Capitolo Unico.
Bangkok,Thailandia anno 2021.
Quel giorno di metà novembre su Bangkok, si era scatenato un bruttissimo temporale.
Fourth Nattawat Jirochtikul un giovane adolescente di diciotto anni era appena uscito dal liceo pertanto lo scenario che egli vi si trovò davanti era piuttosto, penoso.
<<Accidenti, maledizione!....Questo acquazzone improvviso non ci voleva,proprio!....E pensare che giusto stamattina prima di entrare in aula vi era un sole,splendente!....Ora come,faccio?....Non ho neanche portato con me,l'ombrello!>>esclamò quest'ultimo ad alta voce fortemente, allarmato.
Ad un certo punto mentre egli continuava a disperarsi comparve un tizio che invece tale aggeggio, lo possedeva .
Il giovane vedendolo, iniziò ad invidiarlo "Beato lui che può ripararsi.....quanto mi piacerebbe, me lo prestasse !" elaborò tra se visibilmente, fiducioso.
Infatti inaspettatamente egli lo vide farsi più vicino in modo da, ripararlo:
<<Oddio!....Non me lo aspettavo, proprio.....Che gentile .....Ti ringrazio,infinitamente!>>esclamò in quel momento maggiormente felice,Fourth.
Il giovane allora annuì sorridendogli,raggiantemente " Oh,ma é così carino!....Mi piacerebbe tantissimo, conoscerlo!" espresse a quel punto questi rimasto totalmente abbagliato dal fascino, del tipo in questione.
Fourth però non poté minimamente immaginarsi che anche l'altro era rimasto colpito dalla sua persona "È così ,carino!....Quelle guanciotte rosa ,sono dolcissime!....Cosa darei per toccargliele!"riflettè quest'ultimo infine osservandolo, imbambolato "Ma perchè mi sta fissando con quell'espressione incantata, sul volto?"decretò il ragazzo in quell'istante particolarmente, sorpreso.
Fu così che la pioggia dopo qualche istante terminó e Fourth si tolse dall'ombrello dello sconosciuto, dicendo:
<<Ehm...ora posso anche camminare senza ombrello....Non piove più....Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi riparato col tuo ombrello.....Ciao!>> concluse quest'ultimo infine sorridendo allegramente per poi girarsi verso il ponte in procinto di andarsene ma l'altro allora imprevedibilmente lo trattenne d'istinto afferrandogli il polso e tale gesto causó che Fourth si voltasse verso quest'ultimo infine finendo tra le sue, braccia.
In quel momento i due ragazzi si osservarono silenziosamente arrossendo fortemente imbarazzati poi uno dei due parlò, dicendo:
<<Ecco...io...ehm...posso sapere il tuo, nome?>> gli chiese quest'ultimo maggiormente, interessato.
<<Ehm...si...mi chiamo Fourth Nattawat Jirochtikul, ed il tuo?>> riformulò a quel punto il diciottenne, incuriosito.
<<Gemini. .....Gemini Norawit Titicharoenrak....piacere mio Fourth...ti andrebbe qualche volta di uscire insieme per conoscerci, meglio?>> gli suggerì infine in quel contesto Gemini, intrepidamente.
L'altro allora dunque restandone particolarmente colpito dalla situazione annuì concorde accettando tale proposta dopodiché, aggiunse:
<<Certamente....Ehm..se vuoi potremmo scambiarci i contatti...usi Line o Instagram?>> domandò Fourth a tal proposito estremamente, eccitato.
Senza alcuna risposta l'altro quindi tirò fuori il cellulare riposto nella tasca destra del suo cappotto invernale di colore blu scuro mettendosi a cercare il contatto del diciottenne su Line e questi quando l'ebbe trovato gli scrisse un messaggio breve affinché spingesse Fourth a controllare sul suo telefonino il numero, di Gemini.
