Apro lentamente gli occhi.
Non vedo nulla, ho bisogno degli occhiali.
Tento di alzarmi ma non ci riesco.

Il mio polso destro è legato.

"EHIIII"Urlo tentando di liberarmi.

"Shh, stai tranquillo... "Dice Sascha entrando dala porta mettendomi gli occhiali.

Lo guardo, è così calmo.

"Perché sono legato al letto? "Chiedo.

"Così non puoi scappare "Dice alzandomi il polso legato al letto.

"Scappare da cosa? Perché cazzo siamo qui? "Chiedo.

"Per farti delle domande... "Dice.

"Posso rispondere a qualunque tua domanda anche con le mani libere"Dico guardandolo.

"Ci troviamo in una località di montagna, a 2 orette da Milano, ti piace lo chalet? "Chiede.

"Che cazzo di domanda è? "

Mi fulmina.

"Non posso saperlo, ho visto solo questa stanza"Dico arrendendomi al fatto che non mi slegherà facilmente.

"Per evitare che tu mi ponga ulteriori domande, dopo che siamo caduti nel canale non hai più dato segni vitali... Ho preso un colpo inizialmente ma poi ho capito che stavi dormendo. Insieme ad un mio amico siamo passati a casa tua, abbiamo preso l'indispensabile per una settimana e poi siamo venuti qua in auto... Tranquillo ci siamo solo io e te qua... "Dice.

È un folle.

"Tutto questo per stare da soli? "Chiedo.

"Sì, tutto questo per stare da soli... "

"Sei matto"Dico sospirando.

"Sono follemente innamorato di te"Dice accarezzandomi il viso.

"Cosa vuoi sapere? "Chiedo.

"Sono andato da Andrea, come già ti ho detto, due giorni fa, Volevo vedere come stava, lui mi ha detto che ti ha baciato dopo una miriade di cose, mi ha detto anche altro ma voglio sentirmelo dire da te"Dice.

Mi immagino Sascha che dal corso d'acqua mi prende, mi porta a casa e si prende cura di me...

Sapeva perché era venuto lì ieri, aveva già pianificato tutto...

"Io e Andrea stavamo assieme qualche anno fa... "Dico evitando di guardarlo.

"Perché non me lo hai mai detto?"Chiede cercando di rimanere calmo.

"Non lo ritenevo importante Sa... Era una storia passata"Dico.

"Vi siete mai mollati ufficilamente? "Chiede.

"No, ma comunque non abbiamo più nessun rapporto, il bacio è stata una cosa disperata, mi ha salvato la vita Andrea"Dico.

"Avete fatto altro? "Chiede.

"No, lo giuro su me stesso, non ti ho mai tradito in quel modo Sascha, non lo farei mai... Come puoi dubitare così tanto di me? Pensi davvero che mi farei toccare da qualcuno al di fuori di te? Lo pensi davvero? "Chiedo.

"Io non so più che pensare Stefano"Dice.

Volto lo sguardo in modo tale da non vederlo più negli occhi.

"Lasciami qui da solo allora, vattene, dimenticami qua, se davvero è quello che vuoi, io morirei per te ma se quello che ottengo è sfiducia allora preferisco morire e magari ti dimostrerò quanto io ci tengo a te..."Dico freddo.

"Quello che mi fa più male è il fatto che tu non mi abbia raccontato tutto e subito, non ti avrei ucciso, era solo questione di essere sinceri"Dice.

"Ti ho detto che non pensavo fosse importante, la storia tra me e Andrea è finita ormai sei contento? Era quello che volevi sentirti dire? Oppure sentirti dire che lui è meglio di te? Che bacia meglio di te? È questo quello che vuoi ottenere tenendomi legato?!"Chiedo sbraitandogli contro.

"Se lui è meglio di me perché non hai scelto lui a prescindere? Perché stai con me? Per divertirti? Sei uno stronzo... "Dice.

"TU SEI UN IMBECILLE! "Dico piangendo.

"Sono sicuro che Andrea asciugherebbe le tue lacrime false, tutti ci cascano"Dice.

Non sono false...
É il mio cuore che non ne può più.

"Lasciami in pace Sascha... "Dico piangendo.

"Come vuoi..."Esce dalla porta e la chiude.

Io amo Sascha, tanto.

Rimango immobile, sul letto a fissare il muro.
Dopo non so nemmeno quando tempo ritorna in stanza e mi lascia il cibo sul comodino.

Non lo guardo, continuo a fissare il muro tentando di nascondere ogni sentimento.

Lui mi guarda, mi prende il viso con una mano e io evito di guardarlo.

Mi lascia e esce dalla stanza.
Non mi sono mai sentito così solo.
Non voglio mangiare, voglio solo piangere.

Dopo poco rientra di nuovo in stanza.

"Non mangi? "

Non rispondo.

"Stefano, ti imbocco a forza"Dice.
"Stammi lontano"Dico con la voce tremolante.

"Come vuoi..."Dice portandosi via il cibo.

Una volta che chiude la porta inizio a parlare.

"Vuoi questo Sascha? È una punizione? Preferisco morire "Dico di nuovo.

Vengo ignorato.

"Andrea l'ho conosciuto tre anni fa, lo odiavo a morte, era antipatico e aggrediva chiunque provasse ad avvicinarsi a lui, quando lo sentii suonare il violino per la prima volta mi innamorai di lui, il violino, mi diceva, è uno strumento che va trattato con dolcezza... Ascoltarlo era bellissimo, la nostra relazione era perfetta, c'erano giorni in cui Andrea veniva da me e piangeva, hai mai visto Andrea piangere Sa?  È come se ti crollasse veramente il mondo addosso... Vedere Andrea piangere è uno shock... C'erano giorni in cui voleva fare finita, era solo triste e solo, le melodie che suonava eramo tristi e malimconiche.... Gli dicevo che non era importante ciò che gli altri pensavano di lui, so che in lui c'è qualcosa di buono anche se non lo da a vedere... Ecco tutto Sascha...
Sto con te perché ti amo, perché non sentirti mi risulta difficile, perché farei qualsiasi cosa per farti felice, qualsiasi cosa per non vederti giù... Penso a te ogni secondo... Ogni istante, la mia vita è vuota senza di te, ma tu non lo vuoi capire... "dico infine.

Vengo nuovamente ignorato.
Fa niente.

Rientra di nuovo senza guardarmi e mi rimette la roba da mangiare sul comodino.

"Mangia "Dice indicandomi la pizza.

È profondamente arrabbiato.

"Mi odi, vero?"Chiedo.

"Se ti odiassi credo non sarei ritornato da te nella notte per prenderti e portarti via con me, non credi? "
E poi aggiunge
"Sono solo deluso Ste...

...