C5: Ormai è passato
Dovrei restare?
«TN è una cosa seria, vuoi essere dissezionata e morire? Oppure vuoi vivere stando al sicuro prima dei tuoi vent'anni?» disse Hanji, non l'ho mai vista così seria. Ci tengono davvero a me?
Ci fu un silenzio tombale, e intanto iniziammo a mangiare, finito il pranzo iniziai a parlare.
«Potrei tranquillamente pensare che siate voi quelli che mi vogliono morta» Risposi seccata.
«TN, noi non ti permetteremo di fuggire lo facciamo per il tuo bene» disse Hanji con un sorriso alla fine.
Dovrei fidarmi di loro, che prove ho? Nessuna. Però tuttavia non posso fare altro anche perché cosa dovrei fare. Non riuscirei a fuggire.
Sono molto nervosa e seccata, vorrei che tutto questo non sia reale, e svegliarmi nel mio letto pronta alla mia solita routine di merda.
Forse le cose potrebbero migliorare, forse c'è ancora una speranza.
Non ne sono completamente certa, ma qualcosa mi dice che dovrei restare qui, infondo so difendermi più che bene con il mio potere, forse stare qui non è proprio la fine del mondo.
«Tsk. Finalmente l'hai capito. Mocciosa» disse Levi con uno sguardo perso nei miei occhi CO.
Forse ha ragione allora darò una chance a questo posto.
«Allora va bene, resterò qui, ma non pensate che mi fidi di voi, non ho ancora abbassato la guardia.» dissi fredda.
«È già un passo avanti» Mi disse Hanji con il suo solito sorriso rassicurante.
Non so più che pensare, anzi meglio non pensare dato che c'è quel corvino nano che mi ascolta.
«Come mi hai chiamato?» disse irritato.
«In realtà non ho detto niente» dissi fiera per poi andarmene nella mia stanza.
1 ora dopo
Sentì qualcuno bussare alla mia porta.
O CAZZO MA NON HO LA MAGLIETTA. Avevo così caldo che me l'ero tolta.
Ora sono in canotta meno male che ho il reggiseno. Ma comunque spero sia una ragazza, se fosse un ragazzo, beh che figura.
«Entro» Ecco l'ultima voce che avrei voluto sentire, il corvino.
Entra nella stanza senza pensarci due volte, con lo sguardo sul cellulare.
Alza lo sguardo e mi vede, è stata una cosa di un attimo.
Vedo il corvino sbuffare ed uscire dalla stanza.
«Potevi dirmelo che eri senza maglietta»
«Sei entrato all'improvviso e non hai nemmeno bussato»
Mi metto la maglietta.
«Puoi entrare» dico distaccata.
Entra nella stanza inizia a fissarmi, so che mi stai leggendo nel pensiero vuoi una foto?
Nessuna risposta.
«Non mi stai leggendo nel pensiero?» dico intontita
«No, i tuoi pensieri sono stupidi quasi quanto te mocciosa.»
«Ti sei svegliato dalla parte sbagliata del letto? Anzi del sacco a pelo?» dico senza trasmettere alcuna emozione.
«Molto divertente, mi sto rompendo in due dalle risate» dice con un tono che potrebbe gelare il sangue anche ad un morto.
«Vabbè comunque cosa vuoi?»
«Ah si, ti faccio fare un giro della casa, Hanji mi ha obbligato a farlo, perché proprio io poi» dice freddo, la sua freddezza ormai è fin troppo scontata.
«COSA HAI PENSATO!» dice incazzato
«Ma non avevi detto che non dovevi ascoltarmi il pensiero? Sei molto coerente Levi»
«Non è molto facile evitare di leggere nel pensiero, soprattutto nel tuo» dice bisbigliando l'ultima parte.
Sbuffo.
«Allora andiamo yeeee» dico con finto entusiasmo.
Facciamo un giro della casa, è molto noioso il modo in cui mi spiega di chi siano le stanze, che poi non mi interessa nemmeno.
