Devo scusarmi ma visto che questa è una Fanfiction ship... tutti e due le nostre cavie ricambieranno lo stesso sentimento.

In questa Fanfiction Alastor non è sotto contratto e visto che penso che questo affare gli sottragga i sentimenti (come ho raccontato in Two Face)... Al ha più comportamenti umani che sadici...

Scusate se il carattere di quest'Al è meno Canon della serie.

Spero comunque che vi piaccia. Buona lettura♥️

AH CAZZO DIMENTICAVO!

Vi consiglio di mettere la canzone Someone to you... ovviamente vi avviserò io appena arriverà il momento!

Pov Vox
"Mettimi giù" ringhiò ancora aggrappato alle mie spalle mentre camminavo

"Nop" canticchiai

"VOX!"

"DAI! SIAMO QUASI ARRIVATI!

"Lo hai detto anche mezzo'ora fa. Potevamo prendere la macchina"

"Beh- non ci ho pensato." Risi mentre lui si dimenava fra le mie braccia.

"SAI ALMENO DOVE CI STAI PORTANDO?!"

"Ti ho detto che è un posto che potrebbe piacerti quindi si."

"Non è un'altro bar dove bere vero?"

"No. Ed è inutile che cerchi di indovinare! Non ci riuscirai mai~" Risi mentre lui sbuffava sconfitto.

"Ti giuro che se non mi metti giù fra due secondi ti ammazzo-"

"ARRIVATI!" Lo lasciai cadere a terra mentre mi diressi davanti alla struttura correndo ma mi superò teletrasportandosi nell'ombra.

"HAHA- Che roba è?" Indicò la struttura.

"Lo scoprirai appena saremo dentro!...un'aiutino? Puoi usare i tuoi poteri Voodoo strani per teletrasportarci dentro?- HEY ASPETTA!" In un secondo fui all'interno e Alastor mi stava facendo il dito medio mentre faceva finta di andarsene.

"AL! CAZZO DAI!" Sbattei i pugni sulla vetrina che ci separava.

Lui si fermò e girò la testa a 360º "VA BENE!" Schioccò le dita e apparve dietro di me facendomi urlare di paura.

"Seriamente ti sei spaventato?" Rise

"LA PROSSIMA VOLTA TE LO FACCIO IO E POI VEDREMO!"

"HAHA voglio vedertici provare" sorrise sadicamente ma poi si rilassò appena vide dove eravamo "biblioteca?" Indicò gli scaffali pieni di libri.

"Esatto!"

"Come mai questa idea?" ridacchiò

'Perché nei film d'amore il primo bacio o anche la prima scopata è sempre in biblioteca' vorrei rispondergli.
"Beh ho visto che ti piace leggere... quindi eccoci qua... ti ho detto di vestirti comodo perché adesso... senti. SCEGLI UN LIBRO E BASTA!"

Ok sono una merda a mentire.

Lui rise mentre andava a sceglierne uno. Aveva capito?

Schioccai le dita facendo apparire delle birre. Non mi piace leggere ma farò un'eccezione... oggi.

Mi sedetti dietro uno scaffale. Il mio schermo faceva abbastanza luce per leggere al buio...

"Trovato!" Strillò. Non riesce proprio a capire che se urliamo troppo ci beccano?

Mi lanciò il libro e si fregò una birra mettendosi fra le mie gambe appoggiando la schiena sul mio petto.

"Orgoglio e Pregiudizio" lessi ad alta voce "seriamente?" Ridacchiai iniziando a sfogliare le pagine.

"Era uno dei libri preferiti di mia madre" ridacchiò anche lui.

Oh...merda. Non ho mai avuto una madre che mi volesse bene... forse però lui ci è tuttora affezionato.

"Beh allora leggiamolo!" Sorrisi dolcemente iniziando a sfogliare le pagine.

...

"Trascinatemi nel fuoco, trascinatemi in acqua, trascinatemi al patibolo o anche a qualsiasi morte. Potete farmi commettere anche ciò che è più evito... questo è la confusione che ho in mente che mi rende buono a nulla... ed è ciò che intendo quando dico che siete la mia rovina- tutto bene?" Risi sotto voce.

Non rispose.

"Hey Al?" Lo richiamai scuotendolo leggermente.

"Oh! Si ci sono"

"Ti ho chiesto cos'hai. È da praticamente un'ora che non ti sento."

"Io... pensavo." Si sfregò le mani.

"A cosa?" Chiesi incuriosito.

Lui alzò lo sguardo fissandomi come se fosse pronto a dirmi qualcosa ma non lo fece "niente... sarò ubriaco!" Rise nervosamente.

La bottiglia da mezzo litro era a metà... "non sei ubriaco. Lo sai che puoi dirmi tutto." Sorrisi dolcemente dandogli un colpetto sulla spalla.

"Lo so! Vai avanti a leggere o lo devo fare io?"

Sbuffai "faccio io" ripresi il libro e ricominciai a leggere.

Trascorrevano minuti e sembrava molto pensieroso-

Colpa mia.

Mi bloccai per un secondo ma poi ripresi.

CHI CAZZO SEI?!

Sto cazzo.

