2:iniziamo con il piede giusto
Dopo aver dato la sua tisana mi metto a cercare la sua lavagnetta.
La trovo in camera sua sopra la scrivania.
Lo raggiungo immediatamente e lo ritrovo in piedi e pulisce per terra tutto tranquillo.
"Sascha! "Dico.
Lui con gli occhioni mi guarda e poi guarda la scopa.
"Tieni, ecco la tua lavaglietta "Dico.
Lui lascia la scopa per terra e scrive:
Volevo solo essere utile :(
Che tenero...
"Ma non ce ne era il bisogno "Dico prendendo la scopa a terra e terminando il suo lavoro.
:( Sei arrabbiato? ;-; scusa...
"Non sono arrabbiato, semplicemente dovresti stare a riposo, mi occupo io di tutto... "Gli prendo la mano e lo riporto sul divano.
Grazie :3
Scrive.
"Ma di cosa? Sei il mio ragazzo, no? "Gli accarezzo la guancia e lui istintivamente chiude gli occhi.
"Potresti almeno avvisare i tuoi fan della tua temporanea assenza, non pubblichi nulla da giorni! "
Mi s'incrociano gli occhi a scrivere al cellulare... Poi divento più scemo-
Cancella.
Di quello che sono.
"Ah, ecco, dillo prima no? Posso spiegare io la situazione... "
Grazie schiavo :3
"Schiavo? Sei serio? "Chiedo.
Ovvio :P
La voglia di baciarlo è elevata...
Solo non voglio prendermi l'Ebola di Anima baciandolo.
Sascha mi abbraccia.
Sento il suo battito e poi, santo cielo quanto scotta.
Mi stringe a sé .
"Ti amo Sascha "Dico baciandogli la testa.
Poggia la sua testa sulla mia fronte.
So che mi ammalerò ma non resisto più.
Gli abbasso la mascherina lentamente e lui mi guarda perplesso.
Gli sfioro le labbra con il pollice.
Mi sta fissando le labbra e io lo sto facendo con le sue.
Mi alza leggermente la testa e inizia a baciarmi il collo.
Il fatto di stare male lo ha reso molto più dolce in ciò che fa.
Ogni bacio sul collo è una fantastica scarica di adrenalina che percorrere tutto il mio corpo.
Sento il timer del microonde.
"È pronto il tè!! "
Salvatore's pov
Giuseppe mi passa una maglietta. "Vestiti, siamo in ritardo... "Dice lui infilandosi le scarpe di fretta.
Sono girato a pancia in giù sul letto e sono pure nudo.
Mi lamento ma poi mi alzo e mi vesto.
"Grazie per essermi venuto a trovare"Mi dice.
Sorrido abbassando lo sguardo.
"Non ci siamo visti per una settimana... Mi mancavi "Dico arrossendo.
"Ti sei fatto perdonare"Dice uscendo dalla stanza.
Che cosa inteneva con...
...
...
Sospiro.
"Prego"Urlo in modo tale che possa sentirmi.
Lo sento ridere come un coglione.
Sì, mi è proprio mancato...
Sistemo il letto ed esco per raggiungere la cucina.
Mi sta preparando il pranzo.
"Ma non eravamo in ritardo? "Chiedo.
"Sì ma aspetteranno per un ora, ti devo parlare "Dice con un tono abbastanza strano.
Mi sistemo gli occhiali mente lui scalda in padella delle cotolette.
"Di che mi devi parlare? "Chiedo.
"Ludovica... "Dice guardando le cotolette.
"Ah... "Deduco non sia troppo preoccupante ciò che mi deve dire.
30 minuti fa abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso.
Almeno che non l'abbia fatto solo per tenermi tranquillo!
Nah, non è da lui.
"Quante pare ti stai facendo? "Mi chiede.
"Chi io? Pff"Dico guardando il telefono.
Mi legge nella mente?
"Giuseppe mi leggi nella mente? "Chiedo.
"Ho semplicemente visto i tuoi lineamenti facciali mutarsi... Tranquillo, non ho ucciso nessuno"Dice.
"Prima abbiamo fatto sesso, solo per mantenermi calmo e prepararmi a ciò che devi dirmi o -"Si gira lentamente e mi guarda leggermente incazzato.
"Ovvio che no, ma non ci pensare nemmeno! "Alzo le mani.
Silenzio.
"Se lo faccio con te è perché ti amo, mi sembra anche abbastanza palese, no? "Rimango in silenzio.
Mi guarda e poi mi sorride.
"Non ci sei rimasto male sul serio, vero? Scusami se ho alzato la voce"
"È okay, sono scemo"Dico.
Ogni volta che c'è di mezzo quella donna finiamo per aggredirci.
Spegne il gas e impiatta le cotolette.
"Ecco a te"Dice passandomi il piatto.
"Grazie"Si siede accanto a me.
"Mi dispiace per prima, insomma-"Avvicino le mie labbra alle sue e lo bacio mentre gli accarezzo la mano.
"Tranquillo, non devi giustificarti per nulla"Dico.
Inizio a mangiare la cotoletta.
"Beh, volevo dirti semplicemente che dovrò lavorare con Ludovica per un progetto... "Continuo a mangiare impassibile.
"Salvatore? "Chiede.
"Eh? "
"Non ti da fastidio? "OVVIO.
"Figurati, è per lo studio no? "
Annuisce.
"Ma allora basta, fai quello che devi "dico impassibile.
"Non ti si può dire nulla ultimamente! "Giuseppe si alza con il pranzo.
...
Al diavolo.
CONTINUA...
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