Quando Francesca aveva scoperto il mondo di wattpad, non sapeva che avrebbe trovato praticamente un nuovo mondo popolato da molta gente con i suoi stessi interessi e i suoi gusti.

Man mano che prendeva confidenza con quella piattaforma assolutamente geniale, la ragazza aveva scoperto molte funzionalità dell'app, utili a trovare le storie più congeniali a ciascun lettore.

Tra l'infinità di storie presenti su wattpad, ogni lettore era in grado di decidere cosa leggere seguendo i vari tag e scegliendo quelli più consoni ai propri gusti.

Francesca amava quasi ogni genere di libro. I thriller e i fantasy erano i primi nella sua classifica personale, ma non disdegnava i romanzi storici, gli horror, i racconti umoristici e via discorrendo.

Una volta si era persino dilettata a leggere un romanzo erotico ricevuto in omaggio da un sito di vendita di libri on line, premio per aver speso cifre astronomiche per tanto tempo... E non le era nemmeno dispiaciuto, a parte la perplessità sulle prestazioni sessuali degne di porno divi o dei del sesso, anche se si parlava di ragazzi alle prime armi.

Se c'era un genere che Francesca non amava particolarmente, erano le storie d'amore contenenti troppo fluff... Ma la cosa non dovrebbe stupire, visto che sappiamo benissimo quanto fosse pressappoco totale l'assenza di una vena romantica in questa ragazza.

Col tempo, Francesca, imparò che anche se wattpad offriva una vasta scelta di storie in ogni genere esistente, poche di queste erano realmente degne di essere chiamate "storie".

Tra le tantissime storie da lei lette, infatti, poche erano scritte bene, con una grammatica corretta, con una trama appassionante, ricche di colpi di scena, con un finale tutt'altro che scontato ed in grado di emozionare anche il lettore più esigente.

La maggior parte delle storie, invece, erano abomini tali da far venir voglia di cavarsi gli occhi con una penna pur di non dover più leggere roba simile nemmeno per sbaglio.

Errori grammaticali imputabili a bambini di quinta elementare, trame insulse, contraddizioni facilmente evitabili... Tutto concentrato in poche frasi.

Soprattutto il genere thriller era carente di veri talenti, in quanto quel genere richiede per forza di cose una buona dose di abilità nello sviluppare una trama abbastanza intricata da appassionare il lettore, per trovare il modo di dare vari indizi per creare dubbi e sospetti ma che, nello stesso tempo, non siano sufficienti a far capire palesemente la realtà dei fatti.

Per quanto riguardava il genere fantasy, Francesca aveva divorato un numero sprositato di storie.
Inevitabilmente aveva scoperto storie detestabili, ma aveva anche scoperto un paio autori a suo parere geniali e degni di nota.

Proprio tra i fantasy, Francesca era alla ricerca di una nuova storia e, tra le varie possibilità si imbatté in una storia singolare: una ragazza e un ragazzo si incontrano ogni notte in un sogno. Sembrava promettente, e in effetti le aspettative di Francesca non furono deluse.

Una volta terminata la storia, Francesca decise di cercare qualcosa di simile tra quelle proposte da wattpad sotto la dicitura "storie simili". Fu in questo modo che scoprì la storia di una famiglia di vampiri in lotta con una famiglia di licantropi.

La cosa strana di tutto questo? I nomi dei protagonisti maschili erano vagamente familiari a Francesca.

Pensando di sbagliarsi, la ragazza arrivò alla fine della storia, decidendo che era pallosa e prevedibile. Ovviamente questo non le impedì di cercare altre storie con lo stesso metodo usato per trovare la storia precedente.

Angeli caduti, nephilim, supereroi, cacciatori, alieni... Decine di storie in cui i protagonisti maschili erano cinque e, in ogni storia, i loro nomi corrispondevano a: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik.

In un primo momento Francesca pensò di essersi sbagliata, poi che l'autrice fosse la stessa, poi che si trattasse di un grande plagio... Ma a ben pensarci... OK che Harry Styles è un nome figo, ma chi mai vorrebbe copiare un nome come Liam Payne? Semplicemente impossibile.

Alla quinta storia con gli stessi nomi, Francesca decise che era arrivato il momento di vederci chiaro.

Fu così che Francesca facendo una ricerca su Internet, scoprì che, in realtà, quelli non erano nomi a caso, ma erano i membri di una band... Più precisamente Francesca pensò "aaah... Sono quei deficienti che fanno quel balletto improponibile in one way or another!".

Quel giorno Francesca scoprì gli one direction e il mondo delle fan fiction e non se ne allontanò più.

Col passare del tempo e delle fan fiction, si era in un certo modo affezionata a quei cinque ragazzi. Non si definiva una directioner perché non ascoltava la loro musica e non si interessava dei vari gossip legati ai membri della band, ma amava definirsi loro fan come personaggi di FF.

