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Capitolo 16

Dedicato a GaiaBarbello94 LUKE7025 SissyScullari Anita-Winter valentinashadowgirl angel15_08_ArthurBlack94 SiennaGrey1723
Soundtrack consigliata durante la lettura:

Chrono Cross - OST- Voyage Home World⏩

Haruto

Appena ho rivisto il mio migliore amico, dopo che ci siamo abbracciati, ho trattenuto le lacrime per non piangere davanti a tutti. Per me, Lucius è come un fratello.
Sono felice di averlo rivisto, anche se adesso ci siamo separati.

Sto passeggiando per le stradine della città insieme ai genitori di Lucius.
Stranamente, noto che chiunque incontriamo ci guarda come se avessimo qualcosa fuori posto.

«Che vestiti strambi che indossano quei tre!» Sento dire da una ragazzina dai capelli rossi e occhi verdi che ridacchia passandoci accanto.

«Cosa hanno di strano i nostri abiti? Eh, e voi che sembrate delle persone del medioevo?!» Borbotto stizzito in risposta.

«Ehm, penso che il nostro abbigliamento sia troppo vistoso e inadatto, per questo motivo ci guardano increduli. Eh, già dovremmo cambiarci d'abito. Fortuna che prima di raggiungere questa città, abbiamo sconfitto dei mostri nella pianura Aithaira e grazie all'aiuto di Haru e Akiko siamo riusciti a racimolare un bel po' di denaro», afferma Cassandra la madre di Lucius con fare protettivo.

«Esatto, credo che sia utile cambiare il nostro abbigliamento e comprare qualche arma, non si può mai sapere, meglio essere armati. Ehi, guardate, quella è una boutique, andiamo a dare un'occhiata», dice Asato con un sorriso indicando il negozio, una struttura in mattoni rosso granito su due piani. Vetrine di colore verde muschio con un' insegna con scritto Mary Whirting.

Incuriositi entriamo all'interno della boutique dove una donna bionda e occhi verdi vestita con un abito ottocentesco ci accoglie cordialmente.

«Salve, desiderate?» Chiede con un sorriso da dietro al bancone.

«Buon pomeriggio, mi potrebbe consigliare degli abiti per mia moglie e il ragazzo, e anche qualche armeria, sa siamo appena arrivati e non conosciamo la città», esprime Asato con un'espressione impacciata.

«Oh, certamente, con molto piacere, abbiamo abiti per tutti i gusti e misure, riguardo all'armeria, posso consigliarle la piazza commerciale, ci sono molte botteghe di armi e armature, negozi di oggetti magici», proferisce ispezionando dei cassetti.

«Bene, questo completo lo consiglio al ragazzo», dice mostrando la merce, un completo stile mago, composto da un mantello verde e un paio di pantaloni e stivali di cuoio.

«Questo abbigliamento costa 150 monete d'oro. Siete interessato all'acquisto?» Chiede la donna guardandomi negli occhi.

«Sì, lo compro, vorrei provarlo, c'è un camerino?» Domando prima di prendere il completo, mentre la donna mi indica la porta alla sua sinistra.

La ringrazio e con un sorriso mi avvio nel camerino dove mi tolgo i vestiti e indosso i nuovi.

Mi guardo allo specchio e trovo che questo abito mi calzi perfettamente donando un aspetto da apprendista mago.

Lascio i miei vestiti nel camerino, prendo il borsello ed esco dalla cabina raggiungendo i due coniugi e la proprietaria del negozio.

«Eccomi, bene, lo compro», dico lasciando il denaro sul bancone.

Asato e Cassandra sono vestiti con abiti differenti, lui una camicia bianca, un gilet grigio e pantaloni colore cuoio, mentre lei con un vestito a tubino colore panna con un gilet colore cuoio.

«Bene, adesso direi che possiamo anche andare, arrivederci», salutiamo cordialmente.

«Arrivederci, buona giornata», riferisce la donna, e a questo punto usciamo dal negozio.

«Bene, la prima tappa dei vestiti è fatta, adesso dobbiamo comprare qualche arma. La piazza commerciale si trova dove siamo passati quando siamo entrati in città», dice Cassandra con un sorriso.

E così ci tocca fare il giro a ritroso dove una volta giunti alla zona commerciale entriamo in un negozio di armi, un uomo dai capelli argentati e una benda che copre l'occhio sinistro ci accoglie cordialmente. «Benvenuti nel mio negozio, cosa vi serve?» Chiede appoggiando i palmi sul bancone.

«Una spada, una balestra per mia moglie, e per il ragazzo... Haruto, quale arma scegli?» Domanda Asato guardandomi con un sorriso cordiale.