«TN ATTENTA» Grida.
«P-perché?» dico esitante.
«Niente è solo che ho sempre voluto vedere la tua faccia preoccupata»
«Vaffanculo» dico schietta.
«Modera i termini mocciosa, sono sempre più grande di te»
«Chissene nemmeno di troppo»
«E con questo cosa vorresti dire?»
Disse con una faccia non troppo rassicurante e maliziosa.
«N-nulla» arrossisco, perché arrossisco.
«Sicura?»
«S-si»
«Ok mocciosa io devo andare, devo incontrare dei miei amici che vivono qui, però al piano di sopra, vuoi venire?» mi propose, facendolo sembrare più che altro un ordine
«Ok» dissi semplicemente.
Ci avviammo verso il piano superiore e Levi apri la seconda porta a destra.
Appena entrata vidi Farlan e Isabel che si stavano baciando, forse abbiamo interrotto qualcosa.
Levi tossisce rumorosamente, i due si separando e sono tutti rossi dall'imbarazzo.
«N-non stavamo facendo quello che pensate voi!» disse Isabel ancora in imbarazzo.
«E È inutile negare la realtà, vero TN?» disse Levi concentrandosi alla fine sul mio nome, che vuole ora, perché invece di fare giri su giri non mi dice le cose come stanno.
«Non dite a nessuno quello che avete visto» disse Farlan preoccupato.
«Non lo diremo stai tranquillo» dissi io seria, quasi come se non me ne importasse.
«TN!! Ti devo parlare!!» disse esaltata la rossa.
«Ok» risposi indifferente.
Dopo di che io e lei uscimmo dalla stanza mentre Levi era intento a parlare con Farlan.
Scendemmo al piano inferiore.
«Allora TN ti piace Levi eheh!» disse
«Tze! No» dissi nascondendo le mie emozioni a chiave.
«A davvero signorinella bella??» disse con uno sguardo malizioso.
«Perché pensi che mi piaccia?»
«Dai su non mentire! Si vede lontano un miglio che siete innamorati l'un l'altro!»
«Molto probabilmente ci vedi male.» dissi sbuffando.
«Beh questa è la mia opinione! Approposito! Tu che abilità hai?» chiese incuriosita.
«Beh è un'abilità che non uso mai, per vari motivi, non so se posso dirtelo è un'abilità pericolosa...»
«Tranquilla! Anche io avevo un'abilità pericolosa, ma quando ho compiuto i 20 anni è svanita, se sei curiosa la mia abilità era quella dello scudo, ma quando la usavo se per esempio mi si lanciavano dei coltelli arrivavano all'interessato a colpirmi»
«Oh, ma credo che la mia sia peggiore. Posso anche uccidere le persone con solo la forza della mente... ecco non dovevo dirtelo ora anche tu penserai che io sia un mostro» dissi con un tono abbastanza dispiaciuto.
«Ma comunque è una bella abilità, puoi difenderti dagli aggressori, e poi la gente non ti vorrà come nemica! Quante volte l'hai usata?»
«Infatti non sono nemica di nessuno mi ignorano solo perché hanno paura di me... e comunque l'avrò usata forse 3 volte»
«Qui nessuno avrà paura di te, qui tutti siamo speciali! Scusa, se posso per cosa l'hai usata?»
«Apparte ieri quando Levi mi voleva portare qui e l'ho usata per scappare, l'ho usata per prendere del cibo in un minimarket senza uccidendo nessuno solo ferendo un po', e poi una volta l'ho usata quando un uomo voleva stuprarmi. Non lo usata altre volte quando ce ne era bisogno... perché... quando la uso, inizio a soffrire di personalità multipla, e quando uso l'abilità divento spietata e cattiva, fortunatamente non ho mai perso del tutto il controllo.»
«Che storia triste, mi dispiace aver riaffriorato dei ricordi che non volevi ricordare...» disse un po' dispiaciuta.
«Tranquilla, ormai è passato»
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