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Lei si siede sul divano.
"Vuoi qualcosa da bere? "Chiedo.
"La camomilla ce l'avete?"annuisco correndo in cucina per bollire l'acqua.
"Cami, cosa é successo? "Chiede Giuse.
"Praticamente stavo facendo la spesa come tutti i santissimi cristiani che devono sopravvivere, praticamente quando sono uscita dal supermercato ho incontrato sua madre che, prima di tutto, mi squadra da capo a piedi, poi fa finta di salutarmi gentilmente, poi quando stavo per arrivare alla mia macchina, già con un livello di incazzatura elevato, lei è arrivata e ha iniziato a chiedermi come stavo e anche come stava Salvatore, Poi mi ha fatto una confessione, ha detto che è causa mia se probabilmente Sal non torna a casa a salutare il padre e lei e i fratelli, con tono sarcastico... Io l'ho presa sul ridere inizialmente ma quando l'ho salutata e sono entrata in macchina mi sono sentita una merda... Era ovvio che praticamente mi stava dando la colpa del fatto che il figlio, ancora, non si fosse fatto vivo... Non do la colpa nemmeno al piccoletto, ormai è maggiorenne, può fare quello che vuole, però tua madre è una donna senza cuore... "Conclude.
Torno in sala.
Sono abbastanza scosso.
"Ah, e poi c'è dell'altro, ho una mia amica che fa la parrucchiera e praticamente vi conosce perché sua figlia piccola di tre anni vi segue, l'altro ieri mi ha detto che si è presentata una signora nel suo centro, la donna mentre, vabbè, mentre asciugavano i capelli ha iniziato a parlare della fidanzata del figlio, e fino a qua, tutto normale fino a che non ha pronunciato il tuo nome e mi ha descritto fisicamente, mi ha sfottuto, ha detto che non ritiene che io sia adatta a te, mi ha sfottuto per il mio fisico, non sarò magra, ma non esageriamo, non sono obesa, ha detto che sono una poco di buono perché ho piercing dappertutto, ciò che non è nemmeno vero, dato che ho solo il labret, perdonami Sal, ma seriamente, tua madre è una stronza, lei non si deve permettere di toccare me senza nemmeno sapere un cazzo sul mio conto... È al dir poco vomitevole! "E poi abbassa lo sguardo.
"Sal, quella donna ho intenzione i affrontarla, non mi interessa ne come ne quando, so solo che mi ha letteralmente rotto le palle che non ho"Dice.
"Cami, ti chiedo scusa, lei è fatta così..."Dico mortificato.
"Salvatore, devi andare a parlarle, adesso... "Dice Giuseppe.
"Lo so ma che vuoi che le dica? "
"Comportati da uomo e difendimi, sbaglio o sei il mio ragazzo? "Chiede Cami.
"Sì, domani... "
"No Sal, adesso... "Dice Giuseppe.
Vado in cucina, e verso l'acqua calda in una tazza e ci metto il filtro.
Porto in sala la camomilla a Cami.
Lei mi ringrazia sorridendomi.
"Salvatore... "Dice Giuse.
"DAMMI DEL TEMPO, ho bisogno di pensare a quello che devo dirle, mica posso dire cose a caso eh"Dico sedendomi accanto a Camilla.
Sascha's pov
Oh Gesù Cristo, perché Stefano è così basso?
"Non arrivo alla punta dell'albero!!! "Sbuffa.
"Sei un cazzo di nano"Dico.
"Ma grazie... "Dice offeso.
Io ho le stampelle, non posso aiutarlo... Si arrangia.
Lui prende una sedia e si alza per poter mettere la stella sulla cima dell'albero.
Applaudo e immortalo il momento postando su instagram.
"Tra poco te ne andrai via e mi lascerai qui, da solo"Dico tristemente.
"C'è Giuseppe, farai video con Giuseppe...poi c'è il progetto con i tuoi ex compagni di classe, i corsi che devi seguire, insomma un anno vola immediatamente, pufff"dice Stefano.
"Magari fosse così... "Dico mentre lui, zoppicando, mi raggiunge sul divano.
"E poi smettila di parlarne come se me ne andassi per sempre"Dice Stefano.
"Ma cosa farò io PER 365 GIORNI SENZA DI TE? "Chiedo scuotendolo.
Lui ride e alza le spalle.
"Non posso sempre farti da bambolina sessuale, guarda che non muori se non fai sesso"Dice.
"Muoio dentro"Dico.
"Ma fammi un piacere"Dice Stefano.
"No seriamente... "Dico con tono serio.
"Mi verrai a trovare una volta al mese"Dice.
"Sì, perché i soldi mi escono dal culo, ovviamente "Dico.
"Allora non lamentarti, Dio santo, sai puoi masturbarti "Dice.
"Piango..."Dico.
