Un sogno, quelle labbra che si uniscono insieme, Katsuki non avrebbe mai potuto pensare che quella bocca, che sta iniziando ad esplorare con la sua lingua, fosse la cosa più bella del mondo, capace di scatenargli emozioni così forti che anche il Love Alarm prese a vibrare freneticamente.

«Kacchan.» geme Izuku quando la sua schiena viene sbattuta a terra, dopo che il biondo ha ribaltato la loro posizione.

«Perché non mi sono mai accorto di te prima d'ora?» chiese il biondo più a sé stesso che all'altro, non potendo però impedire che sentisse.

«Non lo so.» rispose il verdino, «Forse ti serviva solo una piccola spinta e quella è stata il Love Alarm.»

«Forse hai ragione, questa dannata App ha fatto qualcosa di buono.» disse Katsuki accarezzando il volto del minore che gli sorrise estasiato.

«Più che dannata, io la considererei una benedizione.» continua Izuku gettando le braccia al collo del maggiore, per ricongiungere le loro labbra in un bacio mozzafiato.

Mina Ashido, da sempre esuberante e tendente all'ilarità, aveva afferrato per il braccio il proprio ragazzo, Eijirou che a sua volta si stava trascinando dietro l'amico Denki, per farlo assistere allo scontro che aveva in programma con la sezione B.

Tetsutetsu si era proposto di fare un allenamento virile, da vero uomo, con lui, dove solo i pugni erano ammessi. Ovviamente il rosso aveva accettato e si era portato l'amico fulminato dietro, perché si sentiva un po' demoralizzato da quando Katsuki lo aveva fatto esplodere il giorno prima.

«Ma io non servo a nulla per il tuo allenamento.» gli fa notare il biondo.

«Come no...saresti un ottimo parafulmini nel caso ci fosse un temporale.» risponde Mina con una risata mal trattenuta.

«Non potrebbe andare peggio di così.» continua Denki tutto mogio.

«Beh, potrebbe piovere.» ribatte Eijirou ridendo fragorosamente, ma si ferma immediatamente quando un tuono risuona nel boschetto dietro il dormitorio.

«Ecco, lo sapevo, sta per piovere.» si lamenta il biondo, «Hai portato sfiga.»

«Non è mica colpa mia e poi non c'è neanche una nuvola in cielo.» risponde il maggiore facendo segno agli altri di guardare in su.

«Io credo che provenga dalla piccola radura che sta poco più avanti in quella direzione.» fa Mina indicando un punto appena poco più nel fitto del boschetto, dove effettivamente trovano lo zaino abbandonato di Izuku.

«Oh, merda.» disse Eijirou sbattendosi la mano in fronte, «Questo non è un temporale, ma Bakubro che sta facendo saltare in aria Midobro.»

A quelle parole i tre si mettono a correre freneticamente verso il luogo in cui sentono le esplosioni del biondo, ma al loro giungere non trovano il corpo esploso del verdino, anzi una scena ancora più sconvolgente.

«Questa la mando a tutta la classe.» disse Denki estraendo il cellulare e scattando milioni di foto ai due che si stanno baciando a terra.

Peccato che il suono dello scatto delle foto, richiami l'attenzione dei due ragazzi a terra.

«Scappa Denki, ti ha visto.» grida Mina sospingendo l'amico verso i dormitori, mentre lei cerca di frapporsi fra Katsuki per impedirgli il massacro che stava per compiere.

«Kacchan.» lo richiama il verdino afferrandogli un polso, l'altro stretto fra le mani di Eijirou.

«Però Kacchan, sempre un toro preso per le corna.» disse Denki non facendo il minimo passo per allontanarsi.

«Ora morirai fulminato di sto cazzo.» e con un esplosioni si liberò dalle mani dei due per rincorrere l'amico che finalmente aveva capito in che situazione si troava.