Riley

Ho appena accompagnato Eveline in bagno e ora mo ritrovo a scegliere dei vestiti per  presentarla al meglio. Mi ha colpito subito a primo impatto aveva qualcosa di particolare che la distingueva da tutte le altre persone. La sua storia mi ha spiazzato, ha avuto davvero tanta fortuna ad aver incontrato Jason; senza di lui non so che fine avrebbe potuto fare. Mi sale però un dubbio; perché la signora Brown l'ha assunta senza prima testare, con degli shooting, se fosse in grado di fare questo lavoro? Deve esserci qualcosa sotto perché Eveline è stata trattata in magnera diversa da tutte le altre modelle, compresa me. Credo che in futuro ne parlerò con Eveline ma per ora non voglio appesantirla  troppo. Una cosa che le dirò appena esce è Però il rapporto che c'è tra lei e Jason perché ho visto un certo feeling tra loro. Torno a pensare che Jason non avrebbe mai aiutato una ragazza, lui non è una persona altruista anzi se riesce a mettere in difficoltà gli altri è più che felice. Sono certa che farà sudare a Eveline questo shooting, per questo è mio compito prepararla al meglio.

Ho preparato un outfit total black molto attillato, tutte le modelle indossano abiti di questo tipo durante i primi scatti. So che Eveline non si troverà a sua agio con questi abiti, perché evidenzieranno molto il suo esile corpo facendo intravedere le ossa molto evidenti. Credo che lo scopo di Jason sia proprio quello di mostrare il suo disturbo alimentare; l'azienda utilizzerà questa sua debolezza per farsi soldi a palate. Ma è così che funziona il mondo tu sei schiavo dei superiori che ti usano; la società di oggi ti spoglia di ogni mezzo d'aiuto per testare le tue capacità. Se sei forte vai avanti e magari diventi qualcuno, se sei più debole rimani indietro e vieni schiacciato da quelli più forti che ti manovrano come se fossi un burattino. È così che descrivo il mondo ci sono i burattini e i burattinai, l'unica cosa che li accomuna é che farebbero di tutto per il denaro; una società orribile in cui devi pensare solo a te stesso.
Anche nel mondo che amo tanto, quello della moda, a volte funziona così; ma cosa ci posso fare io sono solo una semplice modella e non posso fare tanto per cambiare questo schifo di società. Spero che un giorno qualcuno sarà in grado di eliminare l'imbarazzo di sentirsi diversi; perché secondo me il problema non è essere diversi, ma è la paura di esserlo. È la cosa peggiore perché ogni uno di noi dovrebbe essere fiero di se stesso e di quello che fa, invece in questo mondo è completamente il contrario. A volte mi chiedo se ormai stiamo vivendo o sopravvivendo?

Vedo uscire Eveline dalla doccia quindi scaccio via tutti i pensieri negativi dalla testa e le porgo uno dei miei più sinceri sorrisi. Adesso si deve solo fare aiutare da me e la farò decollare...

Eveline

Esco dalla doccia e racchiudo il mio corpo in un caldo asciugamano. Intanto inizio a guardarmi in giro e il mio occhio ricade su uno scaffale pieno di creme, di ogni tipo e di ogni profumazione, né vorrei provare una quindi esco dal bagno per chiedere il consenso a Riley, del resto è pur sempre casa sua.
"Ei Riley potresti prestarmi una di quelle creme per il corpo che sono sul mobile in bagno?" Le chiedo
"Certo ti aiuto a scegliere il gusto" mi risponde  cordialmente
"Allora preferisci fragola o banana ?" Mi chiede porgendomi due barattoli profumati
"Mmm fragola" dico rimettendo l'altro barattolo sul mobile
"Se non ti da fastidio ti aiuto a sparmarla sulla schiena" mi chiede Riley dolcemente.
So che è stata gentile nell'avermelo chiesto ma ho problemi con il mio corpo e non riuscirei a sentirmi a mio agio
"Em non so se riuscirei a sentirmi completamente a mio agio" le dico sinceramente, non voglio creare bugie nel nostro rapporto...
"Non ti preoccupare io non ti giudicherei mai, volevo farlo solo per aiutarti ma se non ti senti va bene non ti forzo" mi dice. Questa ragazza è davvero dolce, ha il potere ti attrarre a se le persone perché ispira molta fiducia.
"Va bene però ti prego non giudicarmi" la imploro
"Non oserei mai" riammette la ragazza dai lunghi capelli biondi.

Finisco di mettermi la crema con il suo aiuto e poi mi dirigo in salotto per prepararmi; vedo i vestiti che mi ha preparato e subito mi sale l'angoscia. Io ho sempre indossato vestiti molto larghi per nascondere il più possibile il mio corpo e questi abiti sono molto lontani dai miei standard; sono un maglioncino a collo alto nero e un jeans skinni del medesimo colore, abiti che mettono molto in risalto le forme e che su di me mi fanno sentire ancora di più uno schifo. Li guardo con disprezzo e la ragazza di fronte a me sembra capirlo
"Questi sono gli abiti che tutte le modelle indossano ai primi scatti, mi dispiace ma anche tu dovrai indossarli" mi dice
"Non riuscirei a dare il meglio di me perché mi sentirei completamente in imbarazzo" le dissi. Solo ora capisco quello a cui sto andando in contro.
"Lo so benissimo ma credimi il mondo della moda è spietato ed è facilissimo cadere in rovina. Questo è il tuo passo verso questo mondo inizia bene" mi spiega la ragazza molto più esperta di me
"Ma non ce la faccio, la mia mente mi blocca" le dissi. Era vero la stessa vocina che per tutti questi anni mi aveva detto di non mangiare ora mi obbligava a non mettere quegli abiti; mi stava portando in rovina. La ragazza con un pizzico di compassione negli occhi mi disse:
"Senti sarò sincera con te, molto probabilmente ti hanno presa a lavorare perché il tuo disturbo alimentare non è così in voga nel mondo della moda. Quindi se loro sono i primi a proporre in copertina una ragazza con questi disturbi gli arriveranno soldi e fama a palate." Ero scioccata, non ci avevo pensato; io per loro ero solo una macchina da soldi. Ma del resto cosa potevo aspettarmi di certo non erano qui per farmi la carità.
"Dimostra al mondo e a te stessa che l'anoressia non riesce a sconfiggerti e fanne il tuo punto di forza" mi disse la ragazza ponendomi un braccio sulle spalle.
"Grazie" le dissi guardandola negli occhi e sorriddndogli. Questa ragazza mi aveva convinto, è non era facile; è riuscita a tirare fuori una parte del mio coraggio che era sparito da tempo.

Indossai gli abiti e poi mi voltai verso lo specchio, ero magrissima ma nella mia mente vedevo sempre la bambina con qualche chilo in più di un tempo. Chissà se riuscirò mai a superare questa cosa; magari un giorno sarò come Riley e non mi vergogneró più di me stessa. Ad interrompere i miei pensieri è proprio lei che inaspettatamente mi abbraccia
"Sei bellissima, il nero ti dona" mi disse, risposi stringendola forte a me
"Ora vieni con me ti faccio vedere come comportarti e un  po' di pose che puoi fare durante il servizio; così sarai impeccabile" mi disse.

Dopo avermi mostrato varie pose e avermi dato vari consigli mi accompagnó di nuovo in agenzia, mi disse che avrebbe voluto esserci per darmi supporto e motivazione, ora posso dirlo ho davvero trovato un'amica.

Spazio autrice

Ehi è da un po' che non aggiorno...

Come vi è sembrato questo nuovo capitolo? Consigli per i prossimi e pareri sulla trama della storia ?

Giada