《Ah, sì?》ostento indifferenza, ma ho il cuore che batte a mille.

Ho paura che mi esca dal petto.

Stringo i pugni sulle cosce.

《Quando l'ho fatto mi ha detto: "Lasciami pensare fino a domani"》conclude abbassando lo sguardo.

Cosa-cosa?

Non ha detto sì...

Evviva!!!

Allora non vuole mettersi con lei!

Sto ancora gioendo interiormente quando May riprende a raccontare.

《È andato tutto contro ogni mia aspettativa... E se mi rifiutasse?》mi chiede, guardandomi negli occhi.

Io blocco subito i festeggiamenti: ha gli occhi lucidi di lacrime trattenute.

Oddio...

Che sorella orribile sono?

Come posso essere felice quando lei piange?

《Stai tranquilla》le dico, in preda ai sensi di colpa.《Il fatto è che lui è un po' timido quindi vorrà essere sicuro di ciò che prova.》

《Tu dici?》mi guarda con una scintilla di speranza negli occhi.《In effetti è un po' chiuso, ma...》Ha ancora l'aria depressa.

《Fatti coraggio!》la sprono, sorridendo.

Mi alzo e l'abbraccio forte. Poi esco e vado in camera mia, chiudo la porta e mi ci appoggio.

Andrò all'inferno...

Ne sono certa...

Mi faccio schifo da sola...

《Scemaaaa!!!》esclama una voce. Il mio sguardo corre al letto e lì vedo la bambina-coniglio.

《E tu che vuoi mostriciattolo?》le chiedo stizzita.

Ci mancava solo lei...

《Mi chiamo Ayashe e ho sentito tutto.》continua rimbeccandomi.

《Ma che brava!》la stuzzico《Oltre che strana sei pure spiona!》

Detto questo mi sdraio a letto.

Prendermela con lei è ingiusto, lo so...

Sono io quella da biasimare.

Sospiro, affondando la testa nel cuscino.

《Stammi a sentire!》mi dice lei, galleggiando a mezz'aria vicino al mio volto《Ora il destino ti offre un'altra possibilità! Non sei contenta?》mi chiede sorridendo.

Sospiro di nuovo.

《È che... Quando ho visto il suo viso...》cerco di spiegarmi《Lei è sempre così allegra e sicura di sé... Tutti l'ammirano sia a casa che a scuola... Non avrei mai pensato di vederla con un'espressione così triste...》concludo con un filo di voce.

È per questo che mi sono sentita in colpa quando ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono sentita felice.

E se la rifiutasse sul serio?

Io come mi comporterei?

Metto la mano sotto il cuscino e tiro fuori la foto un po' spiegazzata di Ryan.

Mi stendo su un fianco e la fisso.

Oh, Ryan...

Temo di star soffrendo inutilmente...

Se soltanto conoscessi i tuoi sentimenti...

Guardo la fotografia sconsolata: di certo non può darmi le risposte che cerco.

Chiudo gli occhi per riflettere.

《Allora io vado a trovare sto Ryan!》mi comunica Ayashe spalancando la finestra.

《Sì, sì. Ciao!》le rispondo meccanicamente.

Cooosaaa???

Spalanco gli occhi di colpo.

《Tu fai cosa? Vai a casa sua?》praticamente sto gridando.

Mi metto seduta di scatto.

《Ci vado io perché tu non ti muovi》mi spiega tranquilla.《Pur possedendo il Lang.》È sul balcone quando si gira e mi fissa.《Coraggio significa prima di tutto agire.》

Detto ciò si butta nel vuoto.

Porca miseria, non siamo mica al pianoterra!

Corro alla finestra e la vedo galleggiare a mezz'aria.

Lei si gira, mi sorride e vola via.

Eh?

Quando mi riprendo è già un puntino lontano.