Capitolo 10
Dedicato a LUKE7025 SissyScullari angel15_08_ valentinashadowgirl FDFlames Anita-Winter SiennaGrey1723
Soundtrack consigliata durante la lettura: Final Fantasy VIII - Find Your Way⏩
Lucius
I misteri dietro il Santuario crescono mano mano che ci si avvicina a esso per la mia gioia. Ho intuito che se fossi riuscito a esplorarlo fino in fondo ne sarei uscito diverso, più consapevole e forte proprio come accaduto contro il Re.
L'interno del Santuario è esattamente come l'ho immaginato: una serie di stretti corridoi coperti da uno spesso strato di muschio, come l'esterno, che portano a una serie di stanze in penombra le quali custodiscono vari cimeli.
Sebbene nessuno di essi sia utile nel combattimento, scelgo ugualmente di prendere quelli dall'aspetto più prezioso. Il mio intento è chiaro: vendere quegli oggetti così da raccimolare denaro che si sa, non fa mai male.
Tanto sono preso dalla mia attività che quasi non mi rendo conto di aver guadagnato un nuovo titolo ben poco lodevole: "Trafugatore" il quale aumenta le statistiche di percezione e ritrovamento oggetti preziosi.
Proprio per tali caratteristiche opto di equipaggiarlo al posto del "Re della foresta" ovviamente all'esterno sarei tornato a quest'ultimo per evitare di avere problemi con i lupi.
La prima cosa che cattura davvero il mio interesse sono delle incisioni, sparse qua e là, che si fanno più frequenti man mano che scendo le scalinate di marmo. È lo stesso alfabeto della misteriosa civiltà scomparsa nel nulla e nonostante non riuscissi a leggerlo, ho la sensazione che si tratti di un avvertimento per via dei caratteri sempre più spigolosi.
Ci sarà da divertirsi... Percepisco una crescente pressione nell'aria, chiaro segnale che nelle profondità del luogo si cela un enorme potere. Ancora non posso sapere se si tratta di un nemico o di una specie di sorgente.
Dopo aver esplorato con attenzione il Santuario e trovati un paio di bracciali classificati come oggetto degli antichi che garantiscono una cospicua diminuzione di qualsiasi danno e potenziando l'efficacia delle magia legate alla natura, ci addentriamo ancora più in profondità.
Alcuni Goblin sono accerchiati vicino a un forziere come da guardia al tesoro. «Umano, minaccia, uccidere!» Borbotta uno di loro e in un attimo sono circondato da loro.
Senza paura sguaino la spada, ed evitando gli attacchi con un'agilità felina, li stermino.
I Goblin si dissolvono in una nube oscura.
Mi avvicino e ispezionando i corpi trovo una sacca contenente una chiave che sblocca il forziere.
Aprendo lo scrigno al suo interno ci sono monete d'oro e pietre preziose. «Ehi, siamo ricchi!» Esclamo, prendendo i sacchi contenenti le monete e i diamanti.
«Grande! Lucius sembri proprio un pirata! Ti immagino con il loro vestiario con mille avventure al seguito, solcando i mari su una bellissima nave insieme alla tua ciurma!» Commenta la fatina, svolazzando gioiosa.
Ridacchio divertito per la sua fantasia. «In effetti sarebbe divertente, bene allora, continuiamo a ispezionare il tempio.»
Attraversato un cunicolo claustrofobico, identico a quelli presenti nelle piramidi, sbuchiamo in una sala dove in passato si tenevano sicuramente delle riunioni, certezza derivata dalla presenza di un lungo tavolo e delle sedie. Inoltre ci sono due librerie ormai vuote e alcuni strumenti di difficile identificazione a causa del loro pessimo stato.
«Non pensavo che ci fosse una cosa del genere», commenta sorpresa la fatina svolazzando tra i resti curiosa.
«Ha sorpreso anche me, pensavo fosse un luogo di culto e invece era una specie di edificio per incontri segreti. Perché allora il monaco l'ha chiamato Santuario?»
