Capitolo 3 (Tar e Tum)
Quando Kana arriva di fronte al locale trova ad attenderlo San e Zee che oramai era venuto a conoscenza di tutto quello che era successo e dalla faccia che aveva Kana comprese che era letteralmente fuori di se. Scese dalla motocicletta togliendosi il casco che lanciò nelle mani di San e guardando Zee con la sua solita maschera di indifferenza gli disse:
" Voglio il filmato del prive in cui si trovava Tar ieri sera e prima che tu mi risponda che il capo non accetterà mai una cosa del genere, lascia che ti ponga una domanda; quando il capo verrà a conoscenza dell'accaduto cosa credi che penserà e a chi credi darà la colpa dell'accaduto?" Vide l'espressione di Zee cambiare e sapeva che anche lui la pensava allo stesso modo.
" Sicuramente darà la colpa a me e agli altri ragazzi della sicurezza" rispose Zee e questa era una cosa che non gli piaceva minimamente perchè lui era stato ben chiaro con il capo fin dal primo giorno in cui aveva messo piede nel locale ed era stato assunto come capo delle guardie di sicurezza riguardo a certi clienti che erano solo una perdita di denaro e di ragazzi, visto che non era la prima volta che succedeva una cosa del genere.
Kana lo osservò attentamente e riprese il discorso " Seconda cosa non mi frega un beneamato cazzo se al padrone la cosa non piace e lo disturba, tu sai che se è successo quello che temiamo ieri sera ci siamo giocati non uno ma due ballerini e come se non bastasse sai molto bene che Tar era apprezzato da tutti qua dentro e tutti hanno sempre sentito il bisogno di proteggerlo, se non gli facciamo giustizia gli altri ballerini penseranno di non essere protetti e potrebbero decidere di andare a lavorare per qualche altro night club, credi che al capo questo farà piacere? Io penso proprio di no, quindi dammi quello che ti ho chiesto e anche il registro di chi aveva prenotato la sala, credo che mi divertirò ad andargli a fare una visita!! " disse mentre un ghigno gli si dipingeva sulle labbra e perfino Zee ebbe i brividi lungo la schiena perchè sapeva quanto Kana potesse diventare crudele in certi casi e ne era stato testimone lui stesso.
" va bene Kana adesso dirò ad uno dei ragazzi di scaricarti il filmato ma adesso e meglio andare da Tar, altrimenti Tum uscirà pazzo e terrorizzato da quello che sta succedendo e se fino ad ora ha aspettato a buttare giù la porta lo ha fatto solo perchè Tar lo ha supplicato in lacrime di non entrare. Non fa altro che piangere e tra i singhiozzi continua a ripetere a Tum che non e più degno di stare al suo fianco " dalla voce di Zee si capiva benissimo che se anche faceva il duro anche lui era preoccupato per il ragazzino. Così dicendo si avviarono verso il retro del locale dove si trovavano i camerini dei ballerini.
Quando Tum vide arrivare Kana gli andò incontro con il visto sconvolto, la voce roca e gli occhi rossi non solo per il troppo piangere ma anche per la rabbia che provava in quel momento, se avesse avuto sotto le mani quello che aveva fatto del male al suo fidanzato non si sarebbe limitato di rompergli qualche osso, lo avrebbe ucciso senza battere ciglio e come potergli dare torto quando senti il pianto disperato della persona che ami che supplica solo di morire.
Kana si avvicinò alla porta e bussò piano, non voleva spaventarlo ancora di più ma dall'interno una voce stridula e angosciata " Tum ti ho detto di andartene via, trovati un fidanzato che sia degno del tuo amore non uno come me che non è nemmeno degno di baciare la terra su cui cammini" e ancora più forte comincio a piangere tanto forte da farsi venire i conati di vomito.
