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Capitolo 10. Vacanze estive, indimenticabili.

Bangkok Phi Phi , Thailandia anno 2004.

P.o.v Nanon.

Giunsero come un fulmine al ciel sereno le tanto desiderate vacanze estive prima del ritorno in facoltà per cui Ohm ed io, ne approfittammo per lasciare Bangkok e dirigerci alle isole Phi Phi, un posto meraviglioso situato se non erro, nella zona alta del nostro paese.

Prima di partire per questo viaggio, mia madre Ning mi stava avvertendo come era il suo solito:

<<Nanon, luuk mi raccomando... Ti ho voluto dare il benestare per questa nuova avventura ma ti avverto che da te ed Ohm, vorrei la massima disciplina... Quando arriverete sull'isola, non dimenticatevi mai che avete dei genitori in città... Qualsiasi cosa, chiamami immediatamente... Bene é tutto figlio mio, fatti abbracciare! >> concluse lei triste , allargando le braccia per farmi sprofondare dentro al suo caldo abbraccio:

<<Mae Rak ma maâk Nanon kha... (La mamma ama tantissimo, Nanon)! >> disse accarezzando piano, la testa.

<<Nanon Rak Mae ma maâk khrab... (Nanon ama la mamma, tantissimo)! >> risposi, annuendole con un sorriso, felice.

Infine, giunse il mio fidanzato che non fu molto avvertito da sua madre sul suo comportamento in questo viaggio ma solo consigliato di non esagerare in certe, situazioni.

<<Sawadeekrub Khun Mae (Buongiorno, signora madre)! >>esclamò ad un certo punto non appena lei lo fece entrare, in casa

<<Sawadeekha Ohm(Buongiorno, Ohm)! >> rispose mia madre, salutando

<<Nanon é pronto Khun Mae, khrab... ? >> gli chiese, impaziente

<<Chai kha, Ohm (Certamente, Ohm)! >> aggiunse, sincera.

Di seguito, scesi in soggiorno trascinandomi i bagagli dalle scale perché da quando erano terminati gli esami all'università, ero ritornato alla mia casa natale non volendo stare al condominio.

<<Ohm, ciao possiamo andare! >> esclamai, felice.

Fu così che salutammo entrambi mia madre mentre mia sorella minore, dormiva ancora per poi dirigerci verso la sua auto sportiva verde smeraldo.

<<Faremo il viaggio, in macchina? >>gli domandai curioso una volta salito, a bordo.

<<Sì, proprio così amorino... Vedrai che sarà incredibile e ci divertiremo un mondo... Allacciati le cinture dai, che si parte! >>concluse emozionato mentre riponeva nell'enorme bagagliaio, le mie valigie.

<<Ti chiedo solo un favore per quanto riguarda, il tragitto! >>dichiarai, schietto.

<<Quale, sarebbe? >>

<<Non metterti a correre, troppo... Le auto sportive ad alta velocità, sono sempre state il mio tallone di Achille! >> affermai, sincero.

<<Ho capito girasole stupendo, non preoccuparti!... Adesso però, sarebbe meglio ci sbrigassimo dato che potremmo rischiare di inceppare nel traffico impossibile della nostra cara, città! >>concluse, rapido

<<Hai ragione, andiamo! >> sostenni, convinto per cui Ohm, mise in moto l'auto e partimmo .
Inizialmente, non guidò troppo veloce quindi potei godermi la vista magnifica del paesaggio, senza dare di stomaco.

Ad un certo punto quando meno me l'aspettavo, incominciò ad aumentare la velocità di guida ed entrai nel panico:

<<Amore mio, che cosa stai facendo?... Ti avevo detto che non amo la velocità... spiegami perché tutto ad un tratto, ti sei messo a guidare in questo modo... Hai intenzione di farmi morire, dallo spavento?>> esclamai terrorizzato, in volto.

<<Nanon, sta tranquillo che non ti succederà nulla se aumento un pochino di più, la velocità! >> concluse, calmo.

