- Credevo dovessi andare a prendere il regalo per tua madre.

Lola mi viene incontro perplessa e si lancia per abbracciarmi non appena scendo dal furgone dei ragazzi.

- Era questo il mio piano prima che venissi braccato dai giornalisti e dai fotografi.

- Scherzi? Ti stanno ancora addosso? Insomma, è passato un mese, perché non la fanno finita?!

Comincia ad urlare e imprecare contro i giornalisti e lancia minacce di morte contro Luke e Loren.

- Lui è uno stronzo e lei una puttana - afferma agitando i suoi capelli tinti di lilla per poi calmarsi. - Mi dispiace così tanto di non esserci stata quando l'hai scoperto.

Mi abbraccia nuovamente con aria contrita e io ridacchio pensando a quanto mi erano mancati i suoi sbalzi d'umore. Un attimo prima è una tigre pronta ad attaccare e un attimo dopo è la persona più dolce del mondo. Lola è sempre stata una ragazza molto passionale e impulsiva che si fa trascinare dalle emozioni. "Fai quello che ti dice il cuore" é diventato il suo motto.

- Non fa niente - rispondo anche perché mi ha supportato e consolato tramite web chat per tutta la notte quando ho scoperto che Luke mi aveva tradito con Loren. La cosa che più mi aveva ferito in tutta quella faccenda era stato l'atteggiamento di Loren quando li avevo colti sul fatto. Si era tranquillamente rivestita e con indifferenza se n'era andata dalla camera del mio ragazzo senza lasciarmi nessuna spiegazione, senza una traccia di rimorso o un accenno di scuse. Non potevo credere che colei che consideravo come una sorella se la facesse alle mie spalle con Luke da ormai cinque mesi. Come non potevo credere che il mio ragazzo, con cui avevo una relazione da oltre due anni e che solo sei mesi prima mi aveva chiesto di sposarlo una volta che ci fossimo sistemati con le carriere, mi avesse tradito non appena avevamo messo le distanze ~ e non per problemi tra di noi ma semplicemente perché ero dovuto partire per girare le ultime scene del film di cui ero protagonista. La mia decisione di smettere di frequentare celebrità derivava dal fatto che quella con Luke, anche lui attore, non era la mia prima storia finita male. Prima di lui stavo con un cantante e prima ancora con un altro attore. Tutti infedeli.
Sembrava che la mia vita privata seguisse un dannatissimo copione. Ironia della sorte ero un attore. Ah ah ah.

- Sono sette mesi che non ci vediamo. Mi sei mancato - dice abbracciandomi ancora più stretta.

- Anche tu. Che ne dici se pranziamo insieme ? Così mi racconti un po' - propongo staccandomi dall'abbraccio.

- Beh, veramente..

Lancia uno sguardo alla sua sinistra verso i ragazzi ~ di cui mi ero dimenticato la presenza ~ che stanno entrando nell'edificio e in particolare verso Chase prima di riportarlo su di me. Socchiudo le palpebre e piego la testa di lato fissandola con insistenza.

- Lola Maria Ramirez quando pensavi di dirmi che stai uscendo con uno dei Criminal?

- Io avrei voluto dirtelo, è solo che mi sembrava brutto parlartene mentre tu stavi soffrendo -

- Gesù, non pensare mai più una cosa del genere. Solo perché io sto male non devi nascondermi queste cose. Avresti dovuto dirmelo invece, è una notizia favolosa!

- Non c'è bisogno di essere così felice, non mi ha fatto mica la proposta. Ci stiamo frequentando solo da qualche settimana.

- E allora? So quanto sei difficile con i ragazzi e se lui ti fa arrossire così allora deve essere speciale.

- Si, lo è - concorda con un sorriso radioso.

- Quindi, da quel che ho capito, pranzi con lui?

Annuisce. Si porta le mani sulla faccia e poi le fa scivolare verso l'alto fino ad impigliarle tra i capelli, lasciandosi andare ad un sospiro esasperato e sognante allo stesso tempo.

- Sono così nervosa.. È il primo ragazzo che mi fa questo effetto e non capisco neanche perché! Insomma, en pocas palabras, es tan descarado, un pervertido arrogante y irreverente.. non puoi neanche immaginare come ci siamo conosciuti.. y sin embargo, me atrae y me gusta estar con él.. mi piace come mi fa sentire, come mi guarda.. Oddio.

