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Stefano's pov
Respiro a fatica.
"Stefano, ti porterò fuori da qui "Sento Sascha deciso.
Colpo.
"Sascha..."
Colpo.
"Resisti Stefano... AHHH"Colpo potente.
"Sascha... "Dico mentre sento le sue mani trascinarmi fuori.
Finalmente riesco a vederlo, sta zoppicando e ha una ferita alla testa.
"Sa... "Una macchina sta per investirlo, siamo in piena strada.
lui si poggia per terra in ginocchio.
"Smettila di chiamarmi... Ti sento... "
"La MACCHINA... "Urlo.
Sascha sviene.
Cazzo.
Provo ad alzarmi per fermare la macchina, grazie al cielo si ferma appena mi vede.
"Che diavolo... "Dice il tizio.
La mia ferita..
Mi accascio a terra.
"Chiami un'ambulanza... "Dico tentando di fermare il sangue di Sascha.
"Cos... Sì, sì "
Mi tolgo la camicia e la uso per bloccare la fuoriuscita di sangue dal fianco di Sascha.
"Resisti amore... "Sussurro.
"Anche tu sei ferito... "Dice il tizio guardandomi.
"Starò bene... "Dico tentando di respirare.
"Stai fermo, ti aiuto... "
I miei occhiali si sono rotti. Non vedo molto.
"Merda, non prende "Dice il tizio.
La voce la riconosco.
"Andrea?! "Chiedo.
"Stefano? "Lo guardo meglio.
È lui.
"MERDA "Urla.
Mi prende di peso e mi mette in macchina.
Poi prende Sascha e lo mette nei sedili dei passeggeri.
"Non ho intenzione di perdervi, Scordatevelo..."Dice Andrea premendo sull'acceleratore.
È troppo veloce.
"L'ospedale più vicino dista da qui 40 minuti, controlla Sascha... "Mi dice Andrea serio.
Provo a muovermi ma mi fa male dappertutto.
Una macchina di polizia ci sta in seguendo.
"Andrea? "Chiedo.
"Ho solo rotto il naso a un figlio di papà, ma cazzo c'entra adesso... "La guida spericolata di Andrea ci fa raggiungere l'ospedale.
Andrea ci aiuta ad entrare nell'ospedale.
"CI SERVE AIUTO"Urla Andrea.
Delle infermiere mi aiutano a poggiarmi sulla barella.
Andrea aiuta Sascha.
"È svenuto... "Dice Andrea.
"FERMATELO, È UN POCO DI BUONO"Urlano i poliziotti.
"Adios"si pulisce la fronte sporcandosi ulteriormente con il sangue e scappa.
Andrea... Non è la prima volta che ci salvi la vita.
Grazie.
Andrea's pov
Scappo in messico. Giuro.
Però non posso in queste cazzo di condizioni.
Mi sono nascosto in un bosco.
Oddio, oddio.
Troppo in una fottuta giornata.
"Altolà, chi cazzo sei? "Chiede un tizio puntantomi una torcia e un fucile addosso.
Alzo le mani.
"Andrea Hakimi... Non ammazzarmi, Beh, mettiti in fila"Dico.
"Maledetto figlio di puttana"dice.
"Eh? "
Il tizio mi abbraccia.
L'odore di profumo decente.
Elia... (Capitolo 26)
Ricambio l'abbraccio.
"Quanto sei merda da 1000 a 1000?"chiede incazzato.
"Beh, tanto ma potermmo ehm... "Mi guarda il viso sporco di sangue.
"Ma che cazzo "dice.
"Elia, non è da te insultare così "dico.
"Ieri ti sei scopato mia sorella... "Dice incazzatissimo.
"Non iooo, minchia, credimi... "Dico.
"Puzzi di sangue... "Dice.
"Cazzo, vieni"Dico abbasandolo.
I poliziotti mi cercano.
"Che cazzo hai combinato adesso? "Mi chiede Elia.
"Te lo spiego dopo... "Dico.
"Dopo? Ah sì? Dopo avermi tradito e preso per il culo"MINCHIA.
"Stai zitto porco Cane"Dico.
"Okay. "Tace finalmente.
Uff, sarà davvero incazzato con me.
Qualche giorno dopo...
Stefano's pov
"SASCHA, SASCHA"Urlo svegliandomi.
"Ehi, ehi, tranquillo..."Dice Elisa tenendomi fermo.
"Dov'è lui? "Chiedo disperato.
"Stefano rilassati"
"NO CAZZO"Urlo.
Due infermieri entrano in stanza e tentano di bloccarmi.
"LASCIATEMI ANDARE, LO VOGLIO VEDERE! "
Sento bussare dal muro.
Ci fermiamo tutti.
"Lasciatemi immediatamente! "Urlo staccandomi i fili.
Scendo dal letto tremando.
Prendo le stampelle lì vicino e cammino fuori dalla stanza.
Lo stesso preciso istante in cui esco dalla stanza anche Sascha esce dalla sua stanza.
"Sascha... "Dico.
Sascha mi guarda e mi sorride anche lui con le stampelle.
"Siamo in paradiso?"Chiede lui.
"No, non credo... Non lo so"dico.
Mi guardo la mano, l'anello è lì.
"Stefano io... Io mi ricordo solo di te... "Dice Sascha.
"Come? "Chiedo avvicinandomi a lui.
"Il dottore dice che ho una sottospecie di amnesia... "
"Come? "Non ci credo.
"Sascha, come mai sei fuori? Rientra dentro "dice un dottore prendendolo di forza.
"Mi lasci, è il mio fidanzato "Dice Sascha liberandosi dalla presa del dottore.
Elisa guarda Sascha.
Con un certo odio.
Non capisco.
"Andiamo Stefano... "Mi trascina Elisa in camera.
Guardo Sascha un ultima volta prima di mimargli un 'ti amo' con la bocca.
"Anch'io... "Dice.
"Perché hai guardato Sascha in quel modo? "Chiedo ad Elisa.
"Lui era alla guida della macchina, probabilmente era ubriaco"Dice Elisa.
"Cosa? NO, Lo sai che non lo regge l'alcol!! "Dico.
"Beh, i test dicono tutt'altro, ci sarà un motivo del perché adesso non ricordi quasi nulla"Dice.
"LUI MI HA SALVATO LA VITA, Non era ubriaco, lo affermo io!
Mi ha chiesto la mano ed era lucidissimo! "Dico mostrandole l'anello.
Non sembra importarle.
"Beh, è meglio per entrambi se non vi vedete, se lo sapesse mamma ti trasferirebbe immediatamente "Dice fredda.
"Sascha non ha colpa, merda"dico.
"Dici così solo perché sei accecato dall'amore "
"Era meglio se morivo"Dico.
Elisa mi da uno schiaffo.
Silenzio.
"Egoista"Dice prima di uscire dalla stanza.
Mi metto una mano sulla guancia.
Io egoista? Sì, magari sì.
Se è vero che Sascha fosse ubriaco come cazzo ha fatto a liberarci ?a guidare? A praticamente salvarmi la vita?
Sera.
Mi hanno chiuso a chiave.
Dio.
Noto una graffettina per tenere uniti i fogli.
La smonto e la utilizzo per scassinare la porta.
Qualche minuto dopo...
Non ci riesco.
Cazzo.
Quando sto per arrendermi la porta si apre.
È Sascha.
"Stefano? "Chiede lui entrando per chiudere delicamente la porta.
Ha la banda alla testa e vari cerotti sul viso.
"Sascha, io so che quello che gli altri dicono non è vero, io so che non hai bevuto! "Dico.
Si mette sul letto.
"Dicono che ero ubriaco eppure io non me lo ricordo, mi ricordo solo quando ti ho chiesto la mano... Poi non so chi siano le persone che mi girano intorno, non ricordo nessuno, niente "dice.
Lo raggiungo zoppicando e lo abbraccio.
"Ce la faremo... "Gli dico.
"Meno male che ho te"dice baciandomi sulle labbra.
Continua ...
Wat.
L'unico che può aiutare i Saschefano adesso è...
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