<<Ma non erano stati questi i patti sebben ti ricordi, mio caro.... Mi hai mentito in piena fiducia su di te, non posso crederci! >> gridai, furioso.

A quel punto, lui si voltò a vedermi e rimase malissimo nello scoprire il panico, sul mio viso per cui rallentò, dispiaciuto.

<<Scusami, scusami piccolo mio non volevo spaventarti, mi dispiace!... Ti prometto che da questo momento in poi, andrò ad una velocità più graduale! >> sostenne sincero , accarezzando il mio viso.

<<Grazie mille, tesoro!... Oh, che meraviglia! >> espressi affascinato, ad un certo punto.
La mia attenzione improvvisamente, si era rivolta ad un gruppo di anatre dal becco giallo che nuotavano nel lago, serene.

<<Ma quanto sono, dolci... Non lo pensi anche tu, amore? >> dichiarai, con voce sottile.
Ohm allora, le vide e sorrise poi aggiunse:

<<Dolcissime ma mai più di te, mio girasole! >> concluse schietto mentre si stava soffermando, sul mio volto per contemplarlo.

<<Dai smettila di fare così, mi imbarazzo! >> risposi, arrossito.

<<Lo sai che sei tutto per me, vero? >> esclamò ad un certo punto, seriamente.

Tale esclamazione, mi spiazzò per una frazione di secondo rendendo confusi i miei pensieri poi gli risposi, rientrando in me stesso:

<<Certamente, ma come mai questa domanda? >>

<<No nulla di che... Volevo solo fartelo presente nel caso lo dimenticassi, un giorno! >>

<<Perché dovrebbe, accadere? >>

<<Perché la vita è una giostra imprevedibile, Nanon... Ecco... Se me lo chiedessi non esiterei, a farlo! >> concluse, schietto.

<<A fare, cosa? >>

<<Uccidere chiunque possa ostacolare il nostro stupendo, amore! >> dichiarò, con risoluta fermezza.
In quel momento, mi pietrificai all'istante terrorizzato dalla vastità immensa dei suoi sentimenti "Ucciderebbe per me se glielo, chiedessi?... Mi auguro stia scherzando, sono spaventato!" riflettei, turbato.

<<Non, stavo scherzando dai... Io non sono quel tipo di persona che farebbe una cosa del genere, per il suo fidanzato! >> affermò, sincero

<<Ah, meno male che sollievo! >> aggiunsi, rilassato.

<<Ma se me lo chiedessi per davvero, potrei anche pensarci! >> concluse diretto, con voce sottile illudendosi di riuscire ad evitare ascoltassi ma così, non accadde.
Infatti volli sfidarlo, non appena sentii quelle ultime parole:

<<Prima, mi hai detto che non sei quel tipo di persona che farebbe di tutto per il proprio fidanzato incluso arrivare ad ammazzare qualcuno...Che faresti se ti dicessi che giorni fa alcune tue fans mi hanno, insultato? >>

<<Che cosa hai, detto?... Forse non ho capito bene, potresti ripetere? >>

<<Alcune tue fans mi hanno insultato la volta scorsa mentre uscivo dalla mia facoltà ed ero in compagnia, dei miei migliori amici! >>

<<Cosa ti hanno detto quelle, stronze? >>mi chiese, infuriato.

<<Solo, che io non ho le qualità giuste per essere degno di essere il tuo fidanzato... che presto te ne te renderai conto, e mi lascerai! >>

<<Maledette, stronze!... Come hanno osato dirti una cosa, simile?.
.....Dimmi cosa vuoi che faccia e lo farò, amore! >> concluse, seriamente.

<<Vorrei che le strangolassi per me, lo faresti? >> gli ordinai, schietto.

<<Dovrei ucciderle, Non?... Stai esagerando, adesso! >> dichiarò, scosso.

<<Non avresti fatto qualsiasi cosa, per me? >> gli domandai, fingendo.

