Shirone pov.

Ero stata ferita gravemente e non ero riuscita a proteggere la mia sorellona, ma ciò che vidi mi terrorizzò, Rin mi terrorizzò, i suoi occhi esprimevano il suo desiderio di uccidere e il suo odore era cambiato,si era come creata una spaventosa aura attorno al ragazzo,quando risparmiò la vita di quella che purtroppo era nostra madre ne restai stupefatta,si diresse verso Kaori e la prese in braccio come un principe farebbe per la propria principessa,lui non si era fatto sopraffare dal suo odio per amore.
Quindi quello significava amare ed essere amati,qualcosa che a me non era stato mai concesso a mio malgrado.
Decisi di andarmene un pò in giro a perlustrare la zona,mia madre venne rinchiusa come un animale selvaggio ed era ciò che meritava una creatura spregevole ed egoista come lei. 
Mi ero ritrovata a passare davanti alla scuola che frequentava Kaori, una folla di ragazze gridava a gran voce invocando il nome del cane.
Aguzzai gli occhi e lo vidi dirigersi verso il plesso con passo lento e svogliato,i suoi lunghi capelli argentei erano legati in una disordinata coda di cavallo,indossava una felpa nera,dei jeans neri e delle scarpe da tennis del medesimo colore, lui non si voltò neppure verso la direzione da qui provenivano quegli schiamazzi fastidiosi ed acuti, era diverso dalle altre volte nelle quali lo avevo incontrato,sembrava più trascurato,più menefreghista,la cosa si poteva imputare al suo affetto per la mia sorellona con tutta probabilità,erano ormai settimane che era nello stesso stato,da allora i medici la dichiararono in coma,Rin passava la maggior parte del suo tempo con Kaori,seduto affianco a lei,mano nella mano attendendo il suo  risveglio,per nulla certo.
Una ragazza bassa e dall'aspetto adorabile gli si avvicinò, teneva in mano una lettera con dei cuori,una dichiarazione con tutta probabilità, attirò l'attenzione del ragazzo che la guardò, in quel momento notai i suoi occhi spenti e tristi che sovrastavano le occhiaie violacee.
La ragazza gli porse la lettera dicendo che erano i suoi sentimenti,era un pò come se gli stesse dando il suo cuore.
Il ragazzo prese la lettera,la ragazza sorrise,lui sembrava aver accettato i suoi sentimenti, invece quello che fece fu strapparla in mille pezzi davanti agli occhi della ragazza.
Delle ragazze gridavano che quello non era il solito vecchio Rin,il loro amato principe,ma che doveva essere una sua brutta copia.
Poco dopo quella che era diventata amica di Kaori,Sakura,abbracciò il ragazzo chiedendo informazioni,ma lui scosse la testa, da quello capii che la situazione rimaneva invariata.
Feci poi un salto alla stanza di ospedale della mia sorellina e le lasciai due rose bianche sul comodino.

Io: Sorella ti prego svegliati,voglio tornare a ricostruire il nostro rapporto e ci sono così tante persone ad aspettarti, non puoi arrenderti proprio ora che sei felice,proprio ora che hai trovato quel calore che hai sempre cercato e che ti è stato negato.