Capitolo 2
Nel frattempo, a Malfoy Manor, Draco e sua madre erano seduti in salotto. E anche se non sembrava, erano abbastanza in ansia. La solita attesa struggente!
Avevano finito da poco di consumare la loro colazione e si stavano dedicando alla lettura di un buon libro , una lettura, interrotta dall'arrivo improvviso dell'elfo domestico .
-Toby è desolato di dover disturbare i suoi padroni, ma Toby deve avvisarli che la signorina Katherine è appena arrivata- si scusò timidamente l'elfo.
-Perfetto Toby la raggiungiamo subito, occupati di portare le valigie della signorina Katherine nella sua stanza, puoi andare.- disse la signora Malfoy ordinando all'elfo il da farsi.
-Subito padrona- e detto questo, con uno schiocco di dita, sparì.
Draco, con le mani nelle tasche dei pantaloni, superò sua madre raggiungendo, in gran fretta, la macchina volante grigia davanti il maestoso cancello di Malfoy Manor. Aprì lo sportello posteriore rivelando la figura esile di una ragazzina dai capelli neri lisci e gli occhi azzurri. Indossava un vestito nero a pois bianchi che la fasciava lungo i fianchi, con una gonna ampia fino alle ginocchia e le ballerine nere.
-Bene bene! La smorfiosetta è tornata in patria- disse il ragazzo con tono ironico aiutando la giovane a scendere dalla macchina.
-Sempre molto dolce tu eh? Sono colpita ed ammaliata da cotanta dolcezza.-
-Ovviamente! Credo sia la mia specialità!-
-Quale sostanza acida hai ingerito oggi cugino?- ribattè la ragazza. Si guardarono negli occhi e dopo scoppiarono in una risata contagiosa.
-Mi sei mancato tantissimo Draco!- gli disse Katherine gettandogli le braccia al collo, per abbracciarlo affettuosamente.
-Anche tu smorfiosetta!- le rispose con un sorriso quasi accennato, accarezzando la testa di lei.
-Sbaglio o ti sei sbarazzata degli occhiali?-
-No non sbagli, le lenti a contatto mostrano sempre una prospettiva più ampia- disse la giovane.
-Diciamo che l'idea di avere quelle lenti strane conficcate negli occhi mi fa alquanto schifo ma meglio così! Mi ricordavi troppo lo Sfregiato.-
-Onestamente credo che i miei occhiali siano molto più alla moda.- replicò la ragazza.
-Ignoralo Kate! Oggi tuo cugino è in vena di fare battute. Che bella che sei tesoro! Ma tu lo sei sempre.- li interruppe Lady Malfoy avvicinandosi alla ragazza a braccia aperte.
-Zia Narcissa, che bello rivedervi!- le disse ricambiando affettuosamente l'abbraccio.
-Gli elfi hanno già provveduto a sistemare le valigie nella tua stanza- le disse la donna aprendo le porte del suo Manor.
-E ovviamente la condivideremo- aggiunse ghignando Draco Malfoy. La ragazza sbiancò immediatamente, spalancando gli occhi.
"Questo è uno scherzo vero? Hai una casa grande quanto due campi da calcio e devo condividere la stanza con te? Scordatelo! " pensò la giovane.
-Tranquilla cara! Avrai una stanza tutta per te- disse marcando le ultime due parole e fulminando suo figlio con il suo sguardo.
-A proposito cara hai ricevuto anche tu la lettera da Hogwarts?-
-Si zia, proprio questa mattina- rispose la giovane con un timido sorriso.
-Bene allora non abbiamo tempo da perdere!- li incitò la donna.
-Ci sarebbe solo un piccolo problema. Dato che ho perso ben 3 anni di scuola. Cosa dovrei fare?- chiese la giovane ragazza.
-Non saprei cosa dirti Kate! ma se vuoi stasera potremmo spedire un gufo alla McGranitt per ricevere maggiori delucidazioni a riguardo. Sono sicura che tutto andrà per il meglio.- la tranquillizzò la donna.
-Lo spero tanto!-
-Nel frattempo ti mostriamo la tua stanza. Vieni seguimi.- disse la donna guidandola e dopo aver attraversato un lungo corridoio, che portava all'ala ovest del Manor, giunsero finalmente alla camera di Kate.
-La stanza é sempre la stessa ma mi sono permessa di rinnovarla radicalmente. Spero ti piaccia!-
La nuova camera di Kate aveva la carta da parati bianca con motivi floreali neri. Il letto bianco troneggiava al centro della stanza, disposto tra un comodino bianco ed uno specchio dalla cornice nera appeso al muro laterale. E infine un lampadario di cristallo ed una scrivania bianca.
-Sono senza parole zia. É davvero uno spettacolo questa camera.-
-Mi rende molto felice saperlo. Dopo la fine della guerra ho deciso di rinnovare completamente il Manor. Aria nuova e vita nuova! E sono molto soddisfatta del risultato ottenuto- rivelò Lady Malfoy aprendo le tende per far filtrare la luce.
-Avete fatto bene! Davvero un ottimo lavoro! Questo Manor tutto nuovo mi piace tantissimo! Draco tu cosa ne pensi?- domandò Kate.