<<Sì, ma arrivare addirittura a gesti estremi... >>

<<Allora non lo faresti mai, per me... Lieto, di scoprirlo.. Dimentica tutto quello che hai appena udito dalla mia bocca, stavo soltanto mettendoti alla prova... Nulla, di serio! >> proferii, certo.

<<Oh... Capisco ma se fossi una persona che non esisterebbe a fare qualsiasi cosa per colui che ama, credo che a questo punto mi troverei in carcere con l'accusa di omicidio, volontario! >> terminò deciso, guardandomi negli occhi. In quel momento, non seppi spiegarmi cosa mi successe solo ebbi paura per questo uomo che mi amava, disperatamente.

<<Shiaaaaaa... Ai... Ohm... Ya a a... Koon lor..len..khrab... (Merdaaaaaa... Ohm... No... Stavo... scherzando..certo)! >>

<<Koo... Loo... Ai... Non... Mai kit.. na khrab... (Lo so, Nanon... Non ci pensare, ti prego)! >>

<<Okay, ai Ohm khrab... Nanon... mai.. kit... khrab... (Okay, Ohm... Nanon... Non ci penserà, d'accordo)! >> conclusi, sorridente mentre gli stampai sulle labbra, un piccolo bacio.

<<E questo bacio, come mai? >> chiese ad un tratto, stupito.

<<Nanon...Rak..koon..khrab.....Rak..koon..maak...mak..khrab...(Nanon, ti ama.. Ti ama tantissimo, certo)! >>

<<O.. Ohm... Rak.. Meung. Gang(Ohm...ti ama anche lui)! >> terminò, commosso.
Fu allora, che gli catturai la mano per stringerla forte nella mia e sorridergli, naturalmente.

Il resto del viaggio, fu silenzioso perché dopo tutto quello che ci eravamo detti, non sentivamo il bisogno di parlare ancora per cui ci furono soltanto sguardi profondi a vicenda, sorrisi luminosi e raggianti.

Giungemmo a destinazione, verso ora di pranzo:

<<Finalmente arrivati, che fatica! >>esclamai felice schizzando veloce fuori, dalla vettura.

<<Si, hai ragione però.. siccome è ora di pranzo, avrei un certo appetito in questo momento! >> sostenne, toccandosi il ventre.

<<Già, anche io.... Sistemiamo in fretta le nostre valigie dai, così potremo cercare in giro qualche ristorante carino, per mangiare! >>

<<Ottima idea, andiamo! >> concluse soddisfatto, aprendo il bagagliaio per estrarre le valigie all'interno.

Di seguito, raggiungemmo l'entrata dell'hotel correndo mentre ci tenevamo per mano e parlammo con la receptionist già al corrente del nostro arrivo per cui ci diede le chiavi riferendoci il numero della stanza in cui avremmo soggiornato, in questi giorni.

<<Chiavi e numero di camera, li abbiamo... Ora non rimane che sistemarci dopodiché, cibooooooo! >> terminò, elettrizzato.

Questo, mi fece ridere dato che quello che si entusiasmava per il cibo, ero stato sempre io quindi vederlo reagire in modo diverso dal solito, mi divertì parecchio.

<<Arai jiim... wa eh... (Perché diamine stai ridendo, eh)? >>mi chiese, seccato.

<<Uh... Pao...pao...mai..kit..na..(Uh. Niente Niente... Non ci pensare, dai)! >> risposi, tranquillo.

<<Uhm, okay... Pbai... (Uhm, okay.. andiamo...)! >>

<<Chai.. ai... Ohm... khrab... (Certo, Ohm)!>>terminai, dandogli un altro bacio inaspettato.
Infine salimmo in camera a sistemare i bagagli, ci facemmo una bella doccia calda e rilassante assieme dopodiché, uscimmo alla ricerca di un ristorante, originale.

Come per magia, lo trovammo a non molti passi dal nostro hotel.
Ciò che catturò in toto la nostra vista, fu il fascino della sua struttura a forma di stella, marina:

<<Oh ... Ai... Ohm... voglio mangiare qui, na? >> affermai, ammaliato

<<Chai.. Ai... Non... khrab... (Certo, Nanon)! >> rispose, sicuro.
Fu così che entrammo a chiedere due tavoli vista mare in modo da poterci godere il magnifico panorama, di fronte a noi.

<<Che meraviglia, Ohm... Il mare è così bello calmo, oggi... Mi piacerebbe molto andare a fare una nuotata, che dici? >> aggiunsi, convinto.

<<Va bene allora, ci andremo nel pomeriggio! >>concluse, tranquillo.

<<Sei davvero sicuro di volerci andare,.. non é che preferiresti riposare qualche oretta, nel pom->>venni interrotto da un bacio dolce e passionale, improvvisamente.

<<Oggi pomeriggio andrà bene, khrab.... Avremo modo di riposarci stasera, Nanon khrab...! >> garantì, con sicurezza.

<<D'accordo Ai Ohm.. khrab.... >> dichiarai, allegramente.
Alla fine, concludemmo il pasto poi rientrammo in albergo ed indossammo i costumi da bagno, che avevamo scelto di portare da casa.

<<Oh.. Nanon.. narak.. mak.. (Nanon, molto carino)! >> esclamò incantato dal colore blu, del mio costume.

<<Khop jai na..Ai..Ohm..(Grazie tante, Ohm)! >> assunsi, con aria compiaciuta.

Ohm invece, volle farmi una sorpresa per cui mi fece segno di uscire dalla stanza e di rientrare quando lui me lo avrebbe, chiesto.

Io, gli obbedii uscendo tranquillo senza lamentele.

<<Ai.. Non.. Puoi entrare khrab! >> mi suggerí, vestito.

Quando entrai dentro camera, rimasi a bocca aperta per quanto fosse aderente e sexy il suo costume:

<<Oh...Ai...Ohm...sexy....khrab...(Oh...Ohm...sexy...)!>> esclamai, imbambolato.

<<Khopkhun khrab..., Nanon... (Grazie mille, Nanon)! >>

<<Okay...Vogliamo andare, ora? >> gli domandai, impaziente.

Lui annuì, prendendomi per mano.
Successivamente, raggiungemmo la spiaggia e riposte le nostre cose sul telo, andammo in acqua.

In principio, decidemmo di nuotare a riva cullati dalle onde poi, dopo circa una decina di minuti:

<<Nanon, khrab... >> disse chiamando, a bassa voce nel farmi segno di raggiungerlo

<<Dai... Khrab... Ai... Ohm... >> risposi rapidamente, iniziando a nuotare.

Infine, eravamo giunti al largo quando d'improvviso, fui colto da un crampo tremendo al piede destro e ciò, mi fece perdere la stabilità.

Immediatamente Ohm, si accorse che stavo per annegare e si precipitò a sorreggermi, in tempo.

In quella frazione di secondo, ero svenuto dallo spavento e mi aveva preso in braccio, trascinando fuori dall'acqua il mio corpo.

Spaventato, si era adoperato per farmi un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.

<<Nanon, teerak... khrab... Bpen.. Arai... Khrab... (Nanon, tesoro... Che ti succede)? >> mi chiese scioccato , nel mezzo della respirazione.

Alla fine, riaprii gli occhi sputando dalla bocca l'acqua di mare, inghiottita.

<<Ohm... Ahí.....Bpen...arai...na..(Ohm..ahi...cosa é successo)? >>

<<Stavi affogando e ti ho salvato la vita, piccolo! >> rivelò sincero, col volto ancora scosso.

<<Eh, davvero?... Adesso, mi sembra di ricordare qualcosa... Mi era venuto un crampo al piede destro mentre galleggiavo.... Koo..kha Thud.. Ai ... Ohm... (Mi dispiace, Ohm)! >> aggiunsi, mortificato.

<<Mai.. Pben... Arai... Lo.. Nanon... (Non ti preoccupare, Nanon)! >> concluse accarezzandomi, la testa.

