Capitolo 6
- Che cosa intendi dire?
- Hai detto di volermi.
- L'ho detto ed è così - afferma deciso.
- Ma perché mi vuoi? - gli chiedo nuovamente. - Io non ho proprio niente.
- Davvero?
- Insomma, quello che sto cercando di dire è che io non ho niente che dovrebbe interessare uno come te.
Gli occhi di Kyle seguono il movimento delle mia dita che tracciano dei cerchi invisibili sul suo petto coperto dalla maglietta bianca prima di stringersi e fissarmi serio in seguito alla mia confessione, detta in un sussurro. - Uno come me?
- Uno con la tua fama - specifico, sperando che questo basti perché capisca quello che intendo dire.
- Che cosa ha a che fare la mia fama con..
Lascio cadere le mani lungo i miei fianchi, improvvisamente frustrata. - Ha molto a che fare, Kyle.
- Spiegati perché non credo di stare capendo.
- Okay - dico cercando un modo per spiegargli il concetto. - Prendi Chloe e Nate, sono un'attrice e un cantante. O pensa a Lola e Chase, entrambi cantanti. Beyoncé e Jay-Z, cantanti; Blake Lively e Ryan Raynolds, attori. Miley Cirus e Liam Hemsworth, cantante e attore; Adam levine e Behati Prinsloo, cantante e supermodella.. Vuoi che vada avanti?
- A giocare al gioco delle coppie? - sbuffa ironico.
- Kyle.
- Va bene, tesoro. Credo di aver capito dove vuoi arrivare ma voglio proprio sentirtelo dire.
- Kyle e Rachel, batterista di fama mondiale e fotografa sconosciuta. C'è qualcosa che non quadra. Anzi non solo qualcosa, qui niente quadra - gli faccio notare gesticolando mentre parlo. - Dovresti stare con qualcuno.. più come te e non perdere tempo con me.
Il batterista incrocia le braccia al petto. - Tu che non hai proprio niente.
- Si.
Poi silenzio. Kyle torna a fissarmi come l'ho visto fare altre volte, soppesandomi con il suo sguardo di ghiaccio reso ancora più cristallino e luminescente dai raggi del sole che cominciano a levarsi entrando dalla grande finestra della mia stanza.
- Oh Rachel, Rachel - sospira in una cantilena. - Che cosa devo fare con te?
Il tono usato da Kyle fa scattare qualcosa dentro di me che mi mette in un instante sulla difensiva, portandomi a fare un passo indietro. - Sei stato tu a volere che ti dicessi a che cosa stavo pensando - replico aggrottando le sopracciglia in un'espressione per metà confusa e per metà arrabbiata. Ho quasi l'impressione che si stia prendendo gioco di me e non mi piace.
Deve notare il mio repentino cambiamento d'umore perché abbassa le braccia sui fianchi. Il suo viso diventa serio e, quasi contemporaneamente a me, muove due passi in avanti venendomi incontro. Mi accorgo di non avere più scampo quando tocco il profilo della cassettiera con la schiena e mi ritrovo incollata al suo torace possente. Gli basta appoggiare i palmi sulla superficie di legno del mobile, ai lati del mio corpo, per intrappolarmi sotto di lui.
In un momento di irrazionalità penso che sono una pazza, perché mi piace questa posizione. Mi piace sentirmi completamente circondata da Kyle come in un bozzolo, a contatto con il suo calore. Il suo respiro che si infrange sul mio viso e il suo odore mascolino che rimpiazza l'aria circostante diventando l'unico odore che riesco a sentire.
- All'inizio pensavo che fossi solo molto timida. Invece, tu non hai praticamente autostima. - Scuote la testa con biasimo. - Non va bene, tiger lily.
- Io ho molta autostima! - esclamo indignata. - Solo perché riconosco che noi due non siamo compatibili, non vuol dire che non ne abbia.
- Non siamo compatibili, Rachel? Mi prendi in giro? Noi facciamo scintille, cazzo - obietta con grugnito infastidito. - Anche adesso che stiamo litigando ho voglia di baciarti fino a toglierti il respiro. Tu no?
Io si, tanto. Ora che ho scoperto il sapore dei suoi baci, non penso che potrei farne a meno. Non dopo averlo desiderato per così tanto tempo.
- Questo non significa niente - ribatto cercando di suonare convincente alle mie stesse orecchie ma senza riuscirci. - Forse adesso ti senti attratto da me come io sono attratta da te ma a lungo andare finirai per stancarti di me perché..