Infatti il liceale lo salvó subito dopo averlo visualizzato sul dispositivo, replicando:
<<Bene....allora ti contatterò in questi giorni così da farci quattro chiacchiere con tutta,, calma....Adesso però scusami tanto se ti sto liquidando in questo modo ma devo veramente,, scappare....Come vedi sono tutto fradicio dalla testa ai piedi e se non mi toglierò subito questi vestiti di dosso, é probabile che mi venga un malanno!>> specificò costui infine fortemente allarmato quando Gemini fece un gesto inaspettato e gentile, proponendogli:
<<Beh...se vuoi io potrei prestarti i miei vestiti ....Casa mia è a pochi, passi...Vivo da solo in un'appartamento di venti piani situato nei pressi dello Standard, Hotel!>> concluse quest'ultimo infine sorridendo entusiasta all'idea che il diciottenne, accettasse.
Inizialmente Fourth fu molto titubante per la proposta di Gemini poi riflettendoci sopra accuratamente, disse:
<<D'accordo, Gemini...però dopo aver preso i tuoi vestiti me ne andrò, subito...non voglio approfittare troppo della tua gentilezza e disponibilità!>> chiarì infine abbastanza conciso all'altro che scosse la testa, aggiungendo:
<<Nessun approfittare Fourth anzi mi fa molto, piacere.....Andiamo, coraggio!>> fece quest'ultimo infine di consigliargli catturandogli la mano che strinse inconsapevolmente forte nella, propria.
Per tutto il cammino verso l'appartamento di Gemini ci fu un silenzio lungo ed imbarazzante però in sostanza i pensieri di Fourth in quella circostanza stavano prendendo posto, alle parole " Gemini...mi....sta stringendo forte la mano mentre ci stiamo dirigendo al suo appartamento....La sua mano è cosí calda ed accogliente da farmi smettere di tremare per il freddo....Chi lo avrebbe mai, detto ?" ragionò costui in mente sua estremamente, agitato.
Giusto nell'attimo in cui lo studente aveva scelto di far calmare il battito incessante del suo cuore quel momento incredibilmente straordinario alquanto magico si interruppe quando lui e Gemini arrivarono a destinazione e quest'ultimo lasciò andare la sua mano per prendere dalla tasca destra del suo cappotto le chiavi del portone,esclamando:
<<Ah...eccoci qua.....Adesso dovremo solo andare a prendere l'ascensore per salire al nono, piano....È lì che, alloggio!>> sottolineó infine quest'ultimo di dirgli mentre l'altro l'osservava ascoltandolo parlare incantato intensamente dal suono della sua, voce.
D'un tratto Gemini si accorse inevitabilmente dell'espressione imbabolata sul viso di Fourth pertanto decise di dargli uno scossone potente che lo avrebbe immancabilmente ricondotto alla realtà e l'altro avrebbe chinato la testa per il tremendo imbarazzo, dicendo:
<<Ti chiedo scusa se prima ti stavo fissando con aria imbambolata....il fatto è che mi affascina parecchio il suono della tua voce, Gemini!....Ora però che te l'ho detto non mi prendere per pazzo ti supplic->> fece per comunicargli Fourth in quel caso particolarmente a disagio solo che l'altro lo stoppò ponendogli una mano davanti alla bocca, aggiungendo:
<<Non ti prenderò in giro anzi ti ringrazio infinitamente per il complimento anche la tua voce è molto bella, suadente, calda......Ok basta mi fermo qui prima di esagerare!>> evidenziò il tizio infine incespicandosi, nel discorso.
Erano maggiormente evidenti in quella strana situazione le emozioni incontrollabili di entrambi i giovani che non riuscivano più, a trattenersi.
Successivamente, entrarono in ascensore raggiungendo il nono piano e Gemini stavolta dovette ricercare nella tasca destra del suo cappotto le chiavi dell'appartamento in modo da poter aprire la porta permettendo al suo ospite di entrare all'interno della sistemazione.
<<Fourth...... aspettami qui un secondo che ti vado a prendere gli asciugamani cosi ti fai una bella doccia, calda!>> gli comunicò quest'ultimo infine velocemente precipitandosi verso la sua, stanza.
