Mi dispiace non postare subito il capitolo nuovo ma sono super meticolosa e precisina nelle cose e odio farle male quindi per giovedì sarà online!
Nel frattempo stavo pensando di lasciarvi qualcosa che possa mostrarvi ancora di più le personalità di Zee e Saint: i loro biglietti di auguri.
È così che hanno preso forma nella mia mente e adesso posso mostrarveli avendoli appena finiti!
Quello di Saint è leggermente sguarcito dopo essere stato un pomeriggio ed una notte nella giacca della sua divisa scolastica.
Ha provato maldestramente a richiamare con le sue stesse mani il paesaggio marino che fa riferimento al nome stesso di Zee.

Dopodiché ha semplicemente inciso sulla carta il suo messaggio.
Saint è una persona decisa ma vulnerabile al suo interno, che non vuole far trasparire troppo ma al tempo stesso riesce a far percepire quello che è Zee per lui: pace.
La pace che Zee gli fa provare solo standogli vicino si riflette nel foglio quasi immacolato, sporcato solo dai suoi sentimenti.

Quello di Zee invece è il contrario.
Riflette il suo caos interiore, la paura di dire troppo nel momento sbagliato ma di far giungere a Saint quanto in realtà gli voglia bene quasi senza dirglielo veramente.
Anche se sta scrivendo lo dimostra ancora una volta con le azioni: provare a scrivere in coreano perché al suo nong piace.
Chissa quante volte ha scritto e scarabocchiato sugli innumerevoli bigliettini che ha comprato fino ad averne solo uno e alla fine essere costretto a dare quello anche se pieno di linee imprecise.

Volevo inoltre dirvi che non so dove un po' di tempo fa ho letto in una storia che la scrittrice aveva deciso di far fare delle domande ai lettori per i suoi personaggi. È un'idea davvero carina, che ne dite di fare lo stesso una volta terminata "Lovegame"?
Se vi piace l'idea in realtà possiamo attuarla a "Non esiste il grigio" che ormai è conclusa.
Fatemi sapere cosa ne pensate sia dei messaggi di Zee e Saint sia di questa idea e se siete favorevoli lasciatemi le domande che vorreste porre a tutti loro! ♡♡