Il mio cazzo?

NO- ARGH! SONO IL TIZIO CHE DUE ORE PRIMA PARLAVA AL TUO FIDANZATO NEL VICOLO!

Non è il mio fidanzato-

Ma ti piace eh?

Non sono affari tuoi.

Beh in un certo senso lo sono visto che io ed Al siamo praticamente la stessa persona.

Cosa vuoi?!

Che ti dichiari.

COSA-

Amico! Rilassati! Ti spiego:
Voi due idioti vi amate a vicenda ma lo stronzo di fianco a noi non lo capisce!

Non vedo come possa interessarmi.

Ti interessa fidati. Lo ami! Il problema è che questo sadico non lo capisce! Quindi oggi mio caro amico ti aiuterò!

What-

EDDAI! VUOI CHE PRENDA IL POSSESSO DEL TUO CORPO?!

No grazie-

BENE! ALLORA TROVATI UN MODO PER DIRGLIELO! E ti prego non iniziare con 'le rose sono rosse le violette sono blu lo zucchero è dolce e i love you' perché ti scasso.

Lo stavo pensando.

Testa vuota. Bacialo no?

Lo traumatizzerei

Allora digli che lo ami no?

Sospirai "Al?"

Mi fissò dall'alto. E un'ombra comparì in mezzo a noi due.

"Merda... cosa ti ha detto?" Chiese nervoso.

"I-Io-"

"Shadow ti ammazzo."

"EDDAI FALLO FINIRE!"

Merda!

"Tu-"

"Shadow ti ha costretto a dire che ti piaccio?" Alzò un sopracciglio.

"N-Non è che mi sta costringendo..!"

"Lo sto facendo" rise sadicamente.

"Senti! Mi piaci veramente-"

"Cazzate."

"Alastor-"

"Smettila."

"Mi fai impazzire-"

"TI HO DETTO BASTA-"

"TI AMO! CAZZO!" Urlai infine.

Calò un silenzio tombale. Pure la sua ombra si ritirò dentro di lui.

"Mi piaci un sacco... ti voglio bene ma so che non è solo questo... ti ho amato dal primo momento che ti ho visto cazzo! E c'è né voluto di tempo per ammetterlo pure a me stesso!" Lo strinsi fra le braccia ma stava semplicemente fissando l'angolo della stanza.

Di nuovo silenzio...

Ho fatto la cazzata.

MERDA!

I suoi occhi erano vitrei. Come se si fosse disconnesso dal mondo...

Stavo per ritirare tutto quello che avevo appena detto ma sentì uno bisbiglio incomprensibile.

"Credo di non aver capito puoi ripetere...?" dissi ormai deluso sapendo già che non ricambiava.

PLAYYY!:

[There should be a GIF or video here. Update the app now to see it.]

Lui sembrò ritornare in sé infatti mi guardò e sorrise.... Cosa-

Si girò praticamente trovandosi a cavalcioni sulle mie gambe e mi circondò con le sue braccia.

Ero completamente paralizzato. Era uno scherzo?

I nostri sguardi erano a due centimetri di distanza. Infatti il suo naso alla francese fra un po' toccava il mio schermo.

Eravamo completamente rossi in viso. E posso scommettere che i miei occhi erano diventati a forma di cuore senza che io lo volessi.

Aveva un sorrisetto sul volto. Uno giocoso. E Shadow sembrava che stesse facendo un filmino mentale.

Non sto capendo un cazzo-

"Stupida scatola vuota. Ti devo pure ripetere le cose?" Ridacchiò toccandomi l'antenna.

"Se parli a bassa voce non è colpa mia."

"Va bene! Te lo ripeterò! Ma non a parole!" Rise sonoramente "chiudi tu gli occhi o devo prendere un telecomando?"

"Haha non sei divertente cornuto." Risi anch'io anche se con un po' di incertezza e infine chiusi gli occhi appoggiandomi di più allo scaffale dietro di me.

Riuscivo a sentire la sua coda scodinzolare costantemente fra le mie mani robotiche e il suo fiato avvicinarsi sempre di più al mio schermo.

Finché...

mi baciò.

È uno scherzo? Il demone della radio non avrebbe mai baciato nessuno.

Il bacio era gentile anche quando la mia lingua tecnologica si incontrò con la sua inesperta. Non era come quello che facevo con le prostitute...

Questo... questo era più bello... più dolce...

Più reale...

E più eccitante se devo dirla tutta.

Immaginatevi il demone della radio che vi sta praticamente limonando in una biblioteca al buio seduto sopra il vostro membro mezzo duro...

Questo è il mio sogno diventato realtà.

Vidi la luce di una torcia con la coda dell'occhio. OH CAZZO!

Gemette nella mia bocca quando cercai di staccarmi per aver sentito dei rumori.

Stava per protestare ma lo zitti indicando la luce della torcia "Shh!"

Lui fece roteare gli occhi al cielo prendendo il libro mentre ci alzammo.

"HEY! CHE CAZZO CI FATE QUI?!" Una voce urlò da dietro gli scaffali pieni di romanzi.

"MERDA!" Urlai insieme ad Al ridendo mentre scappammo fuori.