<<Khopkhun mak na.. khrab.....(Grazie mille)! >> sostenni onesto, prendendogli la mano.
Ohm, se la strinse forte a se per poi avvicinarla al suo cuore che batteva fortissimo, in quel momento.

<<Ohm, stai bene? >>gli domandai, spaventato.

<<Si, sto bene.... Adesso ti porterò in braccio fino all'hotel, vieni! >>concluse deciso, afferrandomi per i fianchi.

Io allora, cercai di reggermi alle sue spalle, nonostante la poca energia rimasta nel corpo per poi chiudere gli occhi, rilassato.

Non appena arrivammo in hotel Ohm, mi fece scendere a terra giusto il tempo di prendere l'ascensore:

<<Amore mio, resisti che fra poco saremo in stanza! >> disse a voce bassa, nel mentre mi toccava piano i capelli.
Di seguito, salimmo in ascensore e arrivammo in stanza.
Subito mi adagiò sul letto e disse:

<<Te la sentiresti di farti una doccia veloce se ti lavassi, io?>> mi propose, apprensivo.

<<Si, me la sento però ci laveremo insieme ... Andiamo! >>risposi, deciso.
Fu così, che mi sorresse per le braccia e mi portò lentamente in bagno dopodiché ,mi spogliò con calma infilandomi ,sotto il getto d'acqua tiepida.

Ohm , si prese cura di me come io ormi ripreso mi presi cura di lui e fu un momento, bellissimo .

ad un certo punto mentre mi stava lavando i capelli , esclamò:

<<Sai ...oggi in acqua ,mi hai fatto prendere un bello spavento , eh ?...>> dichiarò, ancora teso .

<<Lo so ...mi sono spaventato anche io come te ...In quell'attimo , ho rivissuto tutta la mia vita fino ad adesso ...ti confesso che ho temuto di non rivedere ,più nessuno !>> gli rivelai , sincero .

<<Ho temuto di perderti davvero ed in quel preciso istante , ho realizzato una cosa !>> aggiunse , riflessivo .

<<Che cosa ?>>

<<Che la vita è breve per cui io, non voglio perdermi nulla assieme a te...Nanon se tu in questo momento, mi dicessi che vorresti fare una pazzia ti accontenterei !>>

<<Sì, avrei in mente di fare una pazzia ma non credo, che mi seguiresti !>> asserii , sicuro .

<<Dimmi, prima di che si tratta...Forse potrei provare a... >>

<<Vorrei, sposarti .... Ci ho riflettuto giusto ora che non mi va di temporeggiare , oltre ...>> sostenni , con decisione .

Dal suo canto, lui mi osservava abbastanza confuso quindi ,volli fare chiarezza :

<<So che questa mia improvvisa affermazione , ti ha reso confuso e spaesato ...Ohm, quando pochi istanti ti dicevo che volevo sposarti, non intendevo adesso proprio ora...Ci vorrà del tempo per organizzarsi , parlare con le nostre famiglie , scegliere la location, gli abiti da cerimonia e poi ...io sono ancora al secondo anno e mi mancano altri due anni per finire gli studi mentre tu ,sei al terzo anno l'anno prossimo ti laureerai .. ecco io non so se finiti gli studi vorrei entrare nella tua band ..mi piacerebbe pensarci ancora un pochino ...Tutti questi fattori , mi inducono ad indietreggiare però se penso a ciò che stava per capitarmi stamattina di morire annegato , al dolore che avrei potuto arrecare alla mia famiglia incluso te che ormai sei una parte fondamentale di essa , vorrei sposarmi tra tre mesi anche se non sarò laureato...Lo so, è una follia perchè ci si unirebbe anche la questione del vivere insieme se al condominio o trovarci una casa tutta, nostra ...se->> venni interrotto nel bel mezzo del mio monologo, da un bacio appassionato susseguito dalle seguenti parole :