«Forse, perché è conosciuto come Santuario da secoli, oppure...» la fatina si ferma improvvisamente, diventando pensierosa.
«In origine era davvero un Santuario.» Affermo, scoprendo che celata da un finto muro è presente un'ulteriore stanza che assomiglia all'altare di una chiesa in quanto al centro si erge un idolo raffigurante una donna con vesti semplici, circondata da raggi e dietro di essa è infissa una spada in condizioni perfette.
Avverto un richiamo provenire proprio dall'arma che mi spinge ad avvicinarmi, prima però che possa mettere un piede dentro la zona misteriosa vengo assalito da una statua movente di pietra dalle fattezze di un cavaliere.
«Se c'è un guardiano significa che c'è qualcosa di davvero importante qui dentro», impugnando la spada, aggiungo sfacciato: «Ti farò a pezzi e mi prenderò tutto!»
Il cavaliere impugna uno spadone a due mani, grande quanto me, brandendo con una maestria fuori dal comune, non a caso la sua skill da spadaccino è di grado B. La caratteristica più spaventosa però non è questa, bensì la rapidità che eguaglia quella del Re.
Inoltre c'è un ulteriore fattore preoccupante: l'abilità unica. Infatti questa, chiamata "Energia primordiale" non ha alcuna descrizione, rendendola una pericolosa sorpresa.
Nonostante sia più di dieci livelli inferiori a quelli del nemico, non manifesto un minimo segno di preoccupazione o esitazione, proprio come contro il capo dei lupi. Tuttavia, rispetto a quella serrata lotta adotto un atteggiamento più scrupoloso e strategico al posto di caricare a testa bassa.
A dimostrazione di tale comportamento resto sulla difensiva, schivando i pesanti fendenti del colosso per poi assestare precisi contrattacchi. Purtroppo si infrangono contro la dura roccia che costituisce l'essere, senza subire danni apparenti.
«Non può essere fatto di pietra... Non è possibile ne ho visti tanti nei giochi di ruolo.» Ora che ci penso, ogni creatura del genere ha un nucleo che funge da cuore. Non mi resta che trovarlo e distruggerlo!
Inizio a scrutare minuziosamente il nemico.
Boss: cavaliere di pietra, livello 40. HP 2800.
È forte, ma ci dovrà pur essere un punto debole, non resta che scoprirlo.
Non è facile trovare un indizio per via dei suoi assalti furenti, ma intravedo una tenue luce rossa appena al di sotto dell'elmo.
Raggiungerla con la spada non è fattibile. La soluzione migliore sarebbe usare le magie, ma non ho ancora la competenza sufficiente da direzionarla in modo tanto preciso.
C'è solo un'abilità che sento davvero mia, la magia del sangue.
Inoltre, non avrei avuto problemi a lanciarla; sebbene io abbia evitato la maggioranza dei colpi, qualcuno l'ho preso, anche se solo di striscio, subendo dei leggeri danni.
Dopo aver raccolto del sangue da alcune ferite e averlo lanciato contro il guardiano, qualche goccia si infiltra nel punto desiderato per la mia gioia commento con un sorriso: «È stato divertente, ma è finita. Manipolazione del sangue: Groviglio!»
Con quelle parole il sangue assume una forma aggrovigliata, piena di spuntoni che trafiggono il nucleo. Come conseguenza il nemico emette un grido gutturale che riecheggia persino nella foresta, prima di cadere in ginocchio.
Allora sto per entrare nella stanza, chiamando anche la simpatica fatina ben consapevole della curiosità di quest'ultima quando l'avversario si rialza usando la propria arma come appoggio.
«Puoi ancora muoverti, evidentemente non ho distrutto del tutto il nucleo. Poco male, ora ho capito come batterti!»
Presto mi sarei dovuto ricredere: l'essere di pietra viene colto da quello che sembra un attacco epilettico il quale si rivela essere una mutazione. Da cavaliere si trasforma in una creatura immonda, piena di occhi e tentacoli mantenendo però la struttura rocciosa.
