#9 L'angolo della resa dei conti.
Tutti mi fissano. Perché tutti mi fissano?. Sono appena entrato in Sala Grande con Joshua e non c'è studente che non mi fissi. Ho gli occhi di ragazze di ogni casa puntati addosso; c'è chi mi guarda maliziosa, chi infastidita e io sinceramente non ne capisco proprio il motivo. I ragazzi invece mi guardano con stupore e forse invidia.
-Josh sono io... o mi stanno fissando tutti?- chiedo in un sussurro appena udibile, ma sono certo che tutta la sala fosse molto attenta a leggermi il labiale.
-No, non sei tu.- mi risponde lui guardandosi intorno -Ti guardano tutti, nessuno escluso-. Ecco Joshua sa sicuramente come far aumentare in modo esponenziale il disagio di qualcuno. In qualunque occasione, anche se il suo intento è quello di rincuorarlo.
Sospiro e scorro velocemente lo sguardo sul tavolo Grifondoro, vedo Rose stringere un pezzo di carta tra le mani e poi strapparlo con furia. Forse si sente osservata, perché alza gli occhi su di me fulminandomi e butta il pezzo di carta per terra. Reprimo la voglia di soffermarmi su di lei e
scorro ancora posando gli occhi su una chioma bionda che sembra particolarmente concentrata a fissare il suo piatto. Ha una mano chiusa a pugno e quando sente le compagne davanti a lei ridacchiare alza lo sguardo e lo posa su di me, sembra incavolata nera. Non ho mai visto una traccia di rabbia sul viso di Dominique per tutto questo tempo, ma ora i suoi occhi azzurri sono affilati come rasoi e mi ricorda in modo pazzesco Rose per com'è la maggior parte del tempo.
Mi guardo intorno e noto subito che la maggior parte dei presenti ha drizzato le orecchie o si sposta per vedere meglio cosa succede e tutti guardano verso di me e Dominique a ripetizione. La faccia della bionda non è per nulla rassicurante e non so se ho voglia di affrontarla.
-Ehm... amico io vado. Ci vediamo!- prorompe Joshua per poi volatilizzarsi... Tutti cuor di leone i miei amici.
Dominique sembra una furia e gli studenti si voltano man mano che li supera per avvicinarsi a me. Confesso di avere un po' paura.
Vedo Rose che la segue con lo sguardo fino a quando lei non è di fronte a me.
Ha il volto immobile e sembra che mi stia per tirare uno schiaffo, mi guarda intensamente negli occhi poi mi mette una mano sulla guancia. Io non oso muovere un muscolo, con le Weasley non si può mai dire.
-Perdonami- mormora e io non capisco di cosa stia parlando.
Si gira togliendo la mano da sopra la mia guancia per poi guardare l'intera Sala Grande, vedo la maggior parte degli studenti che tenta di far finta di nulla, i più spavaldi ricambiano il suo sguardo ma anche loro sembrano titubanti. Dominique incute un certo timore quando è arrabbiata, soprattutto perché non lo è mai.
-Volevate una notizia?! Bene.- dice con voce chiara e decisa -Allora fotografate questa, manica di idioti!- bercia infuriata nera. Poi senza darmi alcun preavviso mi afferra con forza il colletto della camicia e mi attira a sé baciandomi davanti a tutto lo studentato di Hogwarts.
Sgrano gli occhi sorpreso, ma subito ricambio portando una mano ai suoi capelli biondi e intrecciandoli, mentre le esploro la bocca in un bacio inaspettato e stupefacente per la sua schiettezza. Riapro gli occhi e davanti a me vedo Rose immobile che ci fissa, bisbiglia qualcosa a Lorcan Scamander che era seduto di fianco a lei, poi tra innumerevoli esclamazioni di sorpresa e quei versi che fanno le ragazze davanti alle scene romantiche, si alza dal tavolo e marcia fuori dalla Sala Grande. Ho una gran voglia di seguirla, ma mi trattengo rammentando a me stesso le parole che mi ha detto qualche giorno fa; sicuramente sono l'ultima persona che vorrebbe vedere.
Dominique si stacca da me, guardandomi per un attimo negli occhi poi si rigira verso i tavoli dove gli studenti ci fissano ad occhi spalancati.
-Contenti?!- quasi grida imbestialita per poi afferrare la mia mano e trascinarmi fuori dal portone della Sala. Io, restio a voler essere scuoiato vivo, la seguo di buon grado, sotto lo sguardo sconcertato di tutta la Sala Grande.
Una volta nel corridoio, Dominique arresta la sua marcia e si piazza davanti a me. Accenna un sorriso e io rimango stordito. Questa ragazza ha l'umore variabile come... come sua cugina Rose. Ma almeno di solito varia nella direzione allegra.
-Mi dispiace per prima, ma ero troppo arrabbiata- mi dice solo, poi tira fuori un pezzo di carta appallotolato e lo distende come meglio può, me lo passa e io rimango di stucco nel vedere l'immagine che appare sulla prima pagina del Giornalino di Hogwarts. Nella foto veniamo mostrati io e Dominique un attimo prima di baciarci, quando le ho accarezzato la guancia. Sotto, il titolo dell'articolo cattura subito la mia attenzione.
"AMORE IN FAMIGLIA?"
Sento già la furia prendere possesso di me, solo il titolo mi sembra un'enorme presa per il culo.
-Che cos'è?- chiedo adirato più che mai.
-Lo hanno pubblicato stamattina. L'autore è sconosciuto- mi risponde Dominique, la rabbia si è trasformata in dispiacere, lo capisco dal suo tono di voce.
Prendo un lungo respiro per distendere i nervi e poi mi preparo a leggere questa incommensurabile cazzata.