Dai vari fantasy che vedevano gli one direction come protagonisti, passò anche ad altri generi. Da mostri o supereroi, li aveva visti nei panni di poliziotti o spacciatori, oppure calciatori, papponi, fotografi e così via.

Francesca cercava costantemente nuove storie, guardando i vari tag decideva se era il caso di procedere con la lettura.

Un giorno, guardando i tag di una storia, vide qualcosa di nuovo: tra "FF", "Harry Styles", "Louis Tomlinson" e "Love" c'era "Larry".

"E chi cazzo è questo Larry? I componenti della band sono quei cinque! Sarà uno dei musicisti? BAH!" fu quello che pensò Francesca.

Spinta dalla curiosità, iniziò a leggere la storia... Fino a scoprire che era una storia a tematica omosessuale e che "Larry" altro non era che il nome della ship per la coppia Harry/Louis.

All'inizio Francesca fu piuttosto sorpresa di tutto questo, soprattutto se si considera il fatto che mr Louis culoperfetto Tomlinson era la regina delle celebrity crush della ragazza.

Una persona con un pizzico di buon senso non dovrebbe amar leggere di come la propria crush scopa (o si fa scopare) un altro uomo... Ma era risaputo che Francesca e il buon senso (o la coerenza) non andavano troppo d'accordo.

Da quel momento in poi iniziò una specie di fissazione per quel genere di FF, e Marco era costretto a guardare la sua ragazza che non faceva altro che parlare di quei cinque ragazzini con alcuni amici conosciuti su wattpad.

Anche se questi non erano più adolescenti (tranne uno di loro... l'unico maschio), agli occhi di Marco sembravano bimbeminchia in calore.
Francesca conveniva con lui: forse lo erano davvero, ma erano più che giustificate... Louis Tomlinson con quegli occhi, quel sorriso e quel culo assolutamente divini avrebbero trasformato in bimbaminchia arrapata anche una cinquantenne in menopausa.

A confermare questa tesi fu la cara Giulia, la suocera di Francesca, che durante una delle sue visite in casa del figlio, dimostrò che Francesca aveva ragione.

Durante il pranzo si parlava di cellulari e foto. In particolare Giulia, avendo superato i cinquanta e non sapendo usare il suo nuovo smartphone, chiedeva come si faceva ad impostare come sfondo la foto del suo amato cagnolino Oscar, un adorabile Jack Russell.

Una volta spiegato il procedimento (che, in realtà, non fu recepito... Quindi sarebbe più opportuno dire: dopo aver impostato la foto come sfondo), Giulia chiese al figlio quale fosse lo sfondo del suo cellulare.

"Siamo io e Francesca al mare." fu la risposta di Marco, comprovata dallo schermo messo sotto il naso di Giulia, su cui troneggiava una Francesca addormentata e un Marco sorridente che scattava la foto.

"E tu, Francesca? Hai Marco come sfondo?"
"No" rispose Marco al posto di Francesca.
"E perché?" chiese Giulia.

Senza dire una sola parola, Francesca mostrò lo sfondo principale del suo cellulare che rappresentava Louis Tomlinson.

Sua suocera spalancò gli occhi.

Poi Francesca mostrò, sempre in silenzio, lo sfondo impostato per whatsapp, che rappresentava un altrettanto sexy, ma adorabile Harry Styles.

Giulia, oltre agli occhi, spalancò la bocca.

Infine, sempre in religioso silenzio, Francesca mostrò lo sfondo impostato per quando il telefono era in stand-by, rappresentante Zayn Malik in tutto il suo splendore.

Giulia quasi sbavava mentre prendeva il cellulare tra le mani, guardava suo figlio, poi di nuovo il cellulare ed esclamava "Ecco perché! Complimenti!"

Francesca si limitò a sorridere, per non ridere in faccia a sua suocera che, quasi sicuramente, aveva avuto un orgasmo istantaneo.

Quando, però, Marco si era alzato da tavola rosso di rabbia e borbottando qualcosa che somigliava molto ad un "che fidanzata e che madre di merda", Francesca non riuscì a contenere l'ilarità ed iniziò a ridere fino alle lacrime.

Nei giorni a venire le cose si susseguirono allo stesso modo: durante la giornata, tra le solite incombenze, Francesca leggeva, parlava con i suoi amici di wattpad e sbavava sulle decine di foto o video di Louis Tomlinson.

Marco, invece, non perdeva occasione di offendere quel gruppo di cantanti, soprattutto il nano gay (come amava definirlo lui).
Non che Marco lo odiasse davvero, solo era geloso di lui, quindi doveva odiarlo a prescindere. Aggiungiamo il fatto che Francesca non perdeva occasione per provocarlo facendo apprezzamenti sulla sua crush.