<<Facciamolo ...facciamolo ... Sposiamoci tra due mesi... un'anno basta che saremo insieme, e non ha importanza col finire gli studi ...Nanon, se fossi convinto io dovessi essere l'uomo che desidereresti avere accanto , allora non perdere tempo e fallo ...Io ti voglio nella mia vita , voglio poter guardare il tuo viso sorridente al mattino appena sveglio , prepararti la colazione mentre stai dormendo ancora, stringerti forte tra le mie braccia se sentissi, freddo...voglio essere il tuo quotidiano preferito, l'appoggio unico in quelle situazioni in cui ti sentiresti stressato e esausto...Darei la mia vita per te se, potessi! >> concluse seriamente accarezzando, il mio volto.
A quel punto gli occhi, iniziarono a lacrimare inconsapevolmente.

Ohm accorgendosene, me li asciugò e disse:

<<Il mio discorso ti ha fatto piangere, scusami! >> proferì, abbattuto.

<<No, non sto piangendo per tristezza ma per gioia, commozione e contentezza di aver trovato una persona che mi ama incondizionatamente a prescindere dalla posizione sociale, dalla differenza di età... Cavolo, mi sento così completo! >> terminai, sereno.
Di seguito, finimmo di lavarci per poi indossare gli accappatoi e uscire dal bagno, tenendoci per mano.

Rientrati in camera, ci sedemmo sul letto ed Ohm mi stava accarezzando la testa con dolcezza, separando le ciocche di capelli disordinati.

<<Vuoi che te li asciughi col phon oppure, preferisci lasciarli bagnati? >> mi chiese ad un tratto intanto che si adoperava, a sistemarli.

<<Asciugameli, altrimenti potrei ammalarmi.. Ma i tuoi capelli, sono già asciutti? >> domandai, preoccupato.

<<No, ma non preoccuparti per me... Me li asciugherò, dopo...Adesso, voglio solo dedicarmi a te! >> aggiunse sorridente mentre si alzava dal letto e si recava nuovamente in bagno per prendere, il phon.
Nel frattempo io, stavo riflettendo su tutto quello che gli avevo rivelato fissando il pavimento e pensai "Sì, lo voglio davvero...Ohm, é l'uomo dei miei sogni.. L'ho pensato, dal primo momento che l'ho incontrato e da quell'istante, non ho mai cambiato idea...Non vedo l'ora arrivi quel fatidico, giorno!" elaborai emozionato tra me quando sollevato lo sguardo, me lo ritrovai in piedi con l'apparecchio in mano, impaziente:

<<Allora, ce li vogliamo asciugare i capelli oppure, no?... Basta fissare il pavimento, fammi spazio! >> esclamò sicuro , avvicinandosi.
Infine, mi asciugò tutti i capelli pettinandoli anche dopodiché, aggiunse:

<<Capelli asciugati e pettinati... Ora mi devo dedicare ai miei capelli, aspettami un attimo che torno sub->>


<<Non occorre, posso pensarci io come tu lo hai fatto con me!... Siediti! >> gli confessai deciso prima che lui stette per recarsi, in bagno.
Ohm, si sedette chiudendo gli occhi ed io azionai il phon.
Durante la mia operazione, lo vidi completamente rilassato e a suo agio tanto che mi venne da pensare si fosse, addormentato.

Così fu perché lo sentii russare profondamente "Cose da pazzi.. Io sto qui ad asciugargli la capigliatura e lui che fa, si addormenta? ... Ai.. Ohm.. Sei incredibile!" riflettei stupito scuotendo la testa nel mentre abbozzai , un sorriso.
Quando ebbi concluso il tutto Ohm, si svegliò magicamente e disse:

<<Scusami se mi sono addormentato ma ad un certo punto non ho capito più nulla, ero rilassatissimo! >>

<<Lo so, ti stavo guardando...Ad ogni modo, ti ho asciugato tutti i capelli, me la merito una ricompensa! >> asserii consapevole del fatto che conoscendolo abbastanza bene, mi avrebbe dato un bacio.