"Sembrerebbe proprio che a Hogwarts sia nata una nuova coppia (vedi immagine sopra). Scorpius Hyperion Malfoy, il nostro Angelico purosangue, nonché uno dei ragazzi più ambiti della scuola, sa decisamente come conquistare una ragazza. In questo caso è la bellissima mezza veela Dominique Angeline Weasley. La famiglia Weasley-Malfoy non si fa mancare nulla. Dalle rivelazioni scottanti sui fratelli-non fratelli Roselin Minerva Malfoy o forse è meglio dire Weasley?.
Ebbene si per chi non lo sapesse, il nostro principino di Serpeverde e la nostra guerriera di Grifondoro non sono per niente fratelli. Ad accomunarli ci sono soltanto i loro genitori che hanno coronato il loro sogno mentendo ai figli sulla loro vera identità. Da proclamare genitori dell'anno eh?.
Ma torniamo a noi, a questa sconvolgente scoperta, mi sarei aspettata di vedere Rose e Scorpius interagire di più, ma evidentemente nessuno dei due è ben disposto a riprendere un rapporto con l'altro. Non sono mai sembrati fratelli e per questo mi sarei come minimo aspettata che tra i due scoccasse una scintilla, visto come sono sempre stati insieme in questi anni, anche se devo ammettere che c'è stato un repentino allontanamento tra i due, che si era leggermente accorciato durante la gita ad Hogsmsade (Vedi foto in basso); ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto.
Così entrambi sono andati oltre. La bella Rose è impegnata con lo scapolo d'oro di Corvonero Lorcan Scamander (Vedi foto a fianco) e Malfoy invece si è trovato un bocconcino davvero delizioso per sostituire la sua quasi sorella.
Dureranno? Non ne ho idea, ma restare a guardare sarà molto divertente.
La famiglia Weasley-Malfoy non delude mai, sono certa che se scavassi ancora più a fondo troverei qualche altra notizia che potrebbe essere davvero interessante. Per ora è tutto gente.
Un bacio,
Atena."
Ci sono altre foto che seguono l'articolo, in una ci sono Lorcan e Rose molto vicini, in un'altra c'è la foto mia e di Dominique mentre ci scambiamo un altro bacio, un'altra ancora mostra il momento in cui ho parlato con Rose alla Stamberga Strillante e mi accorgo di quanto eravamo vicini, chiunque ci abbia fotografato ha catturatol'esatto attimo in cui le accarezzo la guancia e lei si lascia andare al mio tocco.
Appaollottolo di scatto il foglio e lo stringo nella mano chiusa a pugno. Emetto un verso molto simile ad un ringhio e poi lo getto per terra. Mi porto le mani ai capelli tirandoli e portandoli all'indietro con un certo fervore.
Sono furioso.
Non so chi sia questa Atena, ma ha scritto cose che rimpiangerà di aver scritto. Capisco perché Dominique fosse incavolata nera e perché Lorcan aveva quell'espressione preoccupata quando Rose se n'è andata dalla Sala Grande. Chiunque sia l'autore dell'articolo, ha mirato ai nostri punti deboli e i miei li ha evidentemente trovati.
Sbuffo mentre riporto gli occhi su Dominique che non ha osato proferire parola -Tu resta qui. Torno subito- bercio senza lasciarle il tempo di controbattere. Poi mi avvio di gran carriera verso la sede del maledetto giornale. Sembro un leone in gabbia e ogni volta che incrocio qualcuno lo sento bisbigliare e la mia rabbia non fa che aumentare in modo esponenziale.
Una volta arrivato sento un gran frastuono di grida e tonfi. Entro dentro la sede e rimango basito.
Rose sembra una furia, ha la bacchetta in mano e sta facendo svolazzare ed esplodere qualsiasi cosa trovi sul suo cammino. I ragazzini del giornale sono schiacciati contro il muro terrorizzati, mentre Avery Canon sta tentando di far calmare Rose, ma senza successo.
-Chi lo ha scritto?!- bercia lei infuriata puntando la bacchetta sul suo compagno di Grifondoro.
Avery trema da capo a piedi mentre stringe la sua macchina fotografica come se fosse uno scudo contro la furia di Rose.
-N...non... non lo so! Noi lo abbiamo solo messo in stampa e... e io ho fatto le foto. Ma non so chi sia Atena- sembra terrorizzato e non posso biasimarlo. Rose ha una faccia talmente immobile da sembrare una statua, le guance sono rosse e stringe convulsamente la bacchetta in una mano, mentre l'altra la apre e la richiude in continuazione in un pugno serrato. È pericolosa quanto bella.
Non si è accorta di me, ma gli altri si e se possibile sembrano ancora più spaventati.
-Razza di... di....- Rose balbetta da quanto è furiosa ed io decido che quello è il momento giusto per palesarmi. Sono arrabbiato tanto quanto lei, ma non credo che uccidere cinque poveri studenti indifesi sia la soluzione a quel ridicolo articolo.
-Basta!- alzo la voce per farmi sentire e vedo Rose bloccarsi subito sul posto. -Tutti fuori. ORA.- ordino e gli altri non se lo fanno ripetere due volte scappano via come se a rincorrerli fosse Voldemort in persona. L'ultimo a sparire oltre la porta è Avery Canon che mi accenna un grazie mormorato, io lo fulmino con gli occhi e lui esce schizzando nel corridoio.
Una volta che la sala rimane deserta con l'eccezione mia e di Rose, lei si volta lentamente verso di me, ma non c'è rabbia; solo rassegnazione.
Chiudo la porta con un calcio, quella sbatte e sento Rose sussultare.
-È ora di parlare sorellina.-
***
Nei media: Joshua Darin Nott
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