Nel frattempo Fourth stava attendendo in piedi nel soggiorno quando l'altro arrivò frettolosamente, esclamando:
<<Tieni prendi fatti subito la doccia cosí non ti ammalerai....Il bagno lo trovi verso la sinistra di fronte alla mia camera....Io intanto preparo, la lavatrice!>> concluse quest'ultimo infine raggiungendo il ripostiglio dove all'interno di questi vi era collocato, l'elettrodomestico.
Fourth aveva raggiunto il bagno entrando in doccia dopo essersi tolto i vestiti gettandoli, sul pavimento.
Poco dopo lo studente uscì di colpo infilandosi l'accappatoio presente, sull'attaccapanni.
<<Gemini....io ho appena finito, di lavarmi....Hai dei vestiti, di ricambio?>> gli chiese quest'ultimo maggiormente in imbarazzo cercando di coprirsi alla belle, meglio.
Gemini allora ricomparve dal ripostiglio, rispondendogli:
<<Li trovi dentro l'armadio di camera mia ....Vado a prendere i tuoi vestiti siccome ho appena caricato, la lavatrice!>> lo avvisò quest'ultimo infine mentre si dirigeva rapidamente al bagno nel tanto che l'altro al contrario si vestiva nella stanza, di Gemini.
Quando entrambi ebbero terminato di svolgere ciò che stavano compiendo questi due ragazzi si riversarono in soggiorno accomodandosi sul divano, letto.
Inizialmente tra i due nessuno aveva il coraggio di rompere il muro di imbarazzo creatosi fra loro poi ad un certo punto Gemini sorridendo allegramente, gli chiese:
<<Fourth...ecco io andrei a controllare in frigo cosa mi è rimasto da mangiare......Immagino che tu abbia fame quindi meglio cucinarti qualcosa, di saporito!....Che sbadato sono a non chiederti nulla dagli inizi ma ora rimedio subito non preoccuparti......Tu intanto resti qui tranquillo a rilassarti sul divano puoi anche sdraiartici sopra e guardare la TV.....nessun problema davvero....ti prometto che non appena sarà pronto in tavola ti avviserò, va bene ?....A tra poco, allora !>> ultimó egli di comunicargli in fretta e furia un attimo prima di uscire dalla stanza correndo, in cucina.
<<Ehm...veramente Gemini adesso mi sembra troppo....Sto approfittando di tutta questa situazione e non mi sento a mio agio....Meglio che vada a casa mia e cena, lì....Passerò in settimana a prendere i miei vestit->> fece per dire l'altro allora fortemente impacciato alzandosi dal divano ma venne trattenuto da Gemini che lo afferrò per i fianchi attirandolo a se stesso, sussurando:
<<Tu non ti muoverai di qui se prima non ceneremo, insieme!....Fallo per me dai, Fourth!>> gli chiese quest'ultimo infine sfoggiando uno sguardo da cerbiatto per far colpo sull'altro che indubbiamente fu costretto ad accettare il suo invito,aggiungendo:
<<E va bene hai vinto tu non me ne vado, contento?....Resterò qui a mangiare e terminata la cena ognuno a casa, propria......Ultima cosa: smettila di fissarmi con quegli occhi da cerbiatto, dolcissimi !>> dichiarò infine lo studente maggiormente, teso.
Gemini allora notando questo particolare volle stuzzicare l'altro, chiedendogli:
<<Ti piacciono molto i miei occhi a quanto pare, vero?>> rimarcó il bel giovane a Fourth sorridendo, maliziosamente.
L'altro allora trovandosi a disagio pertanto non disse nulla di compromettente pertanto, ammise:
<<Hai frainteso, tutto....Prima ho detto quella frase soltanto per dire qualcosa..Vai a cucinare avanti che inizio ad avere appetito!>> tagliò corto quest'ultimo infine accantonando, l'argomento.
Gemini allora annuì non insistendo oltresi con il suo ospite ma si diresse in cucina come ordinatogli, da Fourth.
