Sono sotto la doccia, l'acqua calda scorre sul mio corpo, ascolto e canticchio la mia playlist, il profumo di cocco e vaniglia del bagnoschiuma ha ormai invaso ogni cm2 della stanza.
Potrei restare qui ore ed ore.
Mi sembra di sentire delle voci ma spero di sbagliare, non voglio essere disturbata.
Non finisco neanche di pensarlo che Mia urlando mi avverte della presenza di  Zack e Liam, non le rispondo  e poco dopo sento il rumore della porta che sbatte.
Chiudo il getto dell'acqua e mi copro con un'asciugamano.
Vado in camera da letto a prendere il phon..
"Oddiooo!"
Esclamo sorpresa.
Mia la pagherà cara, poteva almeno avvisarmi o specificare meglio.
Davanti ai miei occhi c'è Liam, che mi scruta dall'alto in basso con un sorrisetto malizioso.
Mi sento in imbarazzo e a disagio, dovrebbe almeno girarsi, invece resta lì, seduto suo mio letto, affianco all'intimo che avevo preparato da indossare, con i suoi occhi azzurri fissi su di me.
"Scusami, non vorrei farti pensare male di me, vestiti, ti aspetto fuori in corridoio, raggiungiamo gli altri al bar "
Devo dire che non mi è indifferente ma come potrei non avere una visione sbagliata di lui dopo questo strano episodio.
Era chiaro che avesse piacere a vedermi così e a pensare di me in quel senso.
Ad un tratto la porta si riapre.
" Liam non sono ancora pronta, dammi 5 minuti, e sono ancora più nuda di prima, non entrare"
Dico ridacchiando e indossando al volo i miei pantaloncini.
" Allora sbrigati"
La voce non era quella di Liam.
Mi sporgo con la testa fuori dalla porta e noto James, vicino all'angolo cottura che si sta versando un po' di caffè.
" Ti sei data da fare eh Fiammetta, non hai perso tempo "
Ci risiamo, di nuovo il soprannome...
Come osa parlami con quel tono saccente, e soprattutto perchè è qui e non fuori insieme al suo amico.
Indosso le scarpe e senza neanche dargli retta gli passo di fianco.
Appena mi trovo vicino all'uscio, si mi raggiunge e si mette di fronte a me.
" Come era il cornetto stamattina?"
Inarco un sopracciglio e gli sbatto la porta in faccia raggiungendo Liam.
Assurdo, era lui quel maleducato che mi aveva sorpassato in fila.
Arriviamo al bar del college, James l'ho perso di vista, avrà imparato la lezione e finalmente ci lascerà in pace.
Raggiungiamo Mia, Zack e Caleb.
" Eccotii Hope, devi assolutamente provare questo milkshake alla fragola"
Mi dice Mia facendomi l'occhiolino.
Ormai ha deciso lei per me, una sera di questa mi procurerà una cena romantica con Liam.
Mi siedo sorridendo e ordino il frullato proposto dalla mia amica.
Cerchiamo di conoscerci meglio, io però non mi confido ancora con loro.
Nel corso degli anni, dopo i vari insulti ricevuti, sono diventata diffidende ed introversa.
Sono molto selezionatrice, osservo scrupolosa le persone che mi circondano, i loro modo di fare, i loro gesti, le parole che scelgono per descriversi o per comunicare, il loro comportamento con gli altri.
E non perché io sia un giudice o un dio, ma perché accanto a me voglio solo chi è sincero, chi fa caso alle cose e sta attento ai termini che  usa.
Preferisco conoscere meglio gli altri prima di aprirmi.
Forse anche per un po' di paura.
Ogni volta che raccontavo di non avere una mamma, gli altri bambini mi prendevano in giro, e la situazione peggiorava quando venivano a conoscenza del fatto che Lucas fosse il mio padre adottivo e non biologico.
Nella vita è sempre un dare per ricevere, ma bisogna scegliere con cura a chi affidare i segreti della propria anima e del proprio cuore.
In mani sbagliate dolci ricordi o pensieri  potrebbero diventare affilati come la punta di un coltello.
Mia è la prima a parlare di sé, racconta della sua famiglia, i suoi genitori sono separati ma in buoni rapporti, è figlia unica nonostante sia sua madre che suo padre abbiano dei nuovi compagni.
Liam ha 2 sorelle gemelle più piccole, deve esserne molto orgoglioso, i suoi occhi si illuminano quando ne parla.
Zack ha un fratello più grande , i suoi genitori vivono in Inghilterra da ormai trent'anni ma lui li prende ancora in giro per il loro buffo accento.
E Caleb ci dice che è il fratellastro di James, sua madre e il padre del secondo si sono  risposati dopo i rispettivi divorzi.
Chissà come deve essere vivere con un narcisista che crede di essere anche simpatico.
Io di me racconto che sono figlia unica e mia madre è scomparsa ormai da tempo.
Senza fornire ulteriori dettagli, cercando di rimanere quanto più evasiva possibile.
Il tempo con loro passa in fretta, ed è arrivato il momento di andarci a cambiare per la festa organizzata da James.
Chissà chi avrà invitato, spero non l'intero college...