<<Oh, signori>> mi sedetti con calma  sulla sedia, con la mia solita postura rigida.
<<Cosa mi sono persa?>>.

Andai da lei <<perché non sei stata te a dirmelo?>> Stetti immobile davanti a lei <<non lo so>>, rimasi immobile,' come era possibile che non lo sapesse?'.
<<Forse non lo sapevo nemmeno io, o forse non credevo che fosse importante se non ero sicura>>
<<Come puoi non essere sicura di amare?>>dissi queste parole con stupore e rammarico ' come ha potuto non dirmelo?'.
<<Non ero io a non essere sicura, ero sicurissima di amarti, ma non ero sicura di come l'avresti  presa>>.           ' perché, credi che sia facile per me?' <<e se io fossi pronta?>> La vidi sorridere con la sua bocca bramata da anni; la vidi sorridere con gli occhi, occhi che sembravano pozzi di stelle.<<e se io pensassi quello che, ancora, non mi hai detto?>> La vidi  fare un passo, incerto, il secondo più sicuro e tutti gli altri veloci  con una meta ben precisa; si fermò davanti a me. <<E se te lo dicessi adesso? Mi perdonerai per non avertelo detto per tutto questo tempo?>> Sorrisi 'ero pronta' << ti perdonerei solo se dopo farai una cosa>> 'volevo un bacio, in bacio da lei'; lei sorrise. <<Ti amo più della mia stesse vita, principessa>>  sorrisi, i miei occhi pizzicavano per far uscire  lacrime di gioia, mi avvicinai a lei per a poggiare la mia bocca a un suo orecchio, così che potessi sussurrare <<ti amo anche io, mia regina>> mi spostai  davanti a lei, ero finalmente felice dopo tanto tempo, ma quello che venne dopo fu come toccare il cielo con il cuore.
I nostri nasi si scontrarono, le mie mani si andarono ad appoggiare sui suoi fianchi, le sue mani si appoggiarono  sulle mie  spalle  con una lentezza  straziante; mi avvicinai ancora di più fino a sfiorare  le sue  labbra, fu un attimo  e le sue  labbra  erano sulle mie, fu un esplosione di emozioni.
Ci staccammo solo quando i polmoni chiesero pietà, ci guardammo.
Stava piangendo, ma non mi spaventai, perché sorrideva.
<< Perché piangi se sei felice?>> Si asciugò  un po' di lacrime  con le sue delicate mani.<< Il pensare che questo non potesse arrivare mi spaventava. Ma il viverlo è stato e è tutt'ora bellissimo>>  gli asciugai le lacrime restanti dando dei piccoli baci, come se quelle lacrime fossero il frutto di un amore, alla fine era vero.
<<Ti amo, pirincipessa>> sorrise e sorrisi anche io.
<<Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, mia regina amata>>.

<<Non mi sono persa niente, signori>> mi guardarono esterrefatti.
<<Perché ero io quella ragazza>> sorrisi,' non c'è niente di sbagliato nell'amare'.

                                                       ~pio106