Joe's POV:

Io e Ben non abbiamo fatto altro che provare per due settimane intere.
Ci vediamo la mattina prestissimo, iniziamo alle cinque e ci fermiamo alle otto, per poi provare nel week end tutto il giorno.
Sì, è dura, ma Ben è un ballerino di hip hop, non ha mai ballato il tango prima d'ora ed è molto dura insegnargli, non ama sentirsi impartire ordini da me, e ci scontriamo spesso.
OK, lo ammetto...molto spesso. Forse è per questo che abbiamo bisogno di così tante ore per provare.
Oggi per esempio abbiamo litigato su una cosa piuttosto singolare.

- No! Non me lo metto! Non ci penso nemmeno! E poi mi sta stretto, non ho una taglia così piccola...è same sex dance, non è i ballo delle drag queen! -

- dai! Sarà divertente! - lo incito io. - perché no? Ci presentiamo vestiti da donna, così la cosa sarà ancora più sconvolgente! Sarà il ballo del secolo, verranno realizzati documentari, parodie, meme...diventeremo famosi! La nostra esibizione sarà l'emblema della lotta contro l'omofobia, la chiara manifestazione che due uomini possono ballare insieme e non essere più giudicati da occhi critici e sorpresi! - continuo, sempre più eccitato.

- e tu riesci a vedere tutto questo in due drag vestite da Jessica Rabbit e Marylin Monroe? Ma fai sul serio? - chiede Ben, dando un'altra occhiatina critica al suo vestito rosso, scagliato in precedenza sulla sedia con rabbia.

- Incespicherò nel vestito, mi prenderò una storta perché non so camminare sui tacchi a spillo...no, no, e no! Scordatelo, già non sono tutto questo grande talento a ballare il tango, figuriamoci vestito in quel modo! Non mi puoi obbligare a fare tutto quello che ti passa in quella testolina bacata! Ho sempre la mia dignità  - a quell'ultima dichiarazione mi scappa una risatina, ma riesco a trattenere bene.

- Saresti moto sexy...lo sai? - azzardo io, alzando un sopracciglio e disegnando così sulla mia faccia un'espressione pervertita.

- Ehi, vacci piano con le avances, vecchio brutto maniaco pervertito spastico disperato! Ora vado a farmi una doccia, vedi di stare alla larga... - mi ammonisce lui, punzecchiandomi come solo lui sapeva fare.

- Ti odio quando fai così, puttanella! - esclamo io, e lui caccia la testa all'indietro in una risata sadica.

- ...a me piace farla bollente...e far scorrere l'acqua su tutto il corpo.... - continua, in tono sensuale.

- Ora basta, ti avviso, sei in guai seri.

A quel punto, mi viene un'idea. Aspetto che lui si spogli ed entri in doccia per entrare a carponi nel bagno dello spogliatoio e sequestrargli tutti i vestiti.

Lasciandolo solo con un asciugamano e il vestito di Jessica Rabbit.