Capitolo 21
E c'era riuscita. Dopo tante insistenze, Kate era riuscita a convincere Harry e Ron a festeggiare il Capodanno a Malfoy Manor. E ce ne é voluto! Maledetti Grifondoro orgogliosi. Ovviamente non pretese di metterci una pietra sopra e di andare d'amore e d'accordo, chiese solo una semplice tregua. Hermione tornò alla Tana nel preciso istante in cui si smaterializzò Kate. Voleva ringraziarla, ma Ginny già la stava portando nella sua camera per farsi raccontare tutto nei minimi dettagli.
-Ora mi racconterai tutto, senza saltare particolari, voglio sapere tutto!- le disse eccitata la Weasley. Hermione le mostrò il ciondolo di Malfoy, le parlò delle loro conversazioni, di come sia cambiato il Manor, di come sia diverso lui.
-Oltretutto Kate é riuscita a convincere Ron ed Harry ad trascorrere il Capodanno al Manor-
-Lo so, Draco me lo ha detto. Ovviamente ci saranno anche Theodore Nott e Blaise Zabini- rispose Hermione.
-Mi é sembrato scontato. Malfoy non passerebbe neanche mezzo secondo del suo tempo circondato da grifoni.-
-Almeno non ha fatto storie per far contenta Kate-
-Kate? Davvero pensi che abbia accettato soltanto per lei?-
-Bhe io....- ma non riuscì a finire la frase che venne interrotta da Ginny
-É innamorato perso Herm, anche se ovviamente non vuole ammetterlo. Come te, del resto. Comunque bisogna andare a comprare i vestiti.-
-Ginny é una semplice festa, non un matrimonio-
-Non con Malfoy nei paraggi-
-D'accordo andremo domani a Diagon Alley ma non comprerò assolutamente nulla-
***
-Hermione possiamo parlati?- chiesero i suoi due migliori amici, sedendosi sul divano davanti a lei.
-Si certo!- rispose la ragazza.
Erano entrambi in silenzio, non sapevano si mimavano a vicenda un "diglielo tu forza"
-Si può sapere che succede? Vi si é annodata la bacchetta?- chiese la ragazza vedendoli gesticolare
-No é che a Ron gli si é annodato il cervello, altro che bacchetta- sbuffo Harry portandosi le mani al viso.
-Sta zitto Harry- ribatté l'amico tirandogli un pugno alla spalla.
-Ahia Ron!-
-Allora volete dirmi cosa vi prende? Ultimamente siete strani- sbuffò la riccia.
-Vedi Herm...- cominciò Ron -Quando stamattina te ne sei andata, Ginny e Kate ci hanno detto che....insomma....che sei andata da Malfoy. Poi sei tornata con un sorriso a 50 denti. E quindi volevamo chiederti che cosa c'é tra voi.- chiese timidamente Ron. Ma Hermione sbiancò, in realtà non lo sapeva neanche lei cosa ci fosse di preciso tra lei e Malfoy. Certo c'è stato qualche bacio, che le é piaciuto oltretutto e tutti, nessuno escluso. Poi la scommessa...
*ok saltiamo quella parte* pensò Hermione.
-Ehm é una storia complicata. Ma lui é cambiato e poi, tutti meritano una seconda possibilità.- disse la ragazza guardando il camino scoppiettante davanti a lei mentre prendeva il ciondolo dalle mani.
-Noi non vogliamo che tu soffra Herm. Stiamo parlando di Malfoy, ti farà del male.- si intromise Harry
-Non lo farà Harry!- rispose la ragazza. Harry per niente convinto si avvicinò a lei
-Hermione, dimmi la verità, sei innamorata di Malfoy? - ecco aveva lanciato la bomba.
-Innamorata é una parolona, non lo so, insomma, mi trovo bene con lui. Andiamo Harry, non mi sto sposando- ribatté la riccia.
Ron che era rimasto ad osservarli si intromise.
-D'Accordo, ammettiamo che questa tua confidenza con Malfoy non ci piace ma non ci intrometteremo. Però, se ti farà soffrire lo prendiamo, lo cruciamo e lo avadakedavrizziamo.- concluse Ron. Hermione li abbracciò entrambi.