Oh mio Dio, ma che cosa sto dicendo?
Ho appena dato per scontato che Kyle voglia costruire una relazione stabile con me, perché è quello che voglio io. Eppure lui non ha mai detto esplicitamente di..
- Ti stai perdendo di nuovo, Rachel - mi richiama riportando la mia attenzione sul presente e sulla nostra conversazione.
- Mi vuoi per il sesso?
Alzo gli occhi verso il viso che tanto adoro e ammiro chiedendomi se sono stata così stupida da credere che ci possa essere qualcosa di più serio tra di noi. Kyle é una celebrità, membro di una band di fama internazionale e da una settimana di é interessato a me: ha detto di volermi, di essere attratto da me ma probabilmente non sul piano emotivo.
- Cazzo, Rachel. Come ti viene in mente che.. - comincia a denti stretti scioccato dalla mia domanda. Forse, è anche piuttosto arrabbiato dal fatto che io abbia insinuato che mi possa aver notata esclusivamente per venire a letto con me.
Invece di terminare la frase, lo osservo chiudere per diversi secondi le palpebre e prendere un profondo respiro come se dovesse chiamare a raccolta tutto la sua pazienza. Alla fine, quando i suoi occhi si riaprono mi ritrovo con lo sguardo incollato alle sue iridi chiarissime, con i visi talmente vicini l'uno all'altro da far sfiorare le punte dei nostri nasi.
- Rachel, ho tutta l'intenzione di fare sesso con te, un sacco di sesso - sussurra Kyle ad un niente dalle mie labbra, che si schiudono inavvertitamente. - Ma non adesso. Quello che voglio da te adesso è passare del tempo con te, imparare a conoscere ogni aspetto della personalità della dolce e adorabile fotografa che sei. Non conquisterò solo le tue mutandine, tesoro, mi prenderò anche il tuo cuore. Voglio essere il tuo uomo.
- Davvero? - chiedo senza fiato, considerando una fortuna essere intrappolata tra lui e il mobile così tanto da non rischiare di cadere a terra a causa del tremolio che ha cominciato a percorrere le mie ginocchia.
Stavamo discutendo. Com'é possibile che siamo passati così in fretta a questo scenario molto passionale e a Kyle piegato su di me dichiarando di volermi non solo sotto le lenzuola ma anche nella sua vita?
- Davvero cosa? Che sei talmente sexy che io sia dannato se non penso di volerti nel mio letto un giorno o che voglia prendermi il tuo cuore?
- Entrambe credo.
- Davvero, Rachel - conferma pazientemente. - Perché ti è così difficile accettarlo?
- Non lo so.
Invece, probabilmente lo so. Ma non voglio ammettere che forse Kyle potrebbe avere ragione riguardo alla mia scarsa autostima.
- Pensi di non meritarmi?
Soppeso la sua domanda prima di scuotere la testa. - Non é questo, Kyle, che mi fa dubitare. Non si tratta di meritarti o meno, si tratta di prendere in considerazione che ci sono diversi elementi che potrebbero mettere in difficoltà quello che potrebbe nascere tra noi. Ti ho già detto di non essere a mio agio nel tuo mondo, ho paura che la tua fama possa essere un problema.
- Ci lavoreremo su - risponde dopo essersi preso qualche secondo per assimilare e comprendere a pieno le mie parole. - Non posso prometterti di riuscire a tenere separata la mia vita pubblica da noi ma vorrei che capissi che per te voglio essere solo Kyle, non il batterista dei Criminals. Solo Kyle. Dimentica il successo, i soldi e tutto il resto e concentrati solo su di me.
- Ok - acconsento. Posso provarci, in fondo é ciò che faccio con le ragazze. Quando sono con Chloe, Dana o Lola, non le vedo come delle celebrità, sono semplicemente le mie amiche. Non dovrebbe essere diverso per Kyle.
- Ok - ripete lui con un sorriso mesto. - Sai, forse tu non lo pensi ma io credo di non meritarti. Come dici tu, nel "mio mondo" una persona come te é così difficile da trovare e non ci sono abituato: non fai giochetti o manipolazioni, sei così genuina e sexy e non te ne rendi nemmeno conto. Ogni volta che ti vedo vorrei..
