Terzo capitolo
Erica's pov
Mentre aspettavo che Giacomo tornasse con altri ragazzi, siccome le ragazze le aveva scelte molto velocemente *ma chissà perché...* tutte mooolto vestite... stavo canticchiando la canzone "Gold" di Kiiara che risuonava in tutto il locale. A metá canzone la mia attenzione viene attirata da Isabella che cade rovinosamente dal divanetto. Inutile dire che parte una risata generale a cui si unisce pure Giacomo che intanto è tornato insieme a altri quattro ragazzi che però non riesco a vedere perché ho gli occhi pieni di lacrime e mi fa male la pancia.
I :''Ma la smettete!!! Aoo capita di cadere! Dai basta..."
Dice Isa sedendosi a braccia incrociate e mettendo il broncio mentre Luke le si avvicina e la abbraccia sussurandole qualcosa all'orecchio. Nel frattempo io mi sono tranquillizzata e ho iniziato a studiare i ragazzi che ha trovato Giacomo. Devo dire che non sono niente male...soprattutto uno dai capelli biondi, ma biondi biondi, solo che non riesco a vederlo in faccia perché è voltato verso Letizia che gli sta facendo l'occhiolino.*ah monella*
Lascio perdere e dico.
E :"Allora ci siamo tutti, iniziamo??"
N :"Uuu qualcuno qui ha fretta!''
Appena sento quella voce mi irrigidisco. Ancora lui...ma non dovevamo vederci più??? Il mondo oggi è arrabbiato con me, prima mi fa sbattere contro sto demente e poi me lo ritrovo coinvolto nel gioco?? E no cosi non va proprio.
E :"Io fretta pff scherziamo, semmai è il contrario."
Dico guardandolo male. Lui non mi risponde, ma mi sorride malizioso mentre si va a sedere vicino alle tre ochette scostumate. Che gusti...
Letizia mi tira il braccio e sussurra.
L :"Lo conosci??"
E :"Se si può considerare un mio conoscente...più o meno comunque l'ho incontrato stamattina mentre andavo a prendere le bibite."
L :"Aaah ecco perché ci hai messo così tanto...te lo sei scelta bene!"
Momenti e mi soffocò con il mio drink.
E :''Ahahah no. Prenditelo pure a me non interessa.
L :"Non me lo faccio ripetere due volte."
Dice sorridendo maliziosa a Nico. Scuoto la testa e mi siedo tra Gabriel e Luke e finalmente ha inizio il gioco.
La prima volta la bottiglia si ferma su Giacomo che sceglie obbligo perciò deve dare un pizzicotto sul sedere a una delle tre dell'Ave Maria. Lei senza nessun problema si piega su di lui permettendogli di portare a termine l'obbligo.
Il secondo turno tocca a Isabella che siccome è un po' brilla deve fare un succhiotto come obbligo a uno dei tre ragazzi molto mlmlml.
Il terzo turno tocca a mr "so figo so bello so fotomodello" che sceglie verità *pappamolle* e ci dice quando è stata l'ultima volta che ha avuto un esperienza con qualche ragazza.
N :"Uhmm questa mattina."
Dice fiero mentre tutti i ragazzi gli batto il cinque. Io storgo il naso sbuffando... ma quanto posso essere cretini i ragazzi?!
Persa nei miei pensieri non mi accorgo che la bottiglia si ferma davanti a me.
E :''Verità."
Dico sicura.
G :"Erica sei noiosa fai obbligo dai."
Eeeeh?? Ma sta bene?? Non era dalla mia parte?? Brutto traditore. Sorrido nervosa e rispondo molto *e sottolineo mooolto* contrariata.
E :"Obbligo allora."
Sul cellulare esce la scritta :"Togliti un indumento e prosegui la partita così."
Io Gabriel lo ammazzo prima o poi. Sorrido e mi tolgo il top bianco lasciando però i pantaloncini neri a vita alta e ovviamente il reggiseno in pizzo. I ragazzi fischiano facendo colorare le mie guance di diverse tonalità di rosso/rosa.
Dopo ciò il gioco continua con nessun obbligo entusiasmante solo verità noiose, fino a quando la bottiglia non finisce su Gabriel che senza dubbio sceglie obbligo che però coinvolge Letizia, infatti si devono baciare.
L :"Ma anche no! Dai cambia!"
Povera...mi dispiace per lei perché so che a lei piace Gabriel tanto anche se non lo vuole ammettere, mentre a lui lei è indifferente se non solo una buona amica. *friendzone*
Però c'è chi deve sempre opporsi alle decisioni altrui...in questo caso è una signorina proprio per bene...
X :''Ma come sei noiosa! Hai paura di un bacio??"
Dice una delle ragazze trovate da Giacomo. Letizia la guarda con uno sguardo di fuoco e sbuffa.
E :"Aggiungiamo il prive! Cosí se qualcuno non si sente di fare l'obbligo in pubblico va là."
Letizia mi sorride grata e esulta.
L :"Mi sembra giusto."
I :"Okay va bene."
G :"È meglio forse."
Dicendo ciò Gabriel afferra il braccio di Letizia e la conduce nel bagno.
Dopo tre minuti non sono ancora tornati perciò decidiamo di continuare il gioco senza stare lì ad aspettarli. Isabella attira la mia attenzione avvicinandosi e mettendosi al posto di Gabriel che poco prima era vicino a me.
I :"Cosa pensi stia succedendo la dentro??"
E :"Non lo so, ma Letizia non è ingenua staranno solo facendo passare il tempo."
I :"Speriamo ben!"
Mi sussurra, mentre il gioco sta continuando con un obbligo di due ragazzi che devono fare la yoga challenge. Il problema è che sono ben poco sobri perciò è un impresa imitare la posizione. Alla fine dopo tante risate e tanti capitomboli di questi due riescono a portare a termine la sfida. Il prossimo turno prevede che io lecchi il piede della persona alla mia sinistra, ovvero Luke che mi mostra il suo bel calzino puzzolente, sorride e dice.
L :"Eccoti a te bellezza non svenire mi raccomando!!"
Gli mostro il terzo dito e prendo un respiro e firmo la mia condanna a morte.
E :"Bleah!!Ma fai mai il bucato??Vado in bagno a disinfettarmi la lingua!"
L :"Oii così mi offendo, guarda che ho fatto il bucato l'altra settimana!"
I :"Luke smettila di fare il cretino.Erica vuoi che ti accompagno?"
X :"Oh tesò hai bisogno della migliore amica per andare in bagno altrimenti arriva il troll."
Aggiunge miss simpatia starnazzando come un oca.
E :"Resta pure qua Isa vado sola."
X :"Salutami il troll."
La mando mentalmente a quel paese e mi dirigo verso il bagno per lavarmi le mani e togliere l'odore di marchio e sudore dalla mia bocca.
A un certo punto sento la porta aprirsi e vedo entrare Nico.
E :"Che ci fai qui??Sei nel bagno delle ragazze te ne devi andare."
N :"Ssshhh lo so che mi stavi aspettando."
E :"E per quale arcano motivo??"
N :"Beh mi sembra ovvio no??!"
Dice guardandomi con uno sguardo malizioso e avvicinandosi sempre di più. E solo quando la mia schiena entra in contatto con la parete fredda del muro mi ricordo di essere senza la mia maglietta a causa del gioco. Faccio un respiro profondo cercando di fermare il battito accelerato del mio cuore e una soluzione per sfuggire da Nico che sta per mettere le mani al lato del mio viso per intrappolarli. D'impulso gli do una ginocchiata li dove non batte il sole e scappo dal bagno senza curarmi dei suoi lamenti.
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