-É cambiato, ma io prometto che non abbasserò la guardia, starò attenta.-li tranquillizzò sorridente.
***
Era finalmente arrivata la sera di Capodanno. Ginny ed Hermione erano nella loro stanza a prepararsi. A Diagon Alley Ginny comprò un vestito nero e stretto. Hermione invece preferì indossare un paio di jeans stretti, maglia rossa di pizzo e ballerine del medesimo colore. Dopo aver finito di truccarsi, uscì lasciando Ginny per scendere in salotto, dove trovò ad aspettarle Harry e Ron, parecchio annoiati.
-Ma la mia fidanzata deve sempre metterci una vita a prepararsi?- chiese il bambino sopravvissuto sbuffando.
-Non chiederlo a me amico, sono donne.- rispose Ron alzando le mani.
-Salgo a controllare- disse avviandosi verso le scale
-Ma hai fretta di arrivare lí amico- lo guardò sconvolto Ron
-Ron, sai come la penso di questa cosa di festeggiare il Capodanno a casa di Malfoy, non credo serva ripeterlo- concluse senza lasciare a Ron il tempo di rispondere.
Harry salì le scale, per raggiungere la sua Ginny. Entrato nella camera, la ragazza era impegnata a infilarsi le scarpe con il tacco. Il ragazzo si avvicinò lasciandole un delicato bacio sulle labbra.
-Non credi sia un po' eccessivo?- chiese il ragazzo staccandosi dalle labbra di lei.
-Oh non fare così Harry, lo sai che amo solo te no?-
-Bhe se me lo dici più spesso mi farebbe piacere.- disse avvicinandosi alle sue labbra sorridendo.
-Ti amo Harry-
-Anch'io Ginny. E ora esci da questa camera insieme a me. Sei bellissima e non hai bisogno di mettere altro- disse prendendola per mano e uscendo dalla stanza per raggiungere gli altri.
-Alla buon ora- sbuffò Ron seccato.
-Oh piantala Ronald, ognuno ha i suoi tempi- rispose la Weasley sbuffando.
-E mi raccomando stasera, cercate di non rovinare tutto. Fatelo almeno per Kate.- lì canzonò Hermione guardando i suoi amici che si limitarono ad annuire. Si smaterializzarono al Manor e l'elfo Toby li invitò ad entrare e andò ad avvertire i padroni del loro arrivo. Infatti poco dopo arrivò Kate ad accoglierli.
-Ben arrivati!- esclamò la giovane salutandoli uno ad uno. -venite siamo già tutti in salotto, vi stavamo aspettando- concluse facendo strada agli ospiti. Draco era seduto in una delle tante poltrone insieme a Theo e Blaise. Stavano bevendo del Fire Whisky e discutendo di Quidditch quando Kate entrò con gli ospiti. Erano tutti in silenzio, nessuno osava proferire parola. Troppo strana quella situazione. Insomma, il Golden Trio a Malfoy Manor per passare il Capodanno con i Serpeverde, soprattutto se tra loro non é mai corso buon sangue. Draco Malfoy insieme ai suoi due amici, andò verso gli ospiti e strinse loro la mano.
-Ben arrivati, Potter, Weasley, Weasley-
-Grazie a voi per l'invito Malfoy-
Strinsero le mani agli altri due Serpeverde e si sedettero.
-Dov'è la Granger?- chiese Draco Malfoy notando la sua assenza.
-É rimasta a parlare con l'elfo, e gli faceva un sacco di domande- rispose Kate ridendo.
-Vado a prenderla, prima che si perde per il Manor- decretò uscendo alla sua ricerca.
***
-E quindi servi i Malfoy da molto tempo?- chiese Hermione guardando quel minuscolo essere buffo davanti a lei.
-Si signorina, Toby serve i padroni da molto tempo- rispose timidamente l'elfo
-E sei soltanto tu?-
-Oh no, Toby non é solo, anche Tippy aiuta Toby-
-Ah capisco e dimmi, ti trattano male i padroni tuoi?-
*ma che é un'intervista? Piantala Hermione* pensò tra sé.
-No signorina, mai, i padroni sono molto gentili con noi dopo la guerra e Toby vuole restare. La padroncina Kate é molto dolce con Toby e Tippy. E hanno avuto un letto caldo dove dormire e la padroncina quando può fa compagnia a Toby e Tippy fin da piccola e...-
-Granger!- disse Malfoy trovandola in ginocchio, vicino all'elfo.
-Toby chiede scusa padrone, non voleva trattenere la signorina ma lei mi faceva domande e Toby voleva essere gentile.-
-D'accordo Toby, ma vai dall'altra parte del Manor, se serve qualcosa a mia madre e ai suoi ospiti e avvertimi per qualsiasi cosa.- disse il ragazzo. Infatti Lady Malfoy aveva deciso di lasciare liberi i ragazzi e si trasferì con i genitori di Theo e Blaise.
-Si padrone, Toby va subito dalla padrona, arrivederci signorina- e con uno schiocco di dita sparì.
-Granger! Di grazia, cosa stavi facendo?-
-Volevo parlare con lui, é così simpatico e poi non potevo aspettare di "riprendere il discorso"- disse abbassando lo sguardo. Ormai anche lui aveva capito che abbassava lo sguardo quando c'era qualcosa di cui parlare. Le mise le mani ai fianchi, tenendola ben stretta a sé. Lei gli mise le braccia intorno al collo e ricambiò il suo bacio.
-E sentiamo, che ti ha detto?- le chiese sussurrando al suo orecchio. Un brivido percorse la schiena della ragazza.
-Che li trattate benissimo e che tua cugina é adorabile.- rispose sorridendo.
-Ora sei più tranquilla? O devi interrogarlo ancora?- ghignò il ragazzo.
-Nono non serve- rispose con un altro bacio sulle labbra. -Mm sai di mela verde-
-E tu di vaniglia- rispose tra un bacio e un altro.
*Che situazione smielata. Meglio finirla o non ne sarò più capace dopo* pensò il ragazzo.
La prese per mano, preoccupandosi di intrecciare le loro dita. Quelle mani soffici e delicate.
-Vieni Granger, raggiungiamo gli altri-
Passarono la serata mangiando prelibatezze, parlando di Quidditch, della recita. Era mezzanotte meno dieci minuti. Draco e Kate cominciavano a vedere un po' troppo spesso l'orologio e la riccia cominciava a preoccuparsi anche se preferì non chiedere nulla.
-Toby chiede scusa, non voleva disturbare ma Toby deve dire ai padroni che ci sono due persone che desiderano parlare con voi.-
-Va bene Toby, accompagnali pure qui- rispose Draco. Quando arrivarono Kate mimò loro di avvicinarsi mentre Draco raggiunse Hermione che era seduta di spalle ai nuovi ospiti.
-Granger credo che queste due persone siano qui per te- disse invitandola a voltarsi. La riccia non se lo fece ripetere due volte e si voltò e non riuscì a credere a quello che i suoi occhi videro.
-Mamma! Papà!- esclamò in un misto di gioia e confusione. I suoi genitori erano lì, sorridenti, davanti a lei. Da quando era iniziata la guerra, da quando aveva tolto loro la memoria, aveva sempre immaginato il giorno in cui si sarebbero ritrovati. Era felice, non sapeva cosa dire. Le lacrime cominciarono a rigare il suo viso, lacrime di gioia. E corse ad abbracciarli, a stringerli forte, per avere la certezza che tutto fosse reale e non un altro sogno. Questa volta era tutto vero, non stava sognando. Era a casa di Malfoy e stava abbracciando i suoi genitori.
-Ci sei mancata tanto tesoro- rispose suo padre baciandole la fronte.
-Mi dispiace, non avrei mai voluto togliervi la memoria- disse scusandosi mentre le lacrime non smettevano di scendere.
-Non ha importanza, ora siamo di nuovo insieme, il resto non conta- disse sua madre continuando a stringerla forte. Quanto le erano mancati i loro abbracci, le loro voci. Il signor Granger si avvicinò a Draco e Kate e tese loro la mano
-Ci avete aiutato a ritrovarci, vi saremo sempre riconoscenti- i giovani strinsero la mano ai signori Granger mentre Hermione osservava la scena contenta e sorpresa. Draco le ha ritrovato i genitori,lo ha fatto per lei.
