prologo
reminder:questa qui è una fanfiction,quindi non tutti i fatti narrati appartengono alla realtà
Jannik è seduto a scuola nel suo banchetto ad ultima fila come ogni giorno da un paio di mesi,non sta prestando attenzione alla lezione di matematica della professoressa Miller,è invece piuttosto concentrato a guardare fuori dalla finestra e a fantasticare,ha molti sogni e spera di riuscire a realizzarli quando sarà più grande,ma per adesso l'unica cosa che può fare è immaginare,immaginare migliaia di persone che urlano il suo nome e che sono fiere di lui
Jannik ha 12 anni ma per la sua età è un ragazzino molto determinato e maturo,sa affrontare un discorso serio ed è persino empatico verso tutti,ma purtroppo non ha molto amici a scuola,anche se lui alla mamma racconta il contrario,non perché è bugiardo e gli piace mentire,ma perché non gli piacerebbe vedere la mamma triste
La professoressa Miller lo richiama ed i compagni iniziano a sghignazzare ed un ragazzetto biondo gli sussurra prendendolo in giro “Quando tornerai con i piedi per terra,Jannik? Non sei nessuno di speciale!”
Jannik abbassa lo sguardo,non sa cosa dire ed inutile dire che si sente davvero uno stupido,la professoressa continua a spiegare,ma viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta
Ed ecco che entra un bellissima ragazzina con i capelli biondi e gli occhi azzurri come il cielo,la guardano tutti,compreso Jannik,anche se dentro di sé pensa già che quella ragazza non vorrà mai avere a che fare con lui,la professoressa si affretta ad accoglierla e dice “Stavo quasi dimenticando,lei sarà una vostra nuova compagna,presentati tesoro”
La bionda fa un sorriso,che agli occhi del rosso è dolcissimo ed il più bello che abbia mai visto, ed inizia a presentarsi,a partire dal suo nome,fino ad arrivare al perché si trova qui,
non appena finito la prof le dice “Allora Evelyn,l'unico posto libero è con quel ragazzino strano a ultimo banco,mi dispiace,devi fartelo andare bene” Jannik abbassa lo sguardo imbarazzato,persino la professoressa pensava fosse strano, Evelyn se ne accorge e dice “Non c'è nessun problema professoressa,mi va bene sedermi con chiunque” così prende le sue cose e va a sedersi affianco a Jannik,a cui rivolge un tenero sorriso prima di porgergli la mano “Evelyn”,lui la guarda,ancora stupito del fatto che abbia voluto sedersi con lui,ma sorride a sua volta,anche se in modo imbarazzato “Jannik”
Entrambi si sorridono a vicenda e poi lei gli sussurra “Sai,io non penso che tu sia strano”
E fu così che Jannik incontrò la persona che gli avrebbe rivoluzionato la vita
Spazio autrice:
Heyyy,come va?
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo prologo
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