-Sì piace molto anche a me ma la mia camera é molto più bella della tua.- rispose il giovane Malfoy.
-Ammetto che mi aspettavo una risposta del genere.-
-Ma non mi dire?! Sono diventato anche prevedibile ora?-
-Oh ma tu lo sei sempre stato cugino caro! Mi piacerebbe vedere le altre stanze del Manor zia-
-Certo cara ma non ora! Prima bisogna andare a Diagon Alley per comprare tutto l'occorrente che vi servirà per affrontare questo ultimo anno scolastico- continuò decisa Lady Malfoy afferrando la sua borsa.
-Madre andremo noi, voi non vi dovete preoccupare, dopotutto con noi verranno anche Blaise, Theodore e le sorelle Greengrass- disse il ragazzo tranquillizzando la madre.
-Non avrei problemi a mandarvi soli a fare compere ma come farete poi a portare tutto qui? State uscendo con i vostri amici e si presuppone che resterete a pranzo lí e tornerete qui al Manor giusto in tempo per la cena. E se non sbaglio ci sarebbe anche la scopa nuova da comprare. Vorresti davvero girovagare per tutta la giornata a Diagon Alley con i libri in mano?-
-Allora possiamo trovare un punto di accordo madre. Mi hai accompagnato a prendere i libri tutti gli anni. Onestamente ora sono cresciuto abbastanza per comprarli da solo. Però se proprio insisti appena avrò finito gli acquisti ti avviseró e mi aiuterai a portare tutto qui a casa.-
-Perfetto Draco! Allora io mi occuperò della cena di stasera, darò le ultime direttive agli elfi. Vorreste qualche piatto in particolare?- chiese Lady Malfoy.
-No madre, fate voi! Potrei chiedere a Blaise di restare qui a cena, se vuole, e se per voi non è un problema.- rispose il giovane Malfoy.
-Assolutamente! A dopo ragazzi e mi raccomando non tardate a tornare.- rispose Lady Malfoy salutandoli e dirigendosi verso le cucine. Ci fu un momento di silenzio finché Draco non parlò:
-Afferra la mia mano Kate.- disse il giovane Malfoy avvicinando la sua mano a quella della ragazza. All'inizio sembrò quasi contraria ma poi annuì e si smaterializzarono immediatamente. Si ritrovarono davanti la Gringott e Draco, notando la faccia sbiancata e sconvolta di Kate, scoppiò a ridere.
-Cos'hai da ridere idiota?! Non è divertente!- lo ammonì la ragazza.
-Scusami ma avresti dovuto vedere la tua faccia, era troppo divertente.-
-Odio la smaterializzazione e odio te!- lo fulminò Kate con lo sguardo.
-Direi che è reciproco cugina! Ora raggiungiamo Blaise e gli altri.- concluse il ragazzo dandole le spalle.
***
-Harry dammi un consiglio, che miseriaccia di amico sei?!-
-Ron te l'ho detto sono tutte belle! Però muoviti non abbiamo tutta la notte a disposizione. Sono giorni che ti dico che la scelta della scopa è soggettiva. Sta a te scegliere se comprare una Nimbus oppure una Firebolt. In ogni caso ricordati che basterà un minuto di ritardo e le ragazze ci mangeranno vivi- disse il bambino sopravvissuto scuotendo la testa.
-Miseriaccia hai ragione! D'accordo vada per la Firebolt- disse il giovane Weasley afferrando la scopa. Dopo neanche due minuti di fila, per pagarla, già si stavano dirigendo di fretta verso Ollivander.
-Ron! Harry! Vi volete muovere?-li incitò Hermione afferrandoli entrambi per un braccio e trascinandoli verso Ginny.
-Ottima scelta Ronald ma non credo ti serva più di tanto con....- iniziò ironicamente Ginny.
-GINEVRA WEASLEY!- la ammonì l'amica impedendole di concludere la sua frecciatina di pessimo gusto. Ron, d'altro canto, divenne rosso come un pomodoro, forse anche più rosso dei suoi capelli.
Dopo aver capito che le cose con Hermione non andavano per il verso giusto aveva deciso di dare una seconda opportunità a Lavanda Brown.
-Comunque Ron- riprese il discorso Hermione -tua madre, dopo aver raggiunto me e Ginny è subito dovuta andare via, ha detto di avere una commissione da sbrigare con tuo fratello George. Forza ragazzi facciamo un altro giro e poi torniamo alla Tana. Tra poco sarà sicuramente pronta la cena!-
-Non vedo l'ora di tornare a casa e mangiare!- esclamò Ron
-Ron...sei sempre il solito!- sospirò rassegnata sua sorella Ginny provocando una collettiva risata assai contagiosa.
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Ecco il secondo capitolo :) finalmente abbiamo conosciuto Katherine! Avrà un ruolo molto importante nella storia. Ringrazio per le visualizzazioni del capitolo precedente e ringrazio anche chi ha fatto brillare belle stelline. Se avete domande o consigli, scrivetemi pure!
Un bacio a tutti!!
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