-Tesoro noi andiamo alla Tana, Molly e Arthur ci aspettano C'è anche Grattastinchi che ti aspetta lì. Vi lasciamo qui a festeggiare. Buon Anno figlia mia- le dissero i genitori salutandola e ringraziando ancora Draco e Kate. Mentre Toby si smaterializzò con i signori Granger per condurli alla Tana.
Harry, Ron e Ginny andarono ad abbracciarla mentre si asciugava il viso.
-Siamo contenti per te Hermione- disse Ginny stringendola forte.
-Almeno é stata una bella sorpresa vero Draco?- chiese Kate volgendo lo sguardo verso il ragazzo accanto a lei che annuì.
-Vi ringrazio, questo é il miglior regalo mai ricevuto- disse grata abbracciando Kate che sorrise, contenta di vederla felice. Ma capì che ora doveva ringraziare Draco.
-Ehm dato che mancano due minuti alla mezzanotte, che ne dite se noi-indicando Blaise, Theo, Harry, Ron e Ginny- cominciassimo ad uscire? Ci sono i fuochi d'artificio.- E gli altri capendo al volo acconsentirono e si avviarono fuori.
-Allora Granger ti é piaciuta la sorpresa?- chiese attirando la ragazza a sé.
-Tantissimo Draco, non so come ringraziarti per quello che avete fatto- rispose mettendogli le braccia intorno al collo.
-Mmm io un'idea l'avrei- rispose lasciando una scia di baci partendo dal collo e salendo alla bocca.
-Come siete riusciti a trovarli?- chiese con gli occhi lucidi e sorridente più che mai.
-Oh Granger Granger. Il giorno che siamo ripartiti da Hogwarts, parlando con la Weasley abbiamo avuto questa brillante idea e sapevamo quanto ci tenessi. Cosí a Natale, mia cugina é venuta alla Tana come ben sai e io ho colto la scusa del regalo per farti venire qui mentre lei avrebbe illustrato agli altri il piano. Cosí siamo andati a casa tua, tra i babbani, seguendo le istruzioni che i tuoi amici avevano dato a Kate. Un macello per la macchina babbana da prendere-
-Si chiama Taxi-
-Si quello lì. Siamo arrivati davanti casa tua, i tuoi genitori erano lì e abbiamo restituito loro la memoria. Abbiamo spiegato poche cose, quindi avrai tutto il tempo per parlare con loro e spiegare tutto e abbiamo chiesto loro di venire qui e farti una sorpresa.- concluse tutto d'un fiato Draco. Hermione era emozionata, avevano davvero fatto tutto questo per lei e si sentiva lusingata, importante.
-Vieni avviciniamoci alla finestra, sono iniziati i fuochi.- disse il ragazzo trascinandola alla finestra. Il ragazzo le cinse la vita, stringendola forte a sé. Era mezzanotte. Hermione si voltò verso di lui
-Baciami- le disse, o meglio, le ordinò la ragazza.
-Ma cos...?- chiese lui confuso.
-Baciami e basta- così il ragazzo la baciò, senza farselo ripetere, schiuse le labbra portando le loro lingue a cercarsi, rincorrersi, trovarsi.
-E questo?- chiese il ragazzo staccandosi dalle sue labbra.
-É una tradizione babbana.-
-E cosa significa?-
-Significa che sei importante per me, che voglio passare l'anno con te e che ti amo-
Draco, sentì il cuore scoppiargli. Aveva sentito bene? Lo ha detto davvero? Ora Hermione era sicura, e poteva rispondere alla domanda di Harry. Si era innamorata di Draco Lucius Malfoy. Draco afferrò il viso della ragazza trascinandola a sé in un bacio travolgente e passionale. E la stringeva come a volerla proteggere.
-Buon Anno Granger- le disse staccandosi da lei.
-Buon Anno Malfoy- rispose felice e baciandolo velocemente per poi afferrare il giubbino e correre ridendo sotto insieme agli altri mentre Draco correva dietro di lei per raggiungerla.
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Finalmente si sono fidanzatiiiii *----* sclerooooo *--*
Al prossimo capitolo :)
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