La mattina seguente Ginny Weasley si alzò molto presto. Con Kate erano rimaste che avrebbe parlato con Hermione di quello che era successo con Malfoy la sera prima. Erano le 6 di mattina e dopo essersi fatta una doccia veloce, indossò la divisa e si avvicinò al letto di Hermione per svegliarla.

*La sto svegliando alle 6 per parlare di quel furetto. Hermione mi schianterà me lo sento. Kate, se mi schianta giuro che ti crucio* pensò la rossa. Dopo prese un respiro profondo.

-HERMIONE GRANGER TRA 10 MINUTI INIZIANO LE LEZIONI- urlò Ginny Weasley facendo alzare la sua amica di scatto. Hermione, come colpita da una scarica elettrica, corse in bagno a lavarsi e a prepararsi più in fretta che poteva e in meno di 10 minuti era già pronta per prendere la borsa con i libri.

-Fermati Herm sono solo le 6 ma ora io e te parleremo di ciò che è successo ieri con quel furetto-

-COOSA? GINNY MA SEI IMPAZZITA? MI CHIAMI DUE ORE PRIMA PER PARLARE DI MALFOY? OH MERLINO-

-Oh andiamo Hermione sono curiosa-

Hermione sospirò, andò a sedersi sul suo letto, invitando la sua amica a raggiungerla ed iniziò a raccontare tutto e senza lasciare il minimo dettaglio. Parlando di quel bacio, un brivido corse dietro la schiena facendola sussultare. Era una situazione strana, inverosimile, doveva ancora realizzare bene.

-Non dirmi che non ti è piaciuto baciare Malfoy-

-Non l'ho detto infatti!-

-A te lui piace-

-Si. Cioè, no. Bho non lo so- esclamò, imbarazzata Hermione. Che situazione imbarazzante!

-Ecco vedi? A te piace ma non vuoi ammetterlo.-

-Io? Un tipo come Malfoy? Il ragazzo che va con tutte le ragazze di Hogwarts? No grazie!-

-Non è lo stesso Malfoy di prima, la guerra lo ha cambiato, come ha cambiato pure noi. Assecondalo, cerca di distrarti no?- e la sua mente finì a Malfoy. Di nuovo!

-Vedi? Sei cotta e stai sorridendo!-disse la rossa. La Granger le tirò addosso un cuscino, ridendo. Ma infondo Ginny aveva ragione, era il suo ultimo anno e doveva essere diverso dagli altri.

-D'accordo ora andiamo a lezione, manca poco alle 8- disse ridendo Hermione e così uscirono dal dormitorio e scesero dalla torre per raggiungere l'aula di Erbologia.

-Onestamente vorrei andare da Kate per vedere come sta ma ho il sospetto che verremo fulminate di colpo.- parlò Ginny con aria preoccupata.

-Esatto! Ieri me lo ha ripetuto miliardi di volte che ci saremmo viste direttamente oggi a pranzo. Inizierà per le 10 e la tratteranno almeno fino ad ora di pranzo.- le rispose la Granger guardando il suo orologio.

-Sicuramente Malfoy starà con lei, anche se secondo me, ha chiesto anche a lui di non restare con lei. Ma Malfoy è testardo....Però sto pensando che potremmo raggiungerla direttamente per ora di pranzo. Così quando uscirà ci troverà tutti lì. -

-È davvero un'ottima idea. Dobbiamo avvisare anche Harry e Ron. -

***

-Draco ti avevo espressamente chiesto di non....-

-Di non venire perché sono molto in ansia, sbaglierò le domande e non passerò il mio esame. Sì lo so me lo hai già ripetuto miliardi di volte. Ma tranquilla che aspetto con te, il tempo di farti entrare in aula, e vado a lezione. -

-Non mi va bene lo stesso! -

-Cugina, rilassati!-

-Lo farò non appena la smetteranno di bombardarmi di domande!-

-La McGranitt ha detto che si tratterà di un esame molto breve e dove SICURAMENTE, meglio marcare l'ultima parola, non si sa mai, non avranno il tempo di chiederti un'intera enciclopedia. Sei tu che ti sei ostinata nello studiare tutto per filo e per segno come fa la Granger. -

-Draco è così che si studia normalmente! -

-No Kate! Perché esiste una via di mezzo.-

-Che al momento, cugino, non mi interessa! È un esame ed ho intenzione di superarlo brillantemente.-

Davanti a quelle parole, a Draco sembrò di avere davanti la Granger, con la sua aria da so tutto io. Non era quello il momento di pensare alla Mezzosangue.

-Va bene, capisco tu voglia dare il massimo ma devi stare tranquilla oppure andrai nel panico e non riuscirai a fare un esame brillante, come tu stessa vuoi.-

-Si hai ragione, io devo stare tranquilla.- disse la ragazza aspettando il suo momento appoggiata con le spalle al muro. In quel momento arrivò la McGranitt.

-Vieni Kate, siamo pronti!- disse invitandola ad entrare tranquillamente. E così la porta si chiuse con un Malfoy determinato ad aspettare la cugina fino alla fine del suo esame.

Verso ora di pranzo, Hermione e Ginny si avviarlo verso l'aula, trovando Malfoy ancora lì ad aspettare. Vedendolo, Hermione si sentì a disagio ripensando alla sera prima, mentre lui si limito' ad osservarla, attivando l'attenzione della Weasley e di Harry. Ma a rompere quell'aria fu Kate, che uscì dall'aula.

