Faccio un respiro profondo. Di solito sono una persona tranquilla, che non perde mai la testa, ma sento che sta per arrivarmi una crisi di nervi.
《Allora, dove eravamo rimasti?》mi chiede Fray, tranquillamente, sorridendomi perfino. Simpatico...《Ah, sì! Tu possiedi solo la diciannovesima Lotis Lang vero?》La prendo come una domanda retorica visto che non mi lascia il tempo di rispondere.《Sai, in tutto ne esistono ventiquattro ed aumentano man mano che impari ad usarli》Solleva il polso a mo' di spiegazione.
《Cos' è il Lotis esattamente?》domando affascinata. Ayashe -che chissà dov'è finita- mi ha dato spiegazioni piuttosto vaghe, ma dato che il biondino ha tanta voglia di parlare meglio approfittarne, no?
《Fin dall'antichità, i nostri maestri ci hanno tramandato le parole attraverso cui padroneggiare il potere della vita》mi racconta con tono solenne《Io sono uno di quei predicatori che continua la loro opera.》Non sono riuscita a capire molto, ma mi rimane un dubbio.
《Io che c'entro?》do' voce ai miei pensieri.
《C'è una regola che noi predicatori dobbiamo seguire》distoglie l'attenzione dalla strada e mi scruta coi suoi occhi color ghiaccio《Dobbiamo per forza sposarci con altre persone in grado di servirsi dei Lotis》Allunga una mano e la posa sulla mia gamba.《Io ho l'eta' giusta... Dovevo venire qui per altre questioni, ma poi ho trovato te!》conclude, felicissimo. Eehh??!!
Mi tolgo la sua losca mano dalla gamba e mi metto a gridare. È arrivata la crisi!
《Io non so usare i Lotis! E vado ancora a scuola!》continuo ad urlare《E comunque amo già un altro!》Sembra che sia quest'ultima frase ad interessargli più del resto.
《Intendi il tipo di prima?》mi chiede concentrato. Sembra infastidito.
《E comunque ho ancora la divisa scolastica!》svio la sua attenzione su un'altra cosa. Non voglio di certo rispondere alla sua domanda. Non sono affari suoi.
《Nessun problema!》dice, accostando. Come...?
Guardo rapidamente fuori dal finestrino e mi accorgo che siamo a casa mia. Esco dalla macchina e tento di bloccare Fray, che si avvia spedito verso la porta.
《Non puoi entrare!》parlo a voce bassa, accostandomi a lui. Non voglio di certo che mia madre mi senta. Ho già abbastanza problemi per conto mio.《C'è un piccolo... problema a casa...》Come faccio a spiegargli il rapimento di May?
Lui si gira, mi guarda.《Parli di tua sorella?》mi chiede. Come fa a saperlo?《Se è così, è un bene che io sia qui con te! Non potreste mai combattere con le vostre sole forze, no?》
Sto per ribattere quando una luce appare al mio fianco, facendomi distogliere l'attenzione dal biondino.
《Di nuovo lui!》brontola lui sommessamente.
Appena la luce si affievolisce vedo comparire Ryan ed Ayashe. Sono stordita. Mi ero completamente dimenticata di loro due.
《Tutto bene?》mi chiede Ryan, abbracciandomi. Io non riesco a ricambiare immediatamente. Non credo che stia abbracciando proprio me.
《Sì...》mormoro, cingendogli la vita con le braccia e crogiolandomi nel suo calore. Il cuore minaccia di uscirmi dal petto tanto sono felice. Di sicuro sono arrossita fino alla punta dei capelli, ma adesso non m'interessa. Sto così bene...
《Meno male...》sussurra tra i miei capelli《Ora che ti ho trovata sto meglio》Scioglie l'abbraccio per guardarmi negli occhi《Temevo di perdere anche te...》Io affogo nel verde dei suoi occhi. Non ci credo... Lui era in pensiero per me...