Di seguito tutto fu pronto per il pasto serale conclusivo della giornata pertanto quest'ultimo infine rientrò in soggiorno ad avvisare lo studente, dicendogli:
<<Fourth.....é pronto in tavola dammi la mano che ti ci porto io , in cucina !>> dichiarò infine Gemini allungando il braccio destro delicatamente per stringere nuovamente la mano di Fourth che in quel caso era particolarmente tremolante e sudata, per la tensione.
I due giovani si misero a tavola consumando un pasto a base di noodles saltati in padella farciti con burro con gamberetti in salsa rosa ,verdure grigliate , tagliata di pollo con patate al forno e per finire un dessert di muffin al forno con cuore di cioccolato fondente, all'interno.
<<Gemini devo farti i miei complimenti, sai ?.....Sei davvero bravo in cucina, non me lo aspettavo proprio!....Adesso però non mi odiare ma devo togliere il disturbo perché è tardissimo in quanto domattina mi dovrei svegliare presto, per le lezioni......Ancora grazie mille per tutto quello che hai fatto per me durante, la giornata.....Ci rivedremo la prossima volta.......Buonanotte e sogni, d'oro!>> concluse quest'ultimo infine alzandosi velocemente dalla tavola prima di avviarsi all'uscita, dell'abitato.
Gemini allora gli fece strada aprendogli la porta ma un momento prima che l'altro raggiungesse gli ascensori questi lo chiamò ad alta ,voce:
<<Hey Fourth, aspetta!>> disse costui in quel frangente estremamente, emozionato.
Fourth allora si voltò verso l'altro, chiedendogli:
<<Che cosa vuoi, ancora ?>> domandò Fourth a tal proposito estremamente seccato, dalla cosa.
Gemini quindi lo raggiunse di corsa abbracciandolo forte dopodiché si staccò dallo studente e chiudendo gli occhi pian piano gli accarezzò il volto delicatamente finendo per assaporargli le labbra ardentemente aggiungendo la lingua come impazzito, improvvisamente.
Durante quel contatto Fourth non poté esimersi dall' eccitarsi spudoratamente emettendo gemiti di piacere per poi riprendere il pieno controllo delle sue sensazioni separandosi da Gemini, aggiungendo:
<<Ok...basta cosí ,per oggi ..Meglio dileguarsi prima di commettere qualche sciocchezza....Tu mi piaci tantissimo..... quindi buonanotte!>> concluse quest'ultimo infine facendo una giravolta su se stesso dirigendosi, agli ascensori.
Trascorsero svariate settimane e finalmente Gemini e Fourth si rivedero a casa dello stesso Gemini ma in precedenza si erano contattati tra di loro moltissimo scambiandosi messaggi brevi ,telefonate , videochiamate approfondendo di gran lunga la loro, conoscenza.
Destino volle che anche questa volta capitasse un bell'acquazzone ma Fourth fu previdente portandosi con se l'ombrello prima di uscire dalla sua, abitazione "Stavolta mi sono, prevenuto. ...Ho preso il mio ombrello a scanso, di equivoci !"riflettè quest'ultimo tra sé particolarmente, sbalordito.
Intanto la sua conoscenza mentre stava aspettando l'arrivo di Fourth si era messa ai fornelli preparando dei biscotti con gocce di cioccolato, fondente " Non vedo l'ora di rivederlo più tardi cosí li assaggerà dicendomi cosa ne, pensa!" elaborò tra se visibilmente emozionato Gemini, in quell'attimo.
Poco dopo il suono del campanello lo entusiasmò parecchio di conseguenza corse ad aprire la porta elettrizzato e non appena l'altro gli fu davanti questi lo accolse con un bacio sulle labbra appassionato circondandogli i fianchi dopodiché si staccò da Fourth, aggiungendo:
<<Fourthie piccolo buon pomeriggio e ben, ritrovato!....Sono così felice di rivederti....ma non stare lì alla porta, accomodati !>> concluse quest'ultimo infine chiudendo velocemente la porta permettendo all'altro di entrare all'interno della sistemazione e di nuovo le loro bocche si unirono dando vita a una serie di baci focosi, ed intensi.
