*Denki uscì dalla gelateria ringraziando le due ragazze in un modo un pò impacciato ma educato al tempo stesso.

Izuku era ancora in trance in preda a quel mutismo selettivo in cui si era chiuso, mentre Denki gli mostrava imbarazzato, ma con uno splendido sorriso, il bicchiere pieno di ciliegie zuccherate.

K: "M-Midobro, guarda q-quante me ne hanno dato, io ne avevo chiesto solo una e ho ricevuto un bicchiere pieno zeppo di ciliegie!" fece una piccola pausa e poi riprese a parlare "Quelle due ragazze mi hanno consigliato un parco qui vicino, quindi, ehm... ti va se ci, beh, si, insomma, se ci andiamo?" lo sguardo gli cadde sulla mano del verdino completamente sporca di gelato al cioccolato e caramello che ormai si stava sciogliendo "Midobro il tuo gelato! Si sta sciogliendo!"

Izuku si ridestò dai suoi mille pensieri solo quando sentì la mano di Denki sulla sua, che era intento a pulirlo con un fazzolettino.

D: "AAAAAH, IL MIO GELATOOO!!!" si agitò e con un movimento maldestro, non si sa come, finì per sporcare la maglia del biondo con un pò di gelato.

D: "ODDIO! SCUSASCUSASCUSA! Kaminari-kun te ne compro un'altra, anzi, vieni con me!" afferrò il polso dell'altro e lo trascinò con sè di nuovo nella gelateria chiedendo di poter utilizzare gentilmente la toilette, ed una volta avuto il permesso, e buttato i gelati di entrambi, ormai completa sciolti, nel cestino.

D: "Levati la maglia, te la lavo!"

K: " C-c- cosa?! Non serve! Midobro, veramente, lascia stare, posso lavarla ai dormitori, non è necessario" ribattè completamente spiazzato ed imbarazzato.

D: "Ho detto levala, non farmi insisitere" insistette

Il povero Denki si arrese, non voleva di certo fa arrabbiare Izuku, dopo la grande guerra sapeva che farlo arrabbiare non era contemplato, il verdino diventava anche peggio di Katsuki, era meglio non rischiare, così, si tolse la maglia e gliela porse, con le gote leggermente arrossate.

D: "Faccio subi-" le parole gli morirono in gola, alla vista del biondo elettrico senza maglia e con quel rossore ad abbellirgli il viso era rimasto senza la capacità di saper collegare la lingua al cervello, così, super distrattamente e facendo finta di nulla prese a togliere la macchia di gelato da quella maglietta mentre la sciacquava nel lavandino e sfregava i due lembi per levare via il tutto.*

La maglietta venne sciacquata ancora ed ancora, più per perdere tempo e cercare di districare il casino che Izuku aveva in testa più che per la reale macchia, per poi venire strizzata con forza e messa sotto il getto dell'asciugamani elettrico evitando persino di respirare tra un po'...

Perché quel torace bianco e delicato era rimasto piantonato negli occhi di Izuku, nonostante gli girasse la schiena da più di dieci minuti, ed il verdino non riusciva proprio a spiegarsi la motivazione che lo spingeva a pensarci di continuo nonostante non fossero di certo il seno prosperoso di Uraraka...

Cioè...era più bello quello di Uraraka no?

E nello stesso momento anche il biondino cercava quasi di fondersi con la parete, il cuore ancora in gola per quel gesto assurdo che aveva fatto con la mano e l'aria comunque fresca che gli solleticava la schiena, per non contare lo spazio davvero esiguo di quel bagno e quanto diamine fosse vicino alla schiena del verdino

I:" H-ho... h-ho quasi finito..."

Le spalle di Izuku si mossero impercettibilmente, un movimento involontario dato dalla necessità di dover respirare per poter parlare, e Denki si ritrovò ad osservare quella schiena desiderando con tutto sé stesso di vederla senza quell'assurda maglietta di All Might e non capendo minimamente il perché di questo desiderio così strano

L'aria diventava sempre più calda intorno a loro, dato che avevano chiuso la porta a chiave per la privacy del biondino, e Denki non riuscì proprio a trattenersi dallo sporgere il viso in avanti ed avvicinarlo all'orecchio dell'altro ragazzo

D:" M-mi... M-mi hanno detto che il parco qui vicino è... è..."

Il profumo della pelle di Izuku arrivò alle narici del minore, ormai così tanto vicino da poter contare le lentiggini se solo si fosse impegnato un po', ed il biondo si ritrovò a chiudere gli occhi estasiato quando riuscì a percepire il leggero sentore del dopobarba mischiato al dolciastro del gelato appena mangiato...

Le mani si sporsero in avanti di qualche centimetro, verso quella V perfetta che finiva in due montagnette perfette anche loro, per poi rimanere sospese a mezz'aria quando Izuku finalmente si girò ed i due si guardarono per qualche secondo

Il verdino si morsicò il labbro inferiore, gli occhi che saltavano da quelli di Denki alle sue labbra continuamente, per poi scostare completamente lo sguardo ed arrossire schiarendosi la gola

I:"He...ahemmm..."

Un colpo di tosse sembrò spezzare quel momento magico, un momento dove il corpo di Denki si era persino sporto in avanti chissà per quale motivo, ed Izuku arrossì dalla testa ai piedi afferrando la maniglia e ripassandogli la maglietta senza nemmeno guardarlo

I:" N-noi... N-noi dovremmo rientrare alla UA e...e m-magari torneremo domani per...si beh... p-per il resto dell'appuntamento ok?"

Facendo ritrovare Denki ad annuire, senza nemmeno rendersene conto, e ritrovandosi lui stesso a correre via prima di tornare a guardarlo di nuovo

Certo che , quello che provava, non aveva nulla a che fare con la ragazza di cui si era innamorato