Prologo - Tra hockey e nuove conoscenze
—— Julia ——
Ho sempre adorato vedere l'hockey allo stadio fin da quando ero piccola e quel giorno il Canadian Tire Centre era gremito al massimo della sua capienza, erano tutti impazienti di vedere la partita tra gli Ice Knights, i padroni di casa, e i Blue Lines Bandits.
«A che ora dovrebbe iniziare la partita?» domanda Harriet, la mia migliore amica, guardo il mio cellulare per controllare l'orario.
«Alle sette e mezza, e non capisco come mai ci stiano mettendo così tanto ad entrare in campo.» sono le otto meno un quarto di solito le partite di hockey iniziano sempre in orario puntuale.
«Provo a scrivere a William?» quest'ultimo è il ragazzo della mia migliore amica e proprio mentre Harriet finisce di pronunciare la frase lo speaker dello stadio comunica le scuse per il ritardo e incomincia ad annunciare l'entrata in campo delle squadre e tutti quanti ci alziamo in piedi per fare l'applauso ad entrambi i team e per cantare l'inno nazionale.
L'incontro é durato quattro periodi, per via della parità del terzo periodo, con la vittoria degli Ice Knights grazie al golden score, io ed Harriet iniziamo ad a uscire dagli spalti più alti per poi andare verso gli spogliatoi per aspettare e congratularci con William.
Appena lo vediamo, Harriet lo assale e si baciano mentre io sono lì a fare la candela.
«Ciao Julia.» mi saluta lui, ricambio il saluto sorridendo mentre vedo la mia migliore amica che continua ad abbracciare il suo ragazzo, e ad un certo punto vedo con la coda dell'occhio alla mia sinistra, un gruppo di persone, non molto distante da dove siamo noi, che sono tutte radunate e stanno guardando qualcosa; «ei ragazzi, che succede?» domando a Harriet e William e le loro facce, ovviamente, dicono chiaramente 'non ne abbiamo idea'.
Decidiamo di avvicinarci tutti insieme e vediamo che è partita una rissa tra due ragazzi che riconosco subito; il primo è il capitano dei Blue Lines Bandits, Michael Andrews, noto anche per essere uno dei giocatori più testa calda di tutta la HNL*, l'altro invece è il capitano degli Ice Knights, Lucas, detto Luke, Herderson, conosciuto per essere a volte anche lui un giocatore con un carattere irruento, ma con un grandissimo talento.
«Luke, smettila! Non ne vale la pena!» dice Nathan Sanders, il vice-capitano della mia squadra del cuore, mentre cerca di separarli.
«Sappi che non finisce qui.» e dopo aver detto quelle parole con un tono glaciale, Luke si allontana da Andrews e Nathan gli va incontro ma William lo chiama e gli domanda il perchè di quella scenata in pubblico.
Nathan ci saluta (lo conosco di persona grazie a William) e poi risponde: «Andrews ha nominato Emma e Luke non ci ha più visto.»
«Harriet, tu sai chi è questa Emma?» domando sottovoce alla mia migliore amica.
«Emma è la sorella minore di Luke, gli è stato diagnosticato un tumore al cervello quando aveva sedici anni e da almeno tre anni sta combattendo contro il cancro, davvero non lo sapevi?» le sussurro di no, Luke Henderson è entrato negli Ice Knights da quasi un anno e sapevo solo che avesse una sorella più piccola di lui, ma non avevo idea che la sorella stesse passando da anni una lotta contro un cancro.
«Dio santo, Nate vai da lui, lo sai che quando è nervoso o arrabbiato diventa ingestibile da controllare.» e dopo quelle parole di Harriet, Nathan ci saluta e va dal capitano.
«Mamma mia che serata, non mi aspettavo che la giornata potesse andare a finire con una rissa.» dice la mia migliore amica, «credo che nessuno se lo aspettasse.» guardo l'ora sul mio orologio e mi resi conto che è davvero tardi, domani mattina il mio turno inizia davvero presto, quindi saluto Harriet e William, salgo in macchina e prendo la direzione del nostro appartamento condiviso (mio, di Harriet e di Caroline).
Bip bip. Bip bip.
Il rumore assordante della sveglia è talmente odioso che io lo farei abolire, ti spacca i timpani ogni volta.
A mala voglia mi alzo dal letto e spengo quell'aggeggio infernale, sono le sei e mezza, il mio turno inizia tra un'ora esatta, faccio la mia solita routine che comprende: la colazione, la skincare, lavarmi, cambiarmi, truccarmi, prendere la borsa e andare in macchina. Guardo l'ora, le sette ed un quarto, decido di iniziare ad andare a lavoro, dato che comunque il rifugio si trova dall'altra parte di Ottawa, poco più lontana dal centro, in realtà questo lavoro non è un vero è proprio "lavoro", dato che io non ho ancora la laurea in Medicina Veterinaria, però sto facendo il tirocinio in questo rifugio e do più di una mano agli altri veterinari.
Appena arrivo a destinazione, entro nel rifugio e saluto Vanessa, la mia tutor qui, metto la tuta medica azzurra e il mio camice bianco e vado a vedere tutti gli animali e le loro condizioni, specialmente di quelli più malati, in particolar modo mi sono molto affezionata ad una piccola gatta che qualcuno ha lasciato di fronte al nostro rifugio e che ovviamente noi abbiamo preso in cura, sono stata io a trovarla e da quel giorno me ne sono innamorata, la vado a vedere tutti i giorni e ho deciso di chiamarla Lilium perché ha sulla fronte una macchia che assomiglia tantissimo ad un giglio, però purtroppo ha un tumore maligno e che non le restano molti mesi da vivere.
Finisco di fare il mio giro di routine e anche il mio turno di ogni mattina, vado a cambiarmi e dopo essere uscita cambiata dallo spogliatoio, saluto Vanessa e appena esco dal rifugio ricevo una chiamata da Harriet.
«Ciao scema!» rispondo.
«Oddio, menomale che hai risposto! Julia, è successa una cosa terribile!» Harriet è parecchio agitata.
«Harriet, che succede? Hai litigato con William?» chiedo allarmata.
«No tranquilla, solo che ci dobbiamo incontrare, poi ti spiego.»
«Ho appena finito il turno, dove ci incontriamo? Vengo subito.» dico mentre mi dirigo verso la fermata della metro.
«Io ora sono da Jake con William e tutta la squadra.» con tutta la squadra?
«Okay arrivo tra poco.» detto ciò Harriet mi saluta e chiude la chiamata, nel frattempo arriva la metro e io entro in attesa che la metro parta per portarmi nel cuore della capitale.
*******
*HNL: è la lega nazionale di hockey del Nord America e del Canada.
hi guys, luna is here <3
questa è la mia prima storia originale,
spero davvero che vi piaccia anche perchè essendo la prima mi ci sto impegnando parecchio, chiedo scusa in anticipo per gli errori e ditemi cosa ne pensate di questo primo capitolo <3
see you soon
with love,
luna
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