Mentre Fourth era incollato alle labbra di Gemini non riusciva a spiegarsi il motivo di questa sua profonda attrazione fisica ma anche mentale, per quest'ultimo.
<<Gemie....ti prego smettiamola di comportartarci cosí neanche stiamo insieme se poi dovesse succedere l'irreparabile ossia spingerci oltre andrebbe bene per te, poi ?>>gli chiese quest'ultimo infine maggiormente, turbato.
La risposta con un altro bacio appassionato dall'altro gli fece perdere la testa per cui Fourth si tolse di colpo il giubbotto gettandolo sul pavimento mentre Gemini continuava a rimanere attaccato alla sua, bocca.
<<Gemie sei sicuro di quello che vuoi ?....Se oltrepassiamo quel punto non potremmo più giocare, alla fine!....Fermiamoci qui prima che sia troppo tard->> fece per dire l'altro in quell'istante visibilmente angosciato se non fosse stato interrotto da Gemini che lo aveva zittito incominciando a baciargli il collo intensamente, sussurrandogli:
<<Vuoi ....che....davvero.... mi ....fermi qui .....eh....Fourthie?.....Io riesco a sentire il tuo desiderio incontrollabile nei miei confronti e la realtà è che tu non vuoi che io la smetta.....lo so.....lasciamoci andare non avere, paura!>> gli suggerì infine quest'ultimo, liberamente.
In conclusione Gemini e Fourth si lasciarono travolgere dalla passione più grande avuta nei loro corpi unendosi sul divano letto, del primo.
Dopo aver superato il limite lo studente si era pentito amaramente di essersi lasciato convincere dall'altro "Ma che cosa ho fatto ?.....Non sarebbe dovuta andare a finire in questo modo e se tra noi due fosse soltanto una questione fisica, e non sentimentale?......Gemini mi piace parecchio e vorrei frequentarlo seriamente avere una relazione, duratura....Fourth va via adesso prima, che si svegli !" si disse tra sé particolarmente scosso lo studente vestendosi in fretta senza far rumore dirigendosi alla porta ma mentre costui la stette per aprire non si accorse che Gemini fosse in piedi dietro di lui che lo aveva afferrato per la vita impedendogli di allontanarsi, dicendo:
<< Non sai che è da maleducati andarsene via dopo aver avuto un rapporto intimo, col sottoscritto?.....Che cosa avevi in mente, Fourthie?>> lo riprese l'altro allora in quel caso rimasto evidentemente, ferito.
Fourth quindi non potendo più gestire le sue emozioni, aggiunse:
<<Devo andarmene via......Quello che abbiamo vissuto è sbagliato per entrambi ......Io non voglio conoscerti solo a quel livello lì ma voglio avere una storia più importante e tu non lo so che pensi di fare.....Sedurmi per poi scaricarmi una volta, stufato ?.......Non esiste io.....sono follemente innamorato di te per questo motivo devo tutelarmi e prendere le distanze da te altrimenti soffrirò irrimediabil->>fece per comunicare all'altro che lo interruppe riassaporando le sue morbide labbra ardentemente, aggiungendo:
<<E chi te lo assicura che non stia cercando anch'io una persona rara incredibile e speciale con cui intraprendere una bellissima storia, d'amore?.......Se non fosse stato cosi fidati di me allora non mi sarei mai spinto oltre con te superando quel confine sottile tra attrazione fisica potente e connessione mentale che ci accomuna......Sono sicurissimo di essermi innamorato profondamente di te, Fourthie!>> finì di confessargli l'altra persona dichiarando tutti i suoi sentimenti per Fourth che pimpante gli saltò addosso felicissimo baciandogli le labbra ardentemente inserendo la lingua mentre gli accarezzava il volto teneramente, commosso:
<<Oh Gemie erano esattamente queste le parole che volevo sentirmi, dire......Con una dichiarazione così emozionante i miei timori sono scomparsi lasciando spazio soltanto al fiorire di un nuovo capitolo della mia vita di cui tu sarai il protagonista, principale!........Vorrei che tu mi spogliassi con l'anima non soltanto con il desiderio di possedermi che é stupendo, unico ,senzazionale ma io sono anche altro aldifuori del mio, corpo.....Potresti cercare di iniziare a vedermi in maniera diversa da oggi, in poi?>> sintetizzò accuratamente Fourth allora in quel frangente maggiormente, esplicito.