Poi, invece di concludere, la sua bocca cala su di me catturandomi in un bacio ardente, capace di incendiare ogni più piccola parte del mio corpo.
Persino i fenicotteri rosa stanno andando a fuoco.
- Vorresti.. Che cosa vorresti? - domando cercando di riprendere respiro con la curiosità che lui finisca ciò che stava per dire.
Kyle risponde con un ghigno accattivante sfiorandomi il labbro con la punta della lingua. - Vorrei farti molte cose, Rachel - mormora. - E non si tratta solo di sesso, credimi. Spero di essere stato abbastanza chiaro sulle mie intenzioni.
Chiarissimo. Decisamente molto chiaro.
- Si.
- Ottimo - bisbiglia il batterista prima di siglare un altro bacio. - Scintille, tiger lily.
Con un'espressione soddisfatta Kyle si scosta da me, facendo un passo indietro e lasciandomi spazio per muovermi. - Mi piace - dichiaro mordendomi il labbro ed evitando il suo sguardo, sentendomi arrossire.
- Lo so che adori quando ti bacio, Rachel - concorda con voce calda. - Anche a me piace il modo in cui ti sciogli ogni volta che ti stringo prima di baciarti.
- No, cioè si. Si, mi piacciono i tuoi baci, tanto. Ma no, non parlavo di quello adesso - farfuglio facendolo ridere un po' per il mio modo incomprensibile di esprimermi. - Intendevo, mi piace quando mi chiami tiger lily.
- Mi esce naturale con te. Penso che ti si addica, non solo per i fiori: sei tutta discreta e pacata normalmente ma sono sicuro che nascondi un temperamento focoso e ruggente come quello di una tigre. Aspetto il momento in cui lo tirerai fuori per me.
- Penso che anche tu dovresti trovare un nome da darmi, qualcosa tipo 'Ti amo, Kyle' o 'Sposami, Kyle'.
- Che ne dici di 'Stupido'?
- Anche 'Ti amo, Stupido' non é male, se proprio preferisci.
- Sta zitto - lo rimbecco ridendo. - Non ti chiamerò come una delle tue fans sfegatate ai concerti.
- Ma tu sei una di quelle fans sfegatate - mi fa notare lanciando un'occhiata alla foto gigante di lui (dovrò toglierla via, non appena se ne andrà). - Mi chiedo se hai già urlato il mio nome ad uno dei concerti.
- Certo che no, non sono quel genere di fan.
Ehm, ehm.. Oh si che lo sei. Lo sei, eccome. I 'Ti amo, Kyle' e 'Sposami, Kyle' compresi nel pacchetto.
- Beh, non importa. Dirai il mio nome in altre circostanze - afferma deciso. - Più intime.
Mi chiedo se esista un bat-segnale per i fenicotteri rosa. Tipo un feni-segnale o qualcosa del genere. Perché penso che avrò bisogno di loro frequentemente ora che Kyle fa parte della mia vita e mi dice cose che mi fanno aumentare le palpitazioni a mille.
- Adoro anche quando mi guardi così, tiger lily. Come se fossi l'unico, come se mi aspettassi da sempre - dice, colpendomi nel profondo dall'intensità di quelle iridi di ghiaccio.
Non credevo di essere così trasparente da fargli bastare una sola occhiata per capire la verità. Speravo di essere riuscita a mascherare un po' meglio quello che provo per lui. Anche se ciò che dice non potrebbe essere più vero, non vorrei mai che lui sia spaventato dalla vera forza dei miei sentimenti. Per un attimo penso addirittura di negare, di dirgli che si sta sbagliando ma come potrei? Come potrei rinnegare davanti a l'uomo di cui sono infatuata ciò che provo?
Il batterista non si aspetta una risposta da parte mia e di fronte al mio silenzio incerto, si limita ad accorciare ancora una volta la distanza che ci separa e ad accogliermi tra le sue braccia. Prende nuovamente possesso della mia bocca, imprimendo il suo sapore attraverso il contatto della sua lingua con la mia.
- Adoro anche i sospiri che fai. Adoro tutto di te, Rachel - dichiara. Mi afferra per i fianchi e mi solleva in modo fa farmi sedere sulla cassettiera poi si infila nelle mie gambe, dandomi solo un altro secondo di respiro prima di fondere di nuovo le nostre labbra. - Ora sto per darti una dimostrazione di come sarà tra di noi quando saremo intimi.