" Tar sono Kana mi hai fatto chiamare ed io sono corso da te e adesso non mi vuoi più vedere? " disse con un tono di voce dolce e cantilenante come se parlasse a un bambino piccolo, " Su dai apri questa porta stai facendo preoccupare tutti, lo sai quanto ti vogliamo bene come puoi farci penare così"
A quelle parole Tar aprì lentamente la porta quel tanto che bastava per far entrare Kana e con voce spenta e stanca sussurro " Va bene entra ma vieni da solo" e si scosto dalla porta.
In quell'istante Tum si fece avanti per entrare ma Kana lo afferrò per un braccio e gli fece cenno con la testa di no! Per fargli capire che doveva andare da solo o altrimenti avremo rischiato di spaventarlo ancora di più, come se fosse possibile. Kana aprì la porta ed entrò molto lentamente come se camminasse su gusci di uova e richiuse la porta dietro di se, poi guardandosi in giro cercò Tar in quello che una volta era il suo camerino, completamente distrutto come se una belva ferita avesse varcato quella soglia e girandosi verso la doccia vide una sagoma nascosta dietro iil vetro e si incamminò in quella direzione . Si fermò a pochi centimetri da lui " Mi posso avvicinare Tar? " domando per paura di fargli ancora più male. Da dietro il vetro della doccia si senti solo un mugolio, così kana si fece avanti e quello che vide lo fece incazzare ancora di più non disse nulla perchè non voleva che Tar pensasse che provava del risentimento verso di lui.
" Vieni qui cucciolo fatti guardare alla luce sai che non ti farei mai del male " lo prese per mano con fare deciso e lo portò vicino alla luce, aveva gli occhi gonfi per il troppo piangere, una parte del labro spaccato come se gli avessero mollato un ceffone o un pugno, un occhio nero ma quello che lo fece diventare una belva erano i graffi sulle spalle e sulle gambe, come se non bastasse era pieno di lividi in tutto il corpo e aveva segni di dita intorno al collo, segno che avevano cercato di asfissiarlo durante lo stupro. Tar era talmente terrorizzato che non riusciva ne a smettere di tremare ne tanto meno ad alzare il viso per sostenere lo sguardo di Kana.
Poi scosso gli si fece vicino e si lasciò abbracciare per poi lasciarsi cadere a terra seguito da kana che continuava a tenerlo stretto tra le braccia, Tar con un filo di voce " Io non volevo gli avevo detto di no, stavo venendo a chiamare qualcuno ma quando ho fatto per uscire mi hanno bloccato, non sapevo cosa fare erano in due, ho provato....." disse mentre un conato di vomito gli impediva di parlare " .....Ho provato ad urlare ma uno di loro mi ha tappato la bocca e l'altro mi ha strappato i ....e poi....e poi....mi...ha detto che se avrei fatto ......non voleva Kana mi ha fatto tanto male.....lo giuro non volevo, non posso più stare con Tum come potrà amarmi ancora "
Così dicendo un'altro conato di vomito gli fece vomitare tutto quello che aveva in corpo per poi ricadere esausto appoggiando la testa al petto di Kana " Adesso ascoltami attentamente " gli prese il viso tra le mani e guardandolo dritto negli occhi per fargli comprendere che non lo accusa e che tanto meno provava ribrezzo nei suoi confronti " Tu non hai fatto nulla, Tum sa che tu lo ami e sa che non avresti mai fatto niente per ferirlo, lui vuole solo starti accanto e qui fuori che aspetta solo di poterti tenere stretto tra le braccia e darti tutta la forza di cui avrai bisogno, posso farlo entrare?"
Tar sembrava indeciso e spaventato di venire rifiutato dall'uomo che ama ma fa cenno di si con la testa per farli entrare, Kana prende una coperta e copre il corpo del ragazzo che era completamente nudo e sicuramente si sarebbe sentito a disagio davanti a tante persone che lo guardavano anche se erano persone che lo amavano.