Una sera, Marco espresse la sua voglia di fare l'amore (non con queste parole... Troppo sdolcinate per lui) e Francesca rispose "Posso chiamarti Lou?"

Marco, ovviamente, non accettò e diede le spalle a Francesca, che se la rideva silenziosamente.

Penserete che quello di Francesca fosse un atteggiamento esagerato o uno scherzo di pessimo gusto, ma lei adorava vedere il suo ragazzo inutilmente geloso... E poi doveva pur vendicarsi per tutte le volte che Marco aveva paragonato le sue tettine con le bocce di Rihanna, o per tutte le volte in cui aveva fatto apprezzamenti non poco velati su qualunque altra tettona o spilungona che si vedeva in TV o per strada.

Per rincarare la dose, Francesca chiese "Nemmeno Zayn?"
"No" fu la risposta secca.
"Harry?"
"No"
"Uffa... Niall e Liam non mi piacciono"
"Chi se ne frega"
"Che palle! Colin Morgan?"
"Chi?"
"Merlin, idiota"
"Quello con le orecchie a sventola?"
"Come te!"
"Non è vero!"
"Si invece. Ma non cambiare argomento. Anche io voglio scopare. Quale nome è accettabile per te?"

A quel punto Marco si voltò e sovrastò col suo corpo Francesca... La quale invocò solo il nome di Marco (ecco un altro dei motivi per cui lei amava farlo ingelosire).

Il risveglio, il giorno dopo, fu quello che nessuno dei due dimenticherà mai.

Era domenica mattina, quindi i due amanti avevano tutto il tempo che volevano per crogiolarsi al caldo sotto le coperte.

Fu Marco il primo a svegliarsi, con il classico problema mattutino degli uomini.

Francesca, invece, fu svegliata dai vari tentativi di approccio di Marco. Dopo carezze e baci sparsi ovunque da parte di Marco, e dopo grugniti e bestemmie da parte di un'infastidita ed assonnata Francesca, la ragazza aprì un occhio e, dolcemente, chiese "Ma che cazzo vuoi?"

Ovviamente era una domanda retorica. Francesca sapeva benissimo cosa voleva quel rompipalle arrapato del suo ragazzo, ma era stata svegliata e, come ogni mattina, sarebbe stata intrattabile almeno fino al terzo caffè assunto, possibilmente, endovena.

Marco, invece di rispondere con le parole, prese la mano di Francesca e la condusse a toccare il cervello principale di Marco (che, giusto per la cronaca, era dieci volte più sveglio di Francesca).

"Ma è possibile che quello è sempre sull'attenti?" chiese Francesca, rassegnata al fatto che, volente o nolente, avrebbe solo potuto temporeggiare ma alla fine sarebbe finita per accontentare, di buon grado, le voglie mattutine di Marco.

"Non è colpa mia se mi sveglio con la pistola carica e non riesco a contenermi"

Francesca restò un attimo in silenzio pensando che quelle parole le sembravano alquanto familiari.

"Ma l'abbiamo fatto ieri!" ribatté poi.
"Che posso farci se mi sveglio accanto a te e perdo il controllo?"

A quel punto Francesca si svegliò del tutto e scoppiò a ridere mentre cantava:

Waking up, beside you i'm a loaded gun.
I can't contain this anymore.
I'm all yours i got no control...
No control.

Marco, ancora eccitato ma ancora più confuso, guardava la sua ragazza che rideva e cantava con le lacrime agli occhi, senza capire cosa stesse succedendo.

Francesca, dal canto suo, trovava assolutamente esilarante il fatto che Marco, odiando gli one direction, la loro musica e non conoscendo i testi delle loro canzoni, avesse citato quasi fedelmente il testo di una delle loro canzoni... La preferita di Francesca tra l'altro.

Una volta placata la risata di Francesca, e una volta spiegato il motivo di essa, Marco finì col mandare a quel paese la sua ragazza e a chiudersi in bagno per fare una doccia fredda.

Se dopo Francesca prese il cellulare, fece partire "no control" e raggiunse Marco sotto la doccia non è una cosa certa... O forse sì?

Angolo me
Chiedo scusa a voi quattro gatti per la schifosa e sommaria spiegazione su come funziona wattpad... Ma dovevo fare una sviolinata a wattpad con la speranza che i suoi malfunzionamenti possano cessare... Tentar non nuoce.

Mi sono dilungata a spiegare il modo in cui Francesca scopre gli one direction, le FF e le storie a tematica omosessuale perché dovevo condividere il mio disagio... Le ho scoperte davvero così ahahahahah.

Infine scusate per la moltitudine di foto messe nel capitolo... Ma sono tutti fighi, anche il cane (che esiste davvero e si chiama davvero Oscar), e poi questa nuova funzione era una figata e dovevo provarla.

Baci a tutti.