...

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