Gemini allora annuì concorde avendo afferrato a volo il concetto
dopodiché riprese a baciargli le labbra stavolta con molta leggerezza e delicatezza accarezzandogli dolcemente, il viso.
D'un tratto egli separandosi di scatto dall'altro ebbe un pensiero bellissimo che voleva condividere:
<<Hai dei lineamenti dolcissimi ,lo sai ?.....I tuoi occhi sono molto vispi, birichini ma al tempo stesso anche profondi e tanto espressivi......Mi piace tutto di te persino il modo in cui ti imbarazzi sistemandoti una ciocca di capelli e quel sorrisetto che fai quando arrossisci poi......Ti strapazzerei di coccole e baci senza, sosta!>> dichiarò infine quest'ultimo fortemente, appagato.
La gioia tremenda contenuta dentro di Fourth avendo udito pronunciare da Gemini quelle frasi meravigliose, non la si poteva descrivere perché era palese sul suo viso sorridente.
Nel corso del pomeriggio i due innamorati gustarono i biscotti preparati con molta cura e dedizione dall'altro ovvero Gemini per poi uscire dall'abitacolo e farsi una passeggiata nei dintorni ma prima di ciò quest'ultimo consegnò a Fourth i suoi vestiti lavati asciutti, e profumati.
Infatti quando egli li ebbe tra le mani annusò inconsapevolmente la maglia, dicendo:
<<Mmmmmmmm......che buon profumo genuino che ha ........Ancora mille volte grazie, Gemie!>> dichiarò infine quest'ultimo fortemente colpito dal gesto inaspettato premuroso ed alquanto gentile dell'altro che sorrise raggiante accarezzandogli dolcemente la fronte, aggiungendo:
<<Non c'è di che Fourthie......Ora usciamo a passeggiare, dai !>> concluse infine Gemini prendendogli la mano di getto per stringerla forte, nella sua.
Successivamente entrambi lasciarono l'edificio riversandosi, per strada.
Volendo avere un momento tutto loro raggiunsero un parco bellissimo nelle vicinanze dello stabile con all'interno un piccolossimo laghetto naturale contenente varie tipologie di esseri viventi ,tra cui: i cigni ,le oche, le anatre.
Fourth allora ne fu talmente affascinato da tutta quella fauna che li osservava silenziosamente incantato sotto lo sguardo attento, di Gemini "Adoro vederti sorridere luminosamente, Fourthie!......Spero che in futuro tu possa diventare il mio, per sempre!.....Intanto incominciamo ad averti ,nel presente!" riflettè quest'ultimo infine tra sé maggiormente intenzionato a fargli la fatidica, richiesta.
Infatti decise di chiamarlo ad alta voce facendo sì che l'altro si voltasse verso di lui subito dopo averlo sentito pronunciare il suo, nome:
<<Fourth .....hey!>> esclamò Gemini sorridendo allegramente, in quel caso.
Fourth allora, rispose:
<<Si, Gemie?>>
<<Vuoi essere il mio, fidanzato?>> domandò quest'ultimo infine all'altro che annuì col capo sorridendo felicemente per poi prendere una rincorsa veloce raggiungendo Gemini che lo accolse tra le braccia emozionato sollevandolo, in alto.
Allora i due ragazzi si osservarono silenziosamente accarezzandosi il viso a vicenda per circa una frazione di tempo dopodiché chiusero gli occhi pian piano nello stesso momento finendo a baciarsi sulle labbra, profondamente.
Quel giorno un nuovo capitolo della loro vita era appena stato, scritto.
Fine .
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