Salvatore mi ha svegliato, è felicissimo.

O almeno credo che lo sia.

"Signor Ghiacciolo, come mai sei così felice? "

"Vedo Giuseppe... "Mi risponde mentre cerca una felpa tra i miei vestiti.

BAH.

"Ti registro e scrivo VLOG EPICO FINITO BENE, SURREAL POWER SORRIDE, DIVENTA VIRALE, GLIELO METTO IN CULO A PPAP E AL 118"

"Ma io sorrido sempre... "Dice.

"Sì ma non per amore"cerco la go pro ma lui mi anticipa e la nasconde.

"No... "Dice.

"Dai che voglio fare visual"

"No"

"Salvatore, lo senti? "

"No"

"Il tuo cellulare suona...in cucina"Dico.

Salvatore esce di fretta e intanto mi chiudo in camera.

Tiro fuori il suo cellulare dalla tasca e faccio la DAB.

"Idiota... "Dico mentre accedo al suo cellulare.

Ovviamente sfondo paesaggio.

Entro sui messaggi normali.

Mamma mia hahahahaha.

Le mie conversazioni con Sascha sono:

Hahahahahah.

Apro la porta e vedo Salvatore incazzato.

"Il Cellulare "Dice.

"Tieni, segaiolo "

"Ma uffa, non iniziare anche tu"Dice mentre si infila le calze.

Vado in bagno, faccio i miei bisogni, mi lavo velocemente e poi vado in cucina.

È gelida anch'essa.

"Sì ma non è possibile! "Dico esasperato mentre mi infilo il berretto rosso.

"Visto? "Dice Sal mentre mette versa il suo caffè nella sua tazzina.

"Ma non si può vivere in queste cavolo di condizioni! "Mi lamento.

"Almeno tu poi registrare ancora, eh! "Mi ricorda.

Ieri, abbiamo chiamato i tecnici e non ce ne fregato un emerito cazzo SE ERANO LE 9 DI SERA.

Salvatore illustrava la situazione sempre con molta calma.
Fosse stato per me avrei ribaltato casa loro.

La risposta? Non ci sono tecnici disponibili per le prossime 2 settimane, vi mettiamo in attesa.

MA SERI?

Come fa Sal a lavorare in una stanza con il clima Era Glaciale?

Boh.

"Dove lavorerai? "

"Non lo so, magari Giuseppe mi ospita per registrare ed editare... "

"Ah già, vero... Fortunato ad avere un ragazzo che fa il tuo stesso mestiere"

Sorride e finisce il caffè.

Io sto prendendo lezioni di guida quindi entrambi optiamo per prendere la metro che dista da casa nostra 10 minuti a piedi.

L'autunno del Nord Italia è al dir poco gelido.

MANCO 30 GENNAIO.

Le nostre strade alla metro, però, si dividono, Sal va da Giuseppe che abita dall'altra di Milano.

Sascha verso il centro.

"A dopo Sal"Dico.

"Ciao"Dice prima di lasciarmi.

Cazzeggio sul cellulare e guardo instagram.

Sascha non ha ancora postato nulla.

BAH.

Arriva la metro e ci entro.

Incontro un paio di fan grandicelli.

"Voi non andate a scuola? "

"Siamo in ritardo"Dice uno dei due ridendo.

"Che nostalgia, anch'io ero sempre in ritardo, o quasi"

"Sì, abbiamo visto il Vlog... Come si chiamava? "Chiede uno all'altro

"La vita di Uno youtube-nte "dice.

"Non seguite il mio esempio"

"E Anima? Come sta? Non si fa vivo da giorni "mi fa notare uno.

"Lo so, ma tranquilli, tornerà presto "Chiaccchero con loro finché non arriva la famosa fermata.

Scendo e inizio a camminare.

Mi conoscono tutti e mi salutano.
Prima di passo per casa mia.

Prendo un respiro profondo e suono casa.

Non ho buoni rapporti con mia madre.
Da quando mi ha cacciato di casa.

Abbasso la musica e mi tolgo una cuffietta.

Mi sistemo i capelli di fretta e ingoio la gomma da masticare.

"Chi è? "Chiede mia madre dall'altra parte della porta.

"Sono io mamma... Stefano "Mia madre mi apre la porta.

"Stefano... "Tiro fuori dal mio zaino un pacchetto con tanto di fiocco.

"Auguri mamma"Dico mentre le do il regalo.
È il suo compleanno.
Mi abbraccia e dopo di che mi bacia la fronte.

Mi ha colto di sorpresa.

"Grazie Stefano "Non ho mai avuto ottimi rapporti con mia madre.

Era più un doversi sopportare a vicenda.

Mi ha sempre separato da ciò che amavo.
Dai nonni materni con i quali quel maiale di suo marito aveva litigato, da Sascha e poi da mia sorella.

"Non dire a Samuele che sono passato"dico.

"No, certamente... Vuoi qualcosa prima di ripartire? "

...

"Sì, tieni"Do €300 a mia madre in mano.

"Non startene qui a fare nulla, vai a divertirti, fallo per... Per me..."Dico poco convinto.

"Grazie mille Stefano"Sorrido e scendo dallo gradino per raggiungere la casa di Sascha.

Cerco le chiavi ma la porta è già aperta.

Entro silenziosamente.

"WEEEEEEE "Dico.

Sento due mani cingermi i fianchi da dietro.

È Sascha.

"Amore... "Dico accarezzandogli i capelli.

Non mi risponde.

Lo guardo.

Ha una mascherina bianca alla bocca.

"Quanto? "Chiedo.

Lui mi fa un 7 con la mano.

"CHE CI FAI IN PIEDI?! FILA A LETTO! "

HA LA FEBBRE A 37°

Con sguardo aflitto e a testa bassa si dirige verso il divano.

È una settimana che non lo vedo.

Lo raggiungo ed inizio a coccolarlo.

Sascha verso ottobre si ammala.
Ormai è scritto nel suo DNA.

Si veste male perché pensa che faccia ancora caldo e poi arriva la folata di aria che lo incula.

Sempre.

"Ti fa male anche la gola, vero? "Annuisce.

"Fantastico, non potevi sceglierti un periodo meno incasinato? "scuote la testa.

alzo gli occhi al cielo.

"Poveri noi, ti preparo qualcosa, va là... "

Cerca un block notes e scrive :

MI FAI IL THÈ PER CORTESIA?
I BISCOTTI SONO NELLA CREDENZA 💕

Gli accarezzo la guancia prima di alzarmi e andare a bollire l'acqua.

"Vuoi qualcosa altro? "Chiedo.

"Uhm... Un bacio? "
Gli sorrido dolcemente.

Gli bacio la guancia.

Tra due ore arriveranno anche gli altri e Sascha è ammalato, fantastico.

CONTINUA...

Capitoli ancora un po' easy.
Tra poco arriva il boom... :)