-Allora? - chiese Malfoy impaziente.

-Esame superato brillantemente!!- esclamo' felice correndo ad abbracciare i suoi amici felice. Dopodiché Hermione, con Ginny ed Harry si avvio' verso la Sala Grande, dopo aver lasciato tutti i suoi libri in dormitorio. La prima cosa che Hermione fece, appena varcò la soglia, fu guardare Malfoy seduto alla tavolata Serpeverde, che ricambiò lo sguardo con malizia. Hermione sentì alcuni brividi correre la sua schiena facendole venire la pelle d'oca. Ma cosa mi sta succedendo? Intanto Blaise e Kate osservarono in silenzio la scena

-Bene Blaise- disse la giovane Malfoy - prepara i galeoni e le pergamene, ormai è fatta!- concluse, ma lui cercò di ignorarla.

-Cosa c'è tra te e la Mezzosangue?- chiese all'amico.

-Nulla! Cosa dovrebbe esserci?- rispose Malfoy addentando il suo pranzo.

-Tutti questi sguardi, i vostri incontri e questa tua carica sessuale repressa-cinguettò Zabini ironicamente.

-COOOSA? TU SEI PAZZO....- Malfoy rise

-Non sono io quello in astinenza amico..-

-Ma è stata una mia scelta! Oh Salazar devo ricordarti sempre tutto? Sei un idiota Zabini.-

-A volte non ti capisco..-

-Prima che ti conficco la mia bacchetta nella gola. Tappati quella bocca, sei peggio di una Strillettera- concluse alzandosi dal tavolo. –Kate dopo vieni in camera mia, ho qualcosa da mostrarti!- disse guardandola negli occhi.

-Signor sì capitano- disse con il gesto della mano sulla fronte. E se ne andò.

***

-Scusami Ginny, sono in ritardo come sempre. Ti ho riportato il mantello. Spero che il tuo ragazzo non si sia accorto di niente.- esclamò Kate raggiungendola.

-Tranquilla sono appena arrivata. Comunque per quanto riguarda Hermione, questa mattina le ho parlato e diciamo che ha quasi confessato. Della serie: Chi tace acconsente!- sorrise la Weasley guardando verso l'orizzonte dalla Torre di Astronomia.

-Ottimo! Ancora un po' e saranno ancora più appiccicosi della colla. Io ancora non ho parlato con Draco, dovrei farlo tra poco ma ho un piano!......ti avverto, sembrerà una missione suicida ma vedrai funzionerà alla perfezione. Dunque, tuo fratello George gestisce ancora quel suo negozio a Diagon Alley?-

-No, l'ha chiuso lo scorso anno ma qualsiasi cosa desideri glielo riferirò e ti farò avere tutto.- Kate iniziò a sorridere e si avvicinò all'orecchio di Ginny per dirle qualcosa.

-Sei la solita serpe...- disse ridendo.

***

Erano quasi le 6 di sera quando Kate lasciò la Torre con Ginny, ora che entrambe volevano più che mai mettere in atto un piano. E ora ne avevano uno. Decise di andare a parlare con Draco che in quel momento era nella sua camera ad aspettarla insieme a Blaise che commentava la sua serata di fuoco con una Corvonero del sesto anno. Non riusciva ad ascoltarlo, tutta colpa della Granger, lei, il suo carattere, il suo fisico attraente, il suo sorriso, il loro bacio nella Stanza delle Necessità, il loro......ok basta pensare alla Mezzosangue!

-No ti prego Blaise se devi parlare delle tue avventure non siamo interessati e......oh pergamene- ghignò la ragazza appena arrivò –allora è come penso....ho vinto la scommessa e mancano ancora 10 giorni. Queste sono soddisfazioni-

-Non farti strane idee hai solo avuto fortuna giocando sporco. Comunque si, ti farò i compiti per un mese, ecco i galeoni MA......Non finisce qui-disse puntandole il dito contro ghignando e uscì dalla stanza dopo aver salutato il suo amico. Kate si avvicinò a Draco e lo abbracciò forte, le mancavano i suoi abbracci, erano così protettivi, così affettuosi. Draco non è come suo padre, non è come lo vedono tutti, e lei lo sapeva, più di chiunque altro al mondo.

-Allora, sputa il rospo. Cosa dovevi mostrarmi?- disse guardandolo.

-Lettera da parte di mia madre. Festa natalizia a Greengrass Manor- gli disse porgendole la lettera per fargliela leggere –Ovviamente ci saranno anche Blaise, Theo e Pansy. Kate iniziò a sbuffare, doveva liberarsi di quella spina nel fianco o avrebbe mandato il suo piano a rotoli. Poi ne avrebbe parlato con Blaise.

-Mah ti dirò, l'idea di una festa in quella casa non mi fa saltare di gioia ma lo faccio per zia Cissy.- concluse abbracciandolo di nuovo e scoccandogli un bacio tenero sulla guancia finché non caddero entrambi sul letto a ridere a crepapelle. La loro routine, si abbracciavano, ridevano, scherzavano fino a crollare sul letto.

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Scusatemi se non ho aggiornato prima ma lo studio mi toglie tanto tempo. Prometto che durante le vacanze natalizie aggiornerò più spesso. Vi ringrazio per i vostri commenti e le visualizzazioni, 1,17k davvero?? Vi ringrazio *--*