"Kae"

"Kae"

"Kae"

Mi chiamava in continuazione, ma io non avevo intenzione di voltarmi e tornare indietro. L'unica cosa che volevo fare era prendere un aereo e tornare a Los Angeles dalla mia famiglia.

"stronzo" pensai.

Improvvisamente mi prese un polso e mi fece voltare trovandomi faccia a faccia.

"Ti vuoi fermare un attimo?" disse tenendomi stretta a se' con una presa ferrea, ma non troppa da poter farmi male.

"No" cercai di strattonarmi, ma con scarsi risultati.

"Kae, ascoltami"

"No" cercai di prenderlo a pugni, ma sembrava stessi cercando di scacciare una mosca.

"Kae, stai ferma e ascoltami cazzo"
disse alzando un po' la voce, ma non troppo da farsi sentire dagli altri.

"Lasciami tu, cazzo. Tua cugina eh?" finalmente mollò la presa.

"Okay si è vero, ti ho detto una cazzata, non è mia cugina"

"Ti odio, voglio tornare a Los Angeles" dissi riprendendo a camminare

Mi bloccò per un polso.

"Ma questo non vuol dire che io ti stia tradendo"

Tecnicamente torto non ne aveva, ma ero troppo incazzata.