"Tanto adesso non puoi nemmeno tradirmi, vedi quest'anello? Siamo fidanzati ufficialmente, quindi, mr. Nonmimasturboperchèédasfigati o lo fai o fai a meno, le suore vivono senza fare sesso"
"Ma che ne sai tu"
"Beh, quello è quello che in teoria dovrebbero fare"Dice.
Sento che stiamo per litigare pesantemente.
"Quindi dammi una soluzione"Dico.
"Ma trovatela da solo, non ti starò sempre accanto, se avrai le tue crisi prenditela con Andrea"Dico.
"Perché metti Andrea in mezzo? "
"Perché lui, oltre a me e tua madre, sa tenerti testa"Dice.
"Andrea torna a Miami il mese prossimo "Dico.
Lui mi guarda.
"Lo sapevi"Dico.
"Assolutamente no"Dice.
"Invece sì "Dico.
"Anche se fosse? Io starò al college, cazzo me ne dovrebbe fregare? "
"Ecco, così si ragiona"Dico.
"Sei troppo geloso"Dice.
"Perché sei cosa mia"Dico.
"Guarda che ti stai comportando da psicopatico con problemi seri"Dice.
Bussano alla porta.
Ci guardiamo.
"Apro io"Dico prendendo le stampelle.
Cammino verso la porta.
"Chi è? "Chiedo.
"Corriere... "Dice il tizio.
Apro la porta e firmo il pacco.
"Grazie"Dico.
"A lei"Chiudo la porta e chiedo a Stefano una mano per il pacco.
"Cos'è? "Chiede.
"Un regalo per te... È arrivato giusto in tempo per interrompere la litigata"Dico.
"E... Cos'è? "Chiedo.
"Un dildo"Dico.
Lui mi guarda disgustato e scoppio a ridere.
"Dovresti vedere la tua faccia"Dico ridendo.
"Spiritoso... "Dice Stefano dandomi un pugno alla spalla.
"No dai, non penso sempre al sesso... Sono romantico qualche volta"
"Qualche volta "
"Apri quel pacco? "Chiedo.
"Devo contemplare il pacco"
"Doppio senso"gli faccio notare.
"NON PENSO SEMPRE AL SESSO"Mi imita.
Ridiamo assieme.
Apre il pacco... ((ಥ_ಥ))
"Una coperta con il simbolo di Superman? "Chiede tirandola fuori.
"Sì, ho pensato che sarebbe bella da vedere sul tuo letto a casa di Fabrizio (il cugino di Stefano) "
"Grazie"Dice apatico.
"Se ti fa schifo lo rimando indietro"Dico triste.
"Ma noooo, è carino"Dice.
Tutto qua?
SOLO CARINO?
"Tutto qua? "Chiedo.
"Sì, che cosa dovevo dire? "Chiede.
"Che è meraviglioso"
"Fa schifo"Dice Mirko entrando dalla porta di casa.
"Mirko? Cazzo ci fai qui? "Chiedo.
"Ma di cosa stavate parlando prima? "Chiede Mirko.
"Della coperta di Superman"Dice Stefano al fratello minore.
"È infantile"Dice Mirko.
"Il mio cuore... "Dico piagnucolando.
"Comunque sono qui perché ovviamente Stefano mi ospita a casa sua, vero? Sono in vacanza"Dice Mirko.
"Ma papà lo sa almeno? "Chiede Stefano.
"No"Dice Mirko.
MA COSA.
"Te ne ritorni a Firenze con il primo treno"Dico.
"Ma anche no, a casa ci sono Matteo e Roberto "Dice lui.
"Chi cazzo è Roberto? "Chiedo.
"Ah, è il secondo nome di Joshua"
"Hai anche le valigie? "Chiede Stefano.
"Sono nel taxi... "Dice.
Non ho intenzione di fare da babysitter ha un 15 enne ribelle.
"Va bene, dai chiamo papà per rassicurarlo, prendi le tue valigie e entra in casa.
No, ma cosa!!!
"Stefano, non erano questi i piani"mi lamento.
"Non vi disturberò mentre fate le vostre cose omosessuali"Stefano ride mentre telefona il padre.
Non ci trovo nulla di divertente.
Mirko mi guarda.
"Stavate per litigare? "Chiede Mirko.
"Fatti i cazzi tuoi, altrimenti ti spezzo le gambe"Dico.
"...Stefano, ha bisogno di un pompino Sascha"Dice Mirko.
"Se non la smetti ti stupro nel sonno"Dico facendo la faccia da maniaco.
"Assicurati che prima dorma profondamente però "Dice.
Questo ragazzo qui, preferivo Matteo, almeno lui è timido e non rompre il cazzo, questo qua ha la lingua troppo tagliente.
"Ma non potevi startene a casa tua? "Chiedo.
"Mi sta sul cazzo Joshua, okay?"Dice.
"È più simpatico di te"Dico.
"Simpatico? Quello svitato? Pff... "
Io volevo passare un bel Natale.
Piango.
Continua...
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