Kana apre la porta dicendo agli altri fuori di entrare ma sottovoce " Non fatelo agitare e terrorizzato, adesso vi prenderete cura di lui, fate attenzione quando lo ripulite e pieno di graffi, non strofinate troppo lo ha già fatto lui quasi fino a scorticarsi la pelle, poi lo vestite e lo portare a casa" voltandosi verso Zee, " Falli portare a casa da uno dei tuoi ragazzi e che si prendano cura di loro, da oggi voi due qui non ci mettere più piede" questa volta disse diretto verso Tum " Fa come ti dico e sappi che qui Tar non credo riuscirà più ad entrare, penserò a tutto io ma di questo ne riparliamo domani, adesso prenditi cura di lui e preoccupato del fatto che tu lo cacci via e che smetti di amarlo, so che non potresti mai abbandonarlo ma lui adesso e sotto shock, devi stargli molto vicino e non so se riuscirà a venirne fuori da solo e ridotto piuttosto male ".
Tum incominciò a piangere in silenzio sapendo che la sua paura si era rivela in tutta la sua spaventosa e cruda verità, il suo piccolo Tar era stato violato in modo disumano, " Li ucciderò tutti e due!" disse con rabbia e i suoi occhi si iniettarono di sangue, voleva vendetta, sentendo quello parole Kana lo lo prese per le spalle e gli dicce con voce dura " Così finirai in galera e lo lascerai solo?! E questo che vuoi farlo morire di dolore? Penserò a tutto io avranno ciò che si meritano ma non la morte avranno ciò che hanno inflitto" e così dicendo spinse dentro Tum e chiuse la porta sapendo che adesso Tar avrebbe avuto l'amore di Tum a curare le sue ferite, si sentirono parole d'amore e comprensione e poi lacrime di dolore per quello che gli era stato portato via.
Kana sospirando si volta verso Zee e con voce dura e tagliente " Andiamo abbiamo due stronzi di cui occuparci, hai preso le informazioni che ci servivano? "
" Si ho preso tutto quello di cui abbiamo bisogno " risponde Zee mentre escono dal locale per poi dirigersi a prendere la macchina del gorilla, Kana prende il telefono e compone un numero che per sicurezza a imparato a memoria, lo fa squillare tre volte e poi riaggancia, ricompone il numero e lo fa squillare altre due volte e come prima fa cadere la comunicazione, poi attendere di essere richiamato. Squilla il telefono e risponde:
" Pronto Long ho bisogno di te e una cosa che riguarda i ragazzi, ci vediamo al solito posto tra 20 minuti" e senza aspettare una risposta interrompe la comunicazione, sa che Zee lo sta osservando con la coda dell'occhio e senza dargli il tempo di formulare nessuna frase gli dice " So molto bene quello che vorresti dirmi e la mia risposta e che ne sono sicuro, Long è l'unico che può occuparsi di una cosa di questo genere, sono sicuro che non mi deluderà e mi darà un bello spettacolo a cui assistere" dice con un tono di voce che anche Zee stenta a riconoscere.
" Vuoi assistere ma non è meglio che mettiamo tutto nelle sue mani e lo lasciamo fare? " Kana che nel frattempo si era acceso una sigaretta lo sguarda di traverso e afferma con voce neutra " Se lasciamo fare a Long come minimo li fa a pezzi e poi getta i corpi nel pappone dei maiali, soprattutto quando saprà che riguarda Tar e suo fratello Tum, sai bene che Tar e come un cucciolo per Long che ne è stato sempre innamorato a rinunciato ad averlo solo perchè c'è di mezzo Tum e di conseguenza si e tirato indietro, io voglio che soffrano e si disperino come hanno fatto soffrire il piccoletto, se te ne vuoi tirare fuori andrò da solo " risponde in tono che non ammette repliche, quindi Zee non può fare altro che seguire gli ordini che gli sono stati dati, perchè per quanto non lo voglia ammettere nemmeno a se stesso se Kana fosse il padrone del club le cose andrebbero molto meglio....
E così fanno il resto del tragitto in silenzio sapendo che presto Tar sarebbe stato vendicato....
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro