Capitolo 11 Ci sposiamo! (penultimo).
Koh Yao Yai Phuket , Thailandia anno 2008.
P.o.v. Nanon.
Quattro anni erano trascorsi, da quel giorno in cui gli avevo dichiarato apertamente di volerlo, sposare.
In quel lasso di tempo io ed Ohm, ci eravamo laureati entrambi in diversi anni subito dopo, convivevamo in una villa sul mare a Phuket.
Agli inizi, non fu molto facile per le famiglie a cui appartenevamo, accettare il nostro trasferimento definitivo sull'isola poi compresero col tempo, la nostra scelta.
Persino la nostra band sì perché alla fine mi ero convinto ad entrare nel suo gruppo diventandone il leader principale,aveva accettato la cosa e si erano trasferiti assieme a noi, vivendo in case diverse.
Nel frattempo Bright, si era innamorato di un ragazzo che aveva conosciuto durante le vacanze estive trascorse a Chiang Mai il cui nome, era Win fidanzandosi con lui dopo mesi e mesi di corte, spietata.
Il nostro rapporto, cambiò da subito perché lui alla fine, mi accettò come nuovo leader della band e il mio futuro marito, ne fu entusiasta.
Ritornando al presente, oggi è il giorno più bello ed emozionante della nostra vita.. Il motivo? Tra pochi istanti, varcherò la porta di ingresso dell'hotel "Dream eye wide open" (Sogno ad occhi aperti), per sposare l'uomo che ho sempre desiderato avere al mio fianco "Già mi sto immaginando la faccia stupita che farà quando, entrerò!" riflettei, colmo di emozione.
Intanto costui, mi stava attendendo impaziente "Si può sapere quanto tempo ci vuole per vestirsi e venire, qui?... Nanon, santo cielo...Mi stai facendo impazzire, per diamine!" si chiese, agitato.
Infine, arrivai all'altare con indosso un completo grigio perla giacca, pantaloni, jilet con raffigurato, il pianeta Saturno cravatta nera, camicia bianco latte.
Angolo curiosità (Nella vita reale Saturno per Nanon, é un punto di riferimento oltre ad essere il pianeta, preferito)
Feci il mio ingresso insieme a mia madre, che mi teneva sotto braccio e piangeva, commossa.
Io allora sorrisi, accarezzandole il volto mentre Ohm da lontano, mi stava osservando sollevato.
Un solo instante ci fu, per notare il suo abito da cerimonia blu cobalto decorato con immagini, dell'universo.
In quel momento, pensai "Wow!...Se avesse deciso di volermi sbalordire oggi, lo avrebbe fatto alla grande!... É un'incanto! " elaborai in mente rapito, dalla sua bellezza.
Di seguito, lo raggiunsi e per istinto diciamo quasi per abitudine, mi prese la mano stringendola forte, nella sua.
Dalla stretta così tanto accesa , percepii tutta la sua agitazione ed il tremendo nervosismo nel dovermi attendere, a lungo.
Sentendomi in colpa, gli bisbigliai sottovoce un"scusami, per l'attesa ".
Lui quindi, scosse la testa sorridente e rispose:
<<Non ti preoccupare stai tranquillo, amore mio... Direi che ne é proprio valsa la pena, sei stupendo! >> dichiarò a voce bassa affascinato, dal mio vestiario.
Di seguito, ebbe inizio il rito con l'ufficiale giudiziario che ci pose delle domande a cui rispondemmo:
<<Sì, sono d'accordo a sposarlo! >>
<<Sì, sono d'accordo a sposarlo! >> dopodiché io e Ohm, fummo invitati ad unire le mani per cui egli fece passare un nastro rosso attorno ad esse come simbolo di legame indivisibile, tra noi due poi appena sciolte, avvenne la parte finale della proclamazione:
<<Direi che è giunto il momento per voi Ohm e Nanon, di proclamarvi marito e marito!... Congratulazioni, vivissime... Che ne dite di fare un bellissimo applauso a questa splendida, coppia? >>terminó egli, gasato.
Da quel momento in poi, partì un boato enorme di urla ed applausi per noi che sorridemmo felici, a vicenda e ci baciammo sulle labbra ardentemente davanti, a tutti gli invitati.
<<Questo è il più bel giorno della mia vita dopo aver formato la mia band, in passato! >> mio marito pronunciò queste parole al mio orecchio, con gli occhi lucidi di emozione.
A quel punto, gli catturai la mano e la baciai, dicendo:
<<Non potrei che essere d'accordo con te, amore mio!... Questo è uno dei motivi, per cui lo ricorderemo per l'eternità! >> risposi altrettanto, emozionato.
In seguito, ci avviammo ciascuno di noi nelle stanze dell'hotel.
Ohm ed io, decidemmo di far indossare a tutti gli amici e le famiglie, i costumi da bagno insieme a noi due perché la festa di ricevimento, si sarebbe svolta sulla spiaggia quindi indossati gli indumenti da bagno, ci precipitammo a fare il bagno in acqua per poi sdraiarsi ad asciugare, sulla sabbia.
Ad un certo punto mio marito, mi porse la sua mano per farmi alzare dal telo.
<<Ohm, che succede? >>gli chiesi, sorpreso.
<<Nulla di che...volevo solo fare una passeggiata con te da soli, sulla spiaggia! >> sottolineò, tranquillo.
Io sorrisi, afferrandogliela dopodiché iniziare a camminare con lui mano nella mano, silenziosamente.
Arrivammo in seguito, nell'ultima parte della spiaggia e mio marito, si fermò all'improvviso.
<<Amore mio, che succede? >>gli domandai, stupito.
<<Nulla, stavo pensando! >> rispose, calmo.
<<Uhm... Posso sapere a che cosa stavi, pensando?>>gli domandai pieno, di curiosità.
<<Pensavo a noi, piccolo...In questi ultimi anni, abbiamo vissuto tante esperienze...Ci siamo laureati entrambi con il massimo del punteggio, sei entrato nella mia band come leader principale ed adesso, sei mio marito... Ancora ricordo con emozione, quel giorno che ti feci la proposta....Ci trovavamo nello studio di registrazione del gruppo e stavamo decidendo la scaletta per il concerto della settimana seguente quando interruppi tutti, all'improvviso.... Lo ricordo come se fosse passato un mese fa, che Bright rimase scontento di quel mio gesto e mi fece un rimprovero così come anche tu però quando mi ero inginocchiato ai tuoi piedi con la scatolina di velluto aperta in cui si era visto l'anello di oro bianco con sopra la raffigurazione di Saturno, era cambiato tutto... Ricordo, che avevo chiesto scusa a tutta la band e a te avevo detto queste, parole:
<<Nanon amore mio grande, forse ti saresti aspettato una proposta di matrimonio molto più originale di questa qui e l'avrei fatta però considerando che sarebbero stati lunghi i tempi, mi sono reso conto di non voler attendere più per cui gioia mia infinita, vuoi sposarmi?...Indimenticabile da parte mia, la tua reazione quel giorno, il sorriso più bello e radioso che mi avevi mai donato! >> terminò, entusiasta.
<<Già, é vero lo ricordo anche io... Ero rimasto a bocca aperta per lo stupore inizialmente poi rientrando in me stesso, ti avevo urlato di sì a squarciagola!... Mi ricordo il tuo sorriso di gioia in quel momento, la felicità degli altri ma soprattutto la tua audacia improvvisa nel sollevarmi in alto facendomi girare su me stesso per poi baciarmi con passione, sulle labbra... Che imbarazzo con tutti loro che ci stavano, osservando... Ma sai una cosa, Ohm? >> gli rivelai, felice.
<<Che cosa, Noon? >>
<<Se avessi avuto di nuovo l'opportunità di rivivere il tutto, non mi sarebbe dispiaciuto per niente!... Quel giorno, lo stesso giorno in cui mi avevi chiesto di essere tuo marito, ero tesissimo per la scaletta data l'insicurezza su alcuni brani, eseguiti... La tua proposta inaspettata, mi aveva tirato su il morale! >> dichiarai, sincero.
A quel punto lui, prese il viso con le mani, baciandomi sulle labbra e dopo avermi fissato negli occhi, con intensità.
<<Avevo notato che eri molto teso quel giorno però non me ne ero curato perché sapevo già che ti saresti rilassato, dopo la mia proposta! >>ammise, sincero.
<<In effetti così è stato, mi hai fatto tranquillizzare!...Ohm, posso farti una domanda? >> espressi, d'un tratto.
<<Certamente, spara! >>
<<Nei momenti in cui erano capitati dei litigi molto forti tra di noi, hai mai pensato di lasciarmi con sincerità? >>
<<Vuoi che ti dica, la verità?... Non mi ha mai sfiorato un pensiero di questo genere, assoluta verità... Invece a te è successo? >> chiese, spinto dalla curiosità.
<<No, nemmeno a me nonostante che alcune discussioni furono molto difficili da gestire...Sarebbe stato assurdo un pensiero del genere da parte, mia! >> terminai, schietto.
Fu così, che interruppi il discorso con questa ultima affermazione.
<< Noon, io ci ho pensato su tante volte e mi sento davvero pronto per questo passo! >> sostenne deciso, improvvisamente.
Non riuscendo ad intuire cosa mi stesse dicendo, domandai:
<<Di quale passo stai parlando, non capisco! >>
<<Parlo del fatto di diventare padre, amore mio...Te la sentiresti di adottare un bambino orfano di genitori per crescerlo come figlio, nostro? >> mi propose, convinto.
In quel momento, mi congelai all'istante non riuscendo più a spiccicare nessuna parola "Che mi succede?... Perché non ho risposto subito alla sua domanda?... Di cosa, ho paura?" elaborai in mente, agitato.
Nel frattempo il mio sposo, mi stava fissando con un'espressione sconvolta sul volto perché rimasto incredulo da questo mio silenzio, inaspettato.
<<Nanon, che ti prende?... Pensavo che fosse anche un tuo desiderio da tanto tempo ed invece il tuo silenzio è una prova più che sufficiente per farmi scoprire che non era così, vero? >> aggiunse, sconfortato.
<<Ohm, no non è vero...In realtà, ci avevo pensato anch'io a suo tempo ma lo avevo ritenuto troppo presto quindi, lo avevo accantonato... Mi ha solo sorpreso il fatto che tu lo abbia riproposto, tutto qui!>> confermai, consapevole.
<<Ho capito, allora che ne pensi di tutto questo, discorso? >>
<<Penso che sia una cosa molto bella ma che dovremo impegnarci moltissimo per far funzionare, le cose!>>sottolineai, diretto.
<<Che intendi dire con far funzionare, le cose?>> espose, confuso.
<<Intendo dire che per la professione che abbiamo voluto intraprendere, non sempre sarà possibile stare insieme a nostro figlio dato che i primi tempi, dovremmo prendercene cura in modo frequente e ciò starà a significare, meno tour all'estero e più concerti in città ossia, nel nostro territorio... Ohm, se decidessimo di adottare un neonato, sarebbe questa la nostra situazione agli inizi... Nel caso in cui dovessimo optare per un bimbo più grande allora non ci sarebbe alcun problema perché proveremmo a fargli intendere al meglio, il nostro lavoro! >> conclusi, con chiarezza assoluta.
<<Giusta osservazione, come ho fatto a non pensarci?... Ora comprendo perfettamente, il tuo silenzio di pochi secondi fa!... É corretto quello che affermi... il problema di fondo, é stabilire l'età che più ci conviene, scegliere! >>
<<Già, da un lato mi piacerebbe molto fosse neonato così da vederlo crescere giorno per giorno... Dall'altro, sarebbe più opportuno se fosse abbastanza grandicello, non adolescente! >> avvalorai, consapevole.
<<Quindi a questo proposito, cosa scegli tra le due categorie? >> domandò, interessato.
<<Neonato amore mio, e so già che cosa ci aspetterà però insieme, affronteremo ogni ostacolo! >> sottolineai infine, molto fiducioso.
Fu così che anche mio marito, si convinse della mia scelta, concludendo:
<<Vedrai piccolo che andrà tutto bene!... Cresceremo questa creatura dandole tanto affetto, amore, possibile! >> dichiarò, ottimista.
<<Speriamo bene che sia come tu abbia detto, Ohm! >>
<<Ma si Noon, non ti preoccupare... Infondo lo hai detto in questo momento che insieme, ce la faremo! >> evidenziò, schietto.
