Ed eccomi qui nella grande New Orleans, non conosco questa città, non so dove andare e cosa fare ; ma comunque sono felice . Già sono felice perché sono riuscita a chiudere un brutto capitolo della mia vita , per aprirne un altro. Non so cosa il destino mi riserverà , ma so solo che qualsiasi cosa mi succederà cercherò di affrontarla al meglio , perché tanto peggio di così non può andare .

Inizio a camminare per le strade senza una meta precisa , ho tutti gli occhi puntati sul mio corpo ; i loro sguardi mi trapassano fino all'anima , ma del resto come biasimarli , pensaranno "cosa ci fa una ragazzina tutta sola con una valigia ?", "Ma come mai é così magra" , mi sento molto a disagio .

Mi siedo su una panchina ad osservare il paesaggio intorno a me ; l'America è bellissima diversa dall'Italia , qui la gente non si sofferma a guardarti ma ti lancia solo un'occhiata veloce evitando di farlo notare , per poi proseguire per la loro strada .

Fra tutte le persone vedo un ragazzo che non mi stacca gli occhi di dosso , è alto ha i capelli biondi e gli occhi molto chiari non riesco bene a vederlo perché è lontano e la gente che mi oscura la vista non aiuta ; cerco di avvicinarmi per vedere meglio ma vengo travolta da una marea di persone, mi sbilancio e perdo l'equilibrio.
Sto per cadere quando sento due saldi braccia afferrarmi mi volto e ...

Trovo il ragazzo di prima , mi perdo nei suoi occhi , sono davvero meravigliosi, sono azzurro ghiaccio ; è vestito discretamente , elegante ma non troppo . Credo abbia sui diciotto anni non di più.
"Attenta !" Mi dice con voce molto intensa , una voce che ti colpisce subito , trasmette sicurezza e superiorità
"Scusami" affermo spostandomi da lui , inizia a scrutarmi dall'alto al basso
"Mi dispiace , non volevo ... ma tutta quella gent-..." Non riesco a finire la frase che mi interrompe
"Non riesci proprio a mantenere un contatto visivo in silenzio vero !" Mi dice con tutta la calma possibile, ammetto di non avere capito il suo comportamento improvviso e perciò mi limito a pronunciare le solite parole
"Scusami tant-"
"Basta scusarti " mi rimprovera il biondo, il suo comportamento mi sta urtando veramente tanto , potrebbe continuare per la sua strada ma no rimane qua ad infastidirmi
"Cosa dovrei dire ti sono venuta addosso!" affermo , rimane a fissarmi per poi dire
"Magari se mi dici il tuo nome signorina potrei accettare le tue scuse " dice con voce impertinente . Ok ora mi sto alterando e anche parecchio
"Perché dovrebbe interessarti ? " domando con aria sfacciata
"Piacere Jason Brown, bella " sinceramente non capisco come faccia a chiamarmi bella , non dormo da cinque giorni , non mangio da non so quanto e sono anoressica , credo che il suo concetto di bellezza si molto diverso dal mio ...
"Eveline e il piacere è tutto tuo" questo ragazzo ha qualcosa di strano perciò preferisco stare sulle difensive
"Hai anche un cognome dolce Eveline " e ora ?
"NO!"
"No?" Domanda il biondo
" C'è si ma no " dico senza pensare
" complicata la ragazza ... Mi piace " cosa caspita vuole questo maniaco, penso tra me e me
"A me no , buana giornata " affermo intenta a voltarmi per andarmene
"Avrei una proposta da farti cara Eveline "
E adesso cosa vuole ancora. Ho paura ad accettare , non lo conosco e dal suo comportamento non so se fidarmi , ma avrei davvero bisogno di aiuto ...

Spazio autrice

Ed ecco qui un altro capitolo ...
Vi è piaciuto? (Fatemi sapere nei commenti)

Cosa deciderà di fare la nostra protagonista . Ascolterà la proposta del biondo o continuerà per la sua strada .

Ma soprattutto cosa vorrà chiederle il nostro caro Jason ?