Penso di avere urgente bisogno di quel feni-segnale.
- Eh così, tu e Kyle Graham avete fatto cosine sexy.
Per poco non mi scotto con il thé caldo (che mi va anche di traverso) quando Dana dice quella frase ad alta voce, il che non sarebbe un grosso problema se non fossimo in un bar circondate da persone a fare colazione.
- Io e Kyle non abbiamo fatto, - abbasso la voce per evitare di attirare l'attenzione della gente, - cosine sexy. Ma quanti anni hai, cinque?
In realtà qualcosa é accaduto tra di noi. Niente di più in là di baci focosi e qualche palpatina ma non lo condividerei di certo con le ragazze, sapendo che in meno di tre ore chiunque lo saprebbe.
- Come se un bambino di cinque anni sapesse di che parlo. - Dana sbuffa, non credendo alle mie parole. - Come no, niente cosine sexy. Ed é per questo che vai in giro con quel sorrisino sognante da giorni.
Davvero lo faccio?
Ma nessuno può biasimarmi considerando quanto Kyle sia stato fantastico nei giorni precedenti. Non solo dimostra ogni volta che ne ha l'occasione quanto mi desideri ma é anche estremamente divertente, affettuoso e travolgente tutto contemporaneamente. Il Kyle che sto imparando a conoscere supera di mille volte quello su cui ho sempre fantasticato.
- E non é supercarina quando arrossisce ogni volta che si parli di lui?
Sul serio, Lola? Le lancio un'occhiataccia accorgendomi che il suo tono acuto ha appena attirato l'attenzione di due persone sedute al tavolo accanto a noi. Le due ragazze ci fissano per qualche secondo più del necessario riconoscendo Lola e Dana ma per fortuna ritornano quasi subito alla loro conversazione.
- Oh, Kyle Graham mi ha portato la colazione e ha passato tutto il giorno a fare cosina sexy con me - mi prende in giro Dana portandosi le mani sul cuore e parlando in tono assurdamente smielato.
- Non ho mai parlato in questo modo.
- Oh si che lo fai - ribatte con un sorrisetto maligno. - E non dimentichiamoci il Kyle Graham é così beello, sospiro sognante.
- No, non l'ho mai fatto - borbotto a denti stretti piccata. - Smettila.
- Invece lo fai, eccome.
- No, non é vero - replico, girandomi verso Lola. - Non é vero, giusto?
La cantante, questo mese con i capelli tinti di rosa shocking, alzo la mano avvicinando indice e pollice. - Lo fai solo un pochino ma sei supercarina da innamorata.
Chi dice ancora supercarina?
- E la mia preferita: Kyle Graham bacia così beeene e mi fa sentire tanto speciale, sospiro sognante.
- Ti ho detto di smetterla, Dana.
Ma lei mi ignora e continua con la sua pessima imitazione mentre Lola fa di tutto per non scoppiare a ridere nascondendo le labbra dietro la tazzina del caffè. Fulmino entrambe facendo oscillare lo sguardo da una parte all'altra del tavolo.
- Adoro il modo in cui Kyle Graham mi.. hai appena tirato addosso una bustina di zucchero!
- Siete infantili. Vi odio - mormoro. Infosso la testa nelle spalle imbarazzata sotto lo sguardo cioccolato sorpreso di Dana che tiene ancora in mano la bustina di zucchero alla cannella appena lanciata.
- Disse la donna supermatura che mi ha tirato addosso una bustina di zucchero.
Perché devono metter il super di fronte ad ogni aggettivo quando parlano di me? Abbiamo passato l'età dell'asilo da anni.
Ehi, non sei tu ad aver appena lanciato una bustina di zucchero?
- Ne ho molte altre, se vai avanti - la minaccio indicando il piccolo cestino di vimini al centro del tavolo. - Voglio Chloe, lei non si prenderebbe gioco di me.
- Solo perché anche lei viaggia sulla nuvoletta a forma di cuore per Nathaniel - obietta Dana con espressione quasi inorridita.
Beh, almeno Chloe mi capirebbe e sarebbe dalla mia parte, peccato che sia con Nate alla ricerca della nuova casa e non sia potuta venire a colazione con noi. Sono molto contenta che i due vogliano fare questo passo avanti nella loro relazione il più presto possibile ma mi manca la mia alleata.