Non posso trattenermi dal ridacchiare e mi porto una mano alla bocca per impedirmi di esplodere. Lola è per metà spagnola ma capita raramente che mi parli in quella lingua e quando lo fa o è arrabbiata o è agitata oppure è ubriaca. E conoscendola da tanti anni ho imparato a decifrare quello che dice. Ma sinceramente non l'avevo mai vista così solo per un ragazzo. In genere lei é sempre sicura di sé ed è lei a tenerli un pugno e non il contrario.

- Beh, finalmente uno alla tua altezza - dico tra un riso e l'altro mentre lei alza gli occhi al cielo e sbuffa.

- Che ne dici di entrare? Ho appena finito di registrare il mio ultimo pezzo. Te lo faccio ascoltare -

- È quello su cui ti sei ispirata a me? -

Annuisce e comincia a camminare. Stringo bene il borsellino tra la mani e la seguo.

L' Artist Music Production o AMP è l'etichetta discografica per eccellenza qui a Lowson(*) ed è particolarmente conosciuta nell'industria musicale per i suoi artisti di fama internazionale, come i Criminal e Lola.

Si presenta come un imponente edificio altrettanto grande all'interno. Nonostante tutto non ci mettiamo molto ad arrivare in sala di registrazione.

- Come va? - chiede Lola entrando. Si affianca all'operatore seduto davanti a uno schermo che, soddisfatto, gira il viso verso di lei.

- Ho finito con le correzioni - risponde lui. - Possiamo ascoltarla, se vuoi.

Lola annuisce e mi fa cenno di avvicinarmi mentre il tizio, Johanatan, preme un tasto e si porta le braccia dietro la testa incrociando le dita. La traccia parte e il suono si diffonde nella stanza. La canzone è abbastanza movimentata, un misto di strumenti che accompagnano la voce della mia amica.

Subito mi concentro sul testo. Lola mi aveva accennato al fatto che si ispirava a ciò che era accaduto tra me e Luke e, in effetti, le parole lo esprimono esattamente; non tanto per i dettagli perché non parlano direttamente di noi ma per le sensazioni e i sentimenti di lei che nella canzone lo accusa di averle fatto credere nell'amore, di averle fatto vivere i momenti apparentemente più belli e di averla convinta dell'esistenza di un "per sempre felici e contenti", che niente sarebbe andato storto per poi scoprire che era tutto un mare di bugie; tutto nient'altro che un falso, un'illusione che è anche il titolo della canzone.

Solo quando finisce mi rendo conto di aver chiuso gli occhi. Li riapro e noto che Lola mi sta fissando in attesa di qualche mia parola o reazione. Fin dall'inizio voleva che fossi il primo ad ascoltare il pezzo.

- Mi piace. Hai centrato perfettamente tutto: la parole, il significato, la musica, il tono della voce. Ascoltare questa canzone è un po' come vivere la situazione o riviverla, nel mio caso. È..fantastica -

Lola sospira sollevata e anche lei si dichiara contenta di come è uscita.

- Bene, allora, salvo e masterizzo la canzone. Abbiamo finito, per oggi - ci congeda Johanatan.

- Ho già in mente delle idee per il video musicale e vorrei il tuo parere anche per quello - mi spiega Lola raccogliendo la sua roba e avviandosi all'uscita.

- Va bene. Secondo me sarà un successo.

- Anche secondo me - ridacchia fermandosi per salutarmi. - Ora vado.

- Buona fortuna - le auguro. Sorrido malizioso visto il suo imminente appuntamento e lei mi risponde con una linguaccia prima di andarsene.

- Come mai tutto solo?

La voce di Harry mi arriva chiaramente e girandomi trovo il suo sguardo che mi scruta incuriosito.

- Aspetto il mio passaggio. Non ci vorrà molto. - Ho inviato un messaggio a Rachel chiedendole di venirmi a prendere una decina di minuti fa. Arriverà a momenti.

- Ti faccio compagnia - decide sorridendomi e mi chiedo come questo suo semplice gesto possa provocare in me, ragazzo di vent'anni, delle reazioni da adolescente in piena fase ormonale come questa strana e piacevole sensazione allo stomaco.

- Okay - rispondo incerto. Distolgo lo sguardo da lui e torno a guardare il parcheggio pregando che Rachel arrivi subito.

#########
Peperita:
(*) = Ho inventato questo nome da dare alla città dove si svolge la storia. Non se esiste per davvero un luogo con questo nome.