Come c'è da aspettarsi ciò potenzia ogni statistica, permettendogli di colpirmi ripetutamente e in più può utilizzare una nuova mossa: punta la nuova escrescenza verso di me accumulando energia in un processo simile a quello del Lupo con una differenza fondamentale: l'energia non è la sua bensì la sta assorbendo dall'ambiente circostante. Noto subito tale dettaglio e allo stesso tempo intuisco che molto difficilmente sarei stato in grado di resistere e se anche ci fossi riuscito il Santuario sarebbe stato distrutto e con esso i segreti della misteriosa stanza. Non posso permettere la realizzazione di un risultato del genere perciò mi affido a una tecnica istintiva.
Ho un maggior quantitativo di sangue da plasmare che sfrutto per creare una katana, dopo di che mi metto in posizione di guardia degna di un samurai e attendo l'assalto nemico.
Quando arriva sussurro: «Arte suprema della katana!»
A quel punto scaglio tre fendenti in successione pronunciando: «Triplo fendente!» Scagliando un ultimo colpo che trancia di netto il guardiano, taglio perfettamente a metà il nucleo annientando definitivamente il nemico.
Aerithel
«Lucius, sei stato incredibile! E non lo dico perché hai vinto, cioè anche per quello, ma non solo. Forse non hai nemmeno capito cosa hai fatto! Lucius? Ehi, mi stai ascoltando?!» Esclamo preoccupata vedendo che il ragazzo è crollato in ginocchio in preda a lancinanti dolori.
«Lucius?»
«Sento come se il mio corpo stesse esplodendo, non riesco nemmeno a muovermi!» Farfuglia ansimante.
«Purtroppo è come temevo, fisicamente non puoi ancora reggere una skill di livello S.»
«Non ne ho nessuna così alta.»
«Sì, invece, l'hai appena inventata!»
«Cosa stai dicendo?» Biascica battendo le palpebre incredulo.
«Te lo spiego dopo, ora concentrati. Hai sconfitto il Guardiano quindi hai preso la sua abilità unica, usala per recuperare le energie!»
Sebbene sia confuso da tale dichiarazione, Lucius ascolta il mio consiglio e così attiva la misteriosa energia primordiale grazie alla quale assorbe la forza vitale dell'ambiente circostante che automaticamente entra nel suo corpo, facendolo guarire quasi completamente.
«Perciò l'energia primordiale mi permettere di fare mia l'energia che ho intorno e gestirla come voglio, davvero interessante!» Commenta stupito il corvino, guardandomi con uno sguardo dolce.
«Sì, hai un'altra skill impressionante!»
«A proposito, conoscevi anche questa abilità?»
«A dire il vero no, l'ho capito osservando quella cosa gigantesca, precisamente il suo attacco finale.»
«Capisco... Hai un ottimo spirito di osservazione!»
«Eh, lo so. Che dici, vediamo cosa c'è nella stanza segreta?»
«Non ho fatto tutta questa fatica per niente. Prima però devi spiegarmi quella storia della skill di grado S.»
«Vero, me ne stavo scordando. Vedi il tuo albero abilità!»
«Mmm... Cosa?! La via della katana, abilità di livello S?!»
«Bingo, hai anche un nuovo titolo!»
«Il discepolo della katana... Li ho ottenuti entrambi nel precedente scontro, vero?»
«Non l'hai ottenuti, ma creati.»
«È possibile una cosa del genere?»
«Sì, anche se estremamente difficile.»
«Capisco... Se li ho creati significa che in questo mondo non esiste l'arte della katana.»
«Hai indovinato ancora. Essendo colui che l'ha fatta nascere hai ottenuto la skill al grado più alto possibile, purtroppo il tuo livello è troppo basso quindi il fisico non la regge.»
«In sostanza non posso usarla liberamente fino a quando non sarò diventato più forte.»
«Giusto di nuovo. Puoi sempre tenertela come asso nella manica. Ora che abbiamo chiarito il punto, esploriamo l'ultima area. Non sto più nella pelle!»
E finalmente entriamo in quel luogo così ben protetto.
Scrigno del tesoro
Goblin
Cavaliere di pietra
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