Lola mi poggia una mano sulla spalla. - Stiamo solo scherzando, Chelita. É che non siamo abituate a vederti così presa da un uomo ed é successo tutto così all'improvviso.
- Sono d'accordo con Lola. Non é da te, tu sei sempre così calma, razionale e non esterni quasi mai quello che senti in modo così plateale. Poi, quando si tratta di Kyle, ecco che diventi una di quelle attrici da soap opera malate d'amore.
- É umiliante - gemo nascondendo la faccia nella tovaglia rossa. Sto diventando quel tipo di donna innamorata? Quella da soap opera?
Non voglio essere di quel tipo. Non voglio fare quella cosa di correre nuda per il prato fiorito, Kyle o non Kyle. Questa Rachel si allontana di gran lunga a quella che conosco da ventuno anni e non penso sarebbe una versione migliore.
Di nuovo Lola cerca di consolarmi. - Ascolta, sei innamorata e non devi vergognarti. Sappiamo da quanto ami Kyle e adesso che finalmente esiste un voi, é perfettamente normale che tu sia felice e supercar..
- Lola!
- Okay, va bene non sei supercarina - ride divertita. - Però così mi piaci molto. E piaci anche a Dana, anche se non lo vuole ammettere.
Entrambe ci voltiamo verso di lei aspettandoci una delle sue risposte sprezzanti, solo per vederla concentrata sul suo cellulare. Sorridente.
- Che c'é? - fa quando si rende conto che la stiamo fissando da diversi secondi.
- Con chi stai parlando? - le chiedo accennando con la testa al cellulare tra le sue mani.
La ragazza si affretta a bloccare lo schermo e poggiarlo sul tavolo. - Solo un tweet di un fan che mi ha fatto piacere. Che cosa stavamo dicendo?
Non é la prima volta che una di noi la sorprende distratta di fronte al suo iPhone. All'inizio abbiamo pensato si trattasse del suo uomo misterioso ma é da qualche mese che non ne avevamo più sentito parlare. Conoscendo Dana, non mi stupiva che quella cotta sia stata solo passeggera. Eppure, ultimamente, si comporta di nuovo in modo strano.
- Non trovate divertente che ognuna di noi stia con un membro dei Criminals? - ironizza Lola. - Hai qualcosa da dirci Dana? Magari anche tu ti sei presa una cotta per Ian.
- Cosa?
- Oh Dio - strilla elettrizzata la cantante. - Non dirmi che é Ian il tuo uomo del mistero!
- Ma di che cosa stai parlando, Lola? Non c'é nessun uomo del mistero.
Eppure sembra così allarmata, come non l'avevo mai vista, che é difficile prendere per vere le sue parole. La nostra amica sta davvero nascondendo qualcosa, o qualcuno.
- Parlo della persona con cui continui a scambiare messaggi da quando siamo qui, per non dire da più di sei mesi - afferma Lola decisa. - Siamo noi, che motivo c'é di tenercelo nascosto?
Non sono sicura che sia una buona idea mettere Dana alle strette in questo modo ma devo ammettere che sono curiosa anch'io di scoprire che cosa le prende. E magari avere la mia piccola vendetta per avermi presa in giro per via di Kyle, quando anche lei sta prendendo un biglietto per la nuvoletta dell'amore.
- Non ne ho alcun motivo perché non c'é niente da tenere nascosto - risponde stizzita. Ma la conosco e so che quello é il suo tono da meccanismo di difesa.
- Dana... - comincio sperando di convincerla a rivelarci qualunque cosa la faccia preoccupare così tanto. Il suo cellulare vibra, segno dell'arrivo di un messaggio, prima che possa dire una sola parola.
In un battito di ciglia, Lola prende il cellulare di Dana ancora prima che l'altra abbia il tempo di allungare il braccio.
- Dammelo, non.. - la implora cercando di sporsi attraverso i tavolo ma i suoi tentavi sono inutili e Lola ha il tempo di leggere il messaggio ad alta voce.
- Ti amo anch'io - recita con un sorriso soddisfatto. - Sapevo che lui esisteva.
- Lola, metti giù il telefono - le ordina Dana mortalmente seria.
- Voglio solo vedere l'aspetto di questo... Lucas? - domanda con espressione interrogativa, che in breve tempo diventa stupita mentre sposta lo sguardo dal cellulare a me. - Aspetta, questo é tuo fratello, Rachel.
Cosa?, penso scioccata. Mio fratello?
- Cosa?
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