In quell'istante, iniziai ad immaginare la nuova vita insieme alla creatura che sarebbe divenuto nostro figlio sorridendo, ampiamente.
Ohm lo notó, chiedendo:
<<Vedo che stai sorridendo in silenzio posso sapere, a cosa pensavi? >>
<<Mi ero appena immaginato noi due insieme a nostro, figlio!... Non vedo l'ora di conoscerlo, tesoro! >> sostenni, entusiasta.
<<Anche io mio bel girasole, splendente... Shiaaaaa... (Cazzo...)! >> terminó, stupito.
<<Cosa, ti succede?.... perché ti sei messo a imprecare, adesso? >> gli domandai sgomento, fissandolo negli occhi.
<<Khaaw thoot..(Scusami)... Mi é venuto in mente che potremmo chiamarlo Sun, se dovesse essere un maschio... Ti piace come, idea? >> chiese, felice.
<<Si, moltissimo e se invece fosse una femmina, come la chiameremmo? >>
<<Beh...non saprei... magari un suggerimento potrebbe essere Ning come tua madre, che ne dici? >>
<<Ning, andrà benissimo... Poi immagina la mamma quanto ne sarà, contenta? >>
<<Già, scalpiterà di gioia!... Adesso, è il momento di tornare dagli altri che ci staranno aspettando per il taglio della torta, dammi la mano! >> concluse, elettrizzato.
Alla fine, raggiungemmo gli invitati correndo allegramente, sulla spiaggia che nel frattempo, si erano riuniti attorno al fuoco e stavano cantando.
Quando arrivammo, ci unimmo a loro in silenzio ascoltando la voce, di Bright.
Terminata l'esibizione, fu lui stesso ad accorgersi della nostra presenza, esclamando:
<<Oh, eccovi sposini... Quando siete tornati dalla vostra passeggiata, romantica? >>
<<Quale passeggiata, romantica?... Ci eravamo fatti giusto una camminata per la spiaggia, sedendoci a parlare! >> rispose mio marito, vagamente.
<<Ah si?... E di cosa stavate parlando così intensamente, da sparire? >>chiese il nostro amico e testimone di nozze, incuriosito.
<<Cose che non si possono dire per il momento ma promettiamo di farvele presente, al più presto! >> ammise mio marito, schietto.
<<Va bene, come volete voi... Allora sposini che ne dite di tagliare la torta, ora? >>ci chiesero mia madre e mia sorella entrambe, impazienti.
Mio marito ed io, annuimmo dirigendoci ai tavoli dove vi era situata una delle più belle torte mai create: alta quasi due metri, dal gusto di crema al limone e pistacchio con scaglie di cioccolato, bianco.
Ovviamente io ed Ohm non potendo tagliare dall'alto la dividemmo in basso eseguendo un taglio, perfetto.
Infine, aprimmo lo spumante brindando insieme agli invitati dopodiché a conclusione della serata, ciascuno di noi rientrò in hotel.
Io e mio marito, ci sdraiammo sul letto raggiunta la nostra stanza:
<<Eccoci qui, sono esausto da morire però é stato, bellissimo! >> esclamò deciso, lui improvvisamente.
<<Puoi dirlo forte, tesoro mio... Tuttavia, credo che dovresti avere ancora energia, per fare qualcos'altro? >> sottolineai, convinto.
<<Mi sa che hai perfettamente ragione, baby!...Manca la nostra notte, di nozze! >> sospirò eccitatosi di colpo, sul mio collo.
Fu allora che ci baciammo sulle labbra rapidamente, togliendoci i vestiti per poi trascorrere assieme, una notte di estrema passione e intenso desiderio.
Al finale, crollammo sfiniti l'uno sull'altro addormentandoci, con naturalezza.
Fine penultimo capitolo.
Hola buenos días a todos, ragazzi eccoci al penultimo capitolo di questa storia dove sono accadute tantissime cose tra cui la laurea di Ohm e Nanon, l'entrata definitiva del più piccolo nella band del più grande e poi, il loro matrimonio... Cosa accadrà nel finale? Lo scoprirete leggendo, ciuaoooooooooooooooooooo
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