«Credo che sceglierò una spada», rispondo sorridendo. Maneggiare una spada vera come quella dei videogiochi di ruolo è sempre stato un mio sogno, quasi stento a credere di trovarmi in un mondo fantasy.

«Bene, allora, due spade e una balestra, sono 300 monete d'oro», riferisce l'uomo alla cassa dietro al bancone. Mentre Asato è intento a pagare il conto noto una foto di un bambino Elfo, dai capelli biondi e occhi azzurri con la dicitura: scomparso nella Pianura Aithaira.
«Questo bambino è scomparso in quella pianura?»

«Era il mio aiutante, abitava a Riverbranch, è sparito mentre tornava a casa, dovevo ingaggiare una guardia per condurre il piccolo sano e salvo a casa, Thalion si sposta in bici, ma la pianura è irta di pericoli avrà incontrato qualche bestia e a quest'ora sarà il loro pasto», spiega il proprietario del negozio contrito e con le lacrime agli occhi.

«Povero piccolo, spero che sia salvo», biascica Cassandra con gli occhi lucidi prendendo la balestra che poi ripone nella faretra in spalle.

«Thalion è come un figlio per me, vi prego Dei assistete il piccolo e che ritorni a casa sano e salvo», implora l'uomo a mani giunte e lo sguardo rivolto al cielo.

«Che gli Dei proteggano il piccolo Thalion, arrivederci», dice Asato con un espressione seria prendendo la spada che ripone nella fondina ai fianchi.

«Arrivederci», risponde l'uomo atono, usciamo dal negozio di armi.

«Spero che Lucius e gli altri siano riusciti a salvare Thalion», riferisco con la voce smorzata dall'ansia.

«Non sappiamo dove siano, dobbiamo attendere il loro ritorno nella locanda del Drago. Così abbiamo deciso» dice Cassandra con rassegnazione.

«Non resta che andare alla locanda, in effetti mi sta venendo un certo languorino...» borbotta Asato passandosi la mano sul ventre e ridacchiando avanza verso la locanda del Drago.

Entrati all'interno del locale è un'ampia sala con tavoli e un bancone dove c'è una donna dai capelli rossi e occhi castani che ci accoglie cordialmente.

«Salve stranieri, volete pranzare?» Domanda giocherellando con una ciocca di capelli.

«Il menù del giorno?» Chiede Asato.

«Salmone alla piastra con insalata, purè di patate e funghi della pianura Aithaira, per dessert torta ai frutti di bosco. Il costo è di 15 monete d'argento» riferisce la donna.

«Bene, siamo in tre», riferisce il padre di Lucius porgendo il denaro sul bancone.

«Potete accomodarvi lì al tavolo libero», indicando il ripiano alla nostra sinistra e in questo istante notiamo che ci sono alcuni avventurieri: guerrieri, elfi e Halfling che parlano tra di loro mentre consumano un lauto pasto. «Avete sentito il piccolo Thalion è scomparso nella pianura Aithaira, la missione per la sua ricerca è già stata accettata da un gruppo di avventurieri», dice un guerriero dai capelli biondi e occhi azzurri.

«Oscar, se non sbaglio è il gruppo dei guerrieri della gilda dei Wrong Soldiers, il leader Lucius è un ragazzo interessante», riferisce una guerriera bionda occhi azzurri, addentando una pannocchia, seduta accanto a una bambina dai capelli neri e occhi cerulei dalle orecchie e coda da gatta.

«Già, se non sbaglio si tratta proprio del nuovo arrivato, quel Lucius...» borbotta il biondo scostante.

In questo istante la giovane elfa dai capelli biondi e occhi glauchi si avvicina con le nostre ordinazioni.

«Salve, ecco a voi, buon appetito», e posate le portate sul tavolo si allontana accogliendo altri clienti.

Lucius

Soundtrack consigliata durante la lettura: Lost Odyssey- Battle With the Demonic beast Extended

Siamo nella zona più lussureggiante della pianura Aithaira alla ricerca del piccolo Thalion.
Al gruppo si è aggiunto anche Igor.

«Thalion, dove sei?» Urlo, guardandomi intorno nella speranza di una risposta.

«Stiamo girovagando da un bel po' e del piccolo nessuna traccia, mi dispiace ammetterlo, Lucius, ma credo che sia finito per essere il pasto di qualche belva», dice Igor con lo sguardo basso.

Da un cespuglio della boscaglia della palude di Teneo vediamo sbucare dei cuccioli di lupo che mi corrono incontro abbaiando.

