E il cielo mi guarda,
mostrandomi
tutt'intorno
la vita.

Offerta in dono
ad elevare lo spirito stanco,
emerso dal nulla.

Vecchia cartolina
si staglia amena
ai miei occhi,
luce e verde
d'intorno.

Un coro d'uccelli
mattinieri,
appaion sereni,
nel loro
rincorrersi in volo.

Inevitabile,
giunge da dentro,
in quel tetro
pozzo di gelo,
la triste
malinconia.

S'insinua caparbia,
non vuole
andar più via.

Scocca la sua
velenosa freccia,
vola fra
labirinti di ombre
e rimpianti,
ricordi di vecchi
momenti
di vita e serenità.

Un ribollire dell'anima
che non sa come provare
calore,
né provare stupore
di quel che verrà.

Un languore
struggente sale
dal cuore...

Sa,
che chi
ormai è assente,
mai più queste
nuove emozioni
vivrà.

Mimma51