Infatti, fu proprio quello che ricevetti pochi secondi dopo ma non fui soddisfatto per cui, affermai:

<<Un solo bacio, non mi basta... Vorrei che mi desti, qualcos'altro!>> conclusi determinato, mentre mi alzai dal letto e iniziai a togliermi l'accappatoio sotto lo sguardo di Ohm,affascinato.

<<Tu.. piccolo furbo... perché non me lo hai detto, prima? >> aggiunse con sguardo compiaciuto afferrandomi, per la vita.
Io allora, scoppiai a ridere di gusto, mentre lui mi accarezzava le spalle e baciava il collo.

<<Penso che sia il caso di passare all'azione, non credi? >> esclamai, eccitato.
Ohm quindi, mi voltò verso di sé e mi baciò sulle labbra con desiderio, nel mentre si stava spogliando anche lui dopodiché, sussurrai:

<<Stanotte voglio solo perdermi dentro di te, urlare a squarciagola il tuo nome mentre ci stiamo amando, appassionatamente! >> dichiarai, emozionato.
Alla fine, facemmo l'amore senza sosta e urlai forte dal piacere intenso che mi fece provare:

<<Sí.. Sí.. Non smettere...continua, amore.. Ai.. Ohm.. Ohm..! >> dichiarai felice ed appagato stringendo, le lenzuola.
Successivamente, eravamo pronti a raggiungere la vetta più alta del piacere incollando, gli sguardi.

<<Starei ore ed ore a guardarti mentre stai per arrivare, al limite...!>> rivelò, ammaliato.
A quel punto sorrisi compiaciuto e gli strappai un bacio profondo intrecciando la mia lingua, alla sua.
Ciò lo fece eccitare ed arrivare alla spinta finale nel mio corpo, contemporaneamente.
Infine stremati, crollammo sul letto.

Ad un certo punto, rivolsi il mio sguardo verso di lui che pian piano si stava riprendendo e dissi:


<<Starei ore ed ore in contemplazione di te che ti riprendi lentamente dopo avermi amato, con passione! >> sostenni, sincero.

In quel momento, Ohm sorrise per poi intrecciare le sue mani con le mie e rispondere:

<<Questo è il momento che amo di più dopo aver fatto l'amore, con te...Non potrei mai rinunciare a tutto, ciò... Non immagini neanche quanto possa essere così grande ed immenso il mio amore per te, Nanon... Amarti, non mi costa nulla perché me lo rendi facile.. Ti amo incondizionatamente ed infinitamente, tesoro mio! >> concluse sincero guardandomi, negli occhi.

<<Ohm...lo immagino invece perché ne ho la possibilità di vederlo, in ogni momento...Da quando stiamo insieme, non c'è stato un attimo in cui mi sia sentito solo o trascurato ...Avvertivo come avverto tutt'ora, la tua costante attenzione nei miei confronti ed è questo che mi ha permesso di amarti all'infinito perché ti amo Ohm, ti amo di una maniera incredibile, fantastica e inusuale! >> terminai, convinto.
Dopo aver fatto quella rivelazione, ci baciammo molteplici volte sulle labbra senza sosta poi restammo, abbracciati.
Quei tre giorni passati assieme, furono le vacanze estive più indimenticabili, di sempre.

Fine capitolo 10.

Buongiorno a tutti voi capitolo 10 della storia finalmente... Ohm e Nanon sono partiti in viaggio per le isole Phi Phi, trascorrendo giorni incredibili... Tuttavia, vi é stato un piccolo incidente in cui il più piccolo stava rimettendoci la vita però per fortuna, è stato solo uno spavento leggero... Inoltre da questa vicenda, i nostri protagonisti hanno deciso di non voler sprecare attimi preziosi della loro vita e convolare a nozze, il mese prossimo... Come andrà a finire?..... Lo scoprirete leggendo il prossimo capitolo, ciuaoooooooooooooooooooooo










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