«Lucius, che bello rivederti!» Dicono i lupacchiotti gironzolando intorno alle mie gambe facendomi cadere. I canidi cercano coccole e vogliono giocare, ma non è proprio il posto né il momento adatto per giocare, ho una missione da compiere.

«Cuccioli, mi dispiace, non posso giocare con voi, magari la prossima volta, ehi... per caso avete visto un bambino elfo biondo e gli occhi azzurri?» Domando accarezzando i cuccioli di lupo che annuiscono.

«Lo abbiamo visto, il bambino è in pericolo. Il grande serpente della palude lo ha catturato e portato nella sua tana!» Riferiscono i cuccioli con sguardi terrorizzati.

«Il serpente della palude? Grazie, lupetti voi restate qui, ragazzi andiamo?» Mentre guardo Igor, Hanae, Leithian Akiko e Haru che mi guardano con sguardi complici. Alzandomi in piedi do un'ultima carezza ai cuccioli, e insieme ad Astral a Daphne e ai miei compagni ci inoltriamo nella palude di Teneo alla ricerca della tana del serpente per salvare il piccolo Thalion.

La boscaglia è tetra, si sentono suoni sinistri come di versi animaleschi in lontananza, la palude è un luogo irto di pericoli. Daphne e Astral si guardano intorno con circospezione, annusando l'aria.

«Lucius, non hai paura? Questo posto è così inquietante!» Borbotta Igor guardando con gli occhi sbarrati le ossa di animali selvatici che galleggiano nello stagno dove ribolle quella sostanza velenosa.

«Avverto che siamo vicino alla tana del serpente, c'è un'aura molto potente e un'altra alquanto debole, credo si tratti di Thalion, è lì dentro!» Dico indicando una grotta dove si sente un forte suono, un fruscio come qualcosa di enorme che striscia sul terreno.

«Prepariamoci a combattere, il serpente si avvicina, lo sento, oh, cavolo è enorme!» Borbotto indietreggiando.
Rabbrividisco nel notare quell' essere enorme tanto inquietante dalla pelle ricoperta di scaglie e la grande testa con pungiglioni e due occhi cristallini e la bocca con denti aguzzi. Riesco a leggere l'icona Miðgarðsormr Livello: 32. HP: 3200. Debole contro attacchi magici elemento fuoco.

«Si avvicina, tenetevi pronti, è debole contro l'elemento fuoco! Leithian, svelta, usa subito palla di fuoco!» Ordino, sfilando dalla fondina la spada.

Leithian scaglia contro il serpente l'attacco magico colpendolo in pieno diminuendo i suoi HP di 200 unità.
Mi avvento contro di lui con la spada sguainata e con un balzo felino evito l'attacco della sua coda appuntita. Riesco a ferirlo con una serie di attacchi, ma in questo istante sputa dalla bocca un liquido nero che mi appiccica addosso una specie di ragnatela. Il getto viscoso sta avvolgendo il mio corpo in un bozzolo. Dannazione, credo che abbia catturato Thalion in questo modo.

Il bozzolo si chiude e mi trovo intrappolato al suo interno. Avverto le voci preoccupate dei miei compagni, susseguite da dei suoni di esplosioni magiche, poi qualcuno che urla. «No, Igor, attento!»

Devo reagire, non posso arrendermi!

Istintivamente riesco a squarciare il bozzolo con un fendente e uscendo da quella prigione respiro l'aria a pieni polmoni.

«Lucius stai bene?!» Sussurra Igor sorridendo, ma in questo istante lo vedo che stramazza al suolo.
«No, che cos'hai?!» Grido cercando di raggiungerlo.

Il serpente mi si avvicina. Lo guardo con odio e mi scaglio contro di lui come una furia colpendolo ripetutamente con fendenti da tutte le direzioni. Riesco a indebolirlo molto, ha solo 1000 HP.

Asato il padre adottivo di Lucius

Cassandra la madre adottiva di Lucius (immaginatela con gli occhi ambrati)

Haruto

Miðgarðsormr

Lucius e i suoi amici lupi

Libro magia Resuscita

"Piccolo angolo Autrice''

Salve a tutti, grazie per chi è arrivato fin qui, dunque si conclude così questo capitolo, con Lucius che irato si avventa contro il mostro colpendolo con raffiche di attacchi indebolendo molto il serpente gigante. Cosa sarà successo a Igor? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Ho dovuto farlo terminare in questo modo un po' per motivi di trama e per evitare di farlo di dimensioni stratosferiche.
Nei prossimi saranno ricchi di azione... Ne vedrete delle